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La Maggioranza D'Alberto e la gaffe con il Vescovo Leuzzi...

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Il taglio del nastro.
La sublimazione di ogni Amministrazione a gestione politica  da motrice elettiva.
La scuola primaria di contrada San Benedetto a Teramo.
La prima antisismica, il resto delle scuole comunali sono lavori di facciata e di antincendio.
Siamo stati i primi a raccontare l'appalto e il suo ribasso nel lontano inverno del dicembre 2016 fino alla prima decade di Settembre 2021.
Cinque anni di lavori paragonabili solo alla Salerno Reggio Calabria.
Chi avrebbe potuto avere il coraggio di festeggiare un simile ritardo e una condivisa sconfitta gestionale?
Imbarazzo e vergogna che avrebbero dovuto convincere due Amministrazioni comunali, due sindaci, Brucchi e D'Alberto a limitarsi a un mero comunicato stampa di apertura ma la politica ha la faccia come di riflesso e allora festa, gioia e tante alzate di gomito anti covid.

Il cerimoniale non è il CAstello delle Cerimonie come potrebbe pensare il consigliere Lancione ma un severo protocollo di ospitalità che ha una propria e delineata etichetta.
In poche parole " Il Cerimoniale stabilisce le regole ed i comportamenti attraverso cui lo Stato si relaziona con l’esterno; utilizza un suo linguaggio codificato, fatto di simboli, formule, azioni, segni, procedimenti protocollari, di cui le istituzioni si servono per comunicare nelle manifestazioni ufficiali".

Ecco, appunto e il sindaco D'Alberto con la sua Giunta nutrita di primilavoristi, di assessori che censurano la stampa, di alcuni che non salutano i giornalisti che fanno domande come marionette perchè gli hanno detto di non salutare, si erano dimenticati del miglior politico d'Abruzzo, colui che ha portato a Teramo, Il Presidente della Repubblica,  Premier, Ministri, Onorevoli, Commissari per la Ricostruzione che ha battezzato la candidatura del presidente della Regione Abruzzo, Leader di partito, l'Europa che conta; colui che Ricostruisce alla velocità inversamente proporzionale a quella del sindaco di Teramo; colui che ha saputo valorizzare insieme al Magnifico Rettore Dino Mastrocola, L'Università di Teramo; colui che da medico e ricercatore ha riconosciuto l'importanza dell'Izs e del lavoro della squadra del direttore D'Alterio; colui che ha unito due continenti sotto il tetto del Gran Sasso; colui che ha di convenzione guidato l'asl di Teramo, del direttore Di Giosia fino all'ospedale pediatrico Bambino Gesù; colui che si è dimostrato più teramano dei teramani.

Il Vescovo Lorenzo Leuzzi.

Un mancato invito risolto con una toppa peggiore del buco e quel consigliere che alla preghiera si è distratto da Castello delle cerimonie.
LO stesso consigliere che ama offendere sottolineando i difetti fisici dei giornalisti o dei blogger, ( guardate la galleria), quel consigliere che non conosce la realtà sanitaria di una bellezza fisica, quel consigliere che pensa di offendere e che invece rafforza la differenza tra uomini e uomini, quel consigliere che ha il sindaco che si merita, quel consigliere che rispettiamo per l'età e ci dispiace che in una Città senza cantieri della Ricostruzione non possa passare il suo tempo a guardare l'avanzamento dei lavori. 


Foto Ekuonews

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Commenti

In effetti con gli occhiali non sei proprio una bellezza…. ?
Fattici una risata Falcò, il livello è quello, bassino, e comunque, quando si semina vento quello che si raccoglie si sa.
Nessuno escluso.

Non si invita Brucchi all'inaugurazione non va bene si invita non si doveva fare l'inaugurazione durante l'inaugurazione non si comportano bene questa giunta D'Alberto non ne indovina una !
Menomale c'è chi ci tiene aggiornati senza pregiudizi su tutto ciò che fanno pure se per uscire dal comune e tornare a casa passano da corso Cerulli o corso San Giorgio e sicuramente non andrà bene.
L'informazione è bella se veramente libera da pregiudizi attaccare quando è giusto e per cose serie ma attaccare a prescindere .......

Mery: pare che ci credi a quello che scrivi.

Bei tempi quando si inaugurava il “Lotto zero” sventolando il Tricolore su un’auto scoperta, dopo “millemila” anni di lavori; quando si sventrava p.zza Dante per fare un parcheggio e si finivano i lavori con l’arredo del piano a raso (ah no, questo no…); quando si realizzava finalmente il parcheggio per l’ospedale (lavori mai ultimati); quando si violentava p.zza Garibaldi con la rimozione di una fontana dal valore storico (in quel punto zampillò per la prima volta l’acqua del Ruzzo) per metterci una ciofeca inutile, inutilizzabile, brutta e anche con qualche difetto.
Non li rimpiango.

Caro Nostalgico con me puoi fare solo brutta figura perchè anche allora scrivevo...

https://iduepunti.it/cronaca/4_novembre_2013/unaltra-inaugurazione-del-lotto-zero

 

Monsignor Leuzzi,non finirò mai di ringraziarla per quanto ha fatto,per quanto sta facendo e farà per la nostra provincia di Teramo ed il.nostro.Abruzzo,sono sicuro che la politica non Le riconoscerà questi suoi.alti meriti,anzi.......se me lo.consente........se ne sta appropriando e lo
farà in futuro purtroppo.
Io che mi.permetto di pensare queste cose ed a voce alta, non sono certamente un uomo di chiesa ,ma apprezzo tantissimo uomini di.fede i
di carità cristiana e di.grande umanità come Lei Monsignor Leuzzi.

Rinfreschiamo la memoria anche sull'obrobrio di Piazza Garibaldi e l'ipogeo fatto con i piedi dall'allora giunta cdx

Caro Falconi, il mio intervento voleva semplicemente dire che nonostante il lavoro (i lavori) fatti male da questa amministrazione che sono visibili agli occhi di tutti, e agli occhi di qualcuno straordinariamente visibili, continuo, se posso, a non rimpiangere le precedenti amministrazioni. Se per te questa è fare brutta figura, è un tuo parere e lo rispetto, se puoi fai lo stesso anche tu con il mio.
Non mi sembra di aver scritto che non ti sei occupato dell’inaugurazione del Lotto Zero, anzi, ti seguo (quando posso) da tanto tempo e apprezzo il tuo lavoro. Se ti sei sentito tirato in ballo per il tuo articolo voglio rassicurarti, non è così.
Saluti.

Per anonimo certo che ci credo , giusto sbagliato, altrimenti non lo avrei scritto , perché trovare il pelo nell'uovo è facile ma lo si dovrebbe trovare su cose serie