Scuole sicure a Teramo. Talmente sicure che nonostante gli indici sismici, il medio alzato è l'unico dito che in otto anni dal terremoto gli Amministratori hanno agitato ai cantieri da aprire, ai lavori da eseguire, agli annunci da rispettare. Nulla è stato fatto e ora che siamo tornati all'emergenza per la chiusura del Delfico, tutto è tornato indietro nel tempo. Mercoledì 16 Ottobre i ragazzi delle elementari e delle medie del Convitto andranno a scuola nel "decentro" delle scuole sicure della San Berardo e della De Jacobis. Nessuno problema per il piano di emergenza e nessuno problema per il resto dei documenti. Basta una proroga e una Scia. I Genitori? Ai Genitori? Nessuna scusa da parte dell'Amministrazione D'Alberto. Cavallari? Chi? Assenza totale dei cantieri. Nessun operaio alla Savini o alla San Giuseppe; nessun polo scolastico, lo stadio comunale non si tocca perchè si può abbattere il Wembley Stadium ma a Teramo non si può sfiorare un rudere pericoloso.
Una riunione imbarazzante dove è mancato il coraggio delle proprie responsabilità.
Questo è il nostro livello. Questa è la vera emergenza.
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Commenti
Ma quant'è bello giangui tutto stravolto nel mentre risolve i problemi dei teramani creati da lui??? Lo voterò per sempre!!
Da noi non ci si scusa, mai, anzi si reitera e soprattutto si polemizza. Abbiamo ancora persone (elette…) che nonostante gli insuccessi dovuti alle loro scelte sbagliate (Ipogeo, Corso San Giorgio, Piazza Dante con il suo parcheggio a raso, ecc.ecc) rilasciano interviste e criticano l’operato di tutti, proprio loro…
Polo scolastico, a breve, all'università vista la moria di iscritti...
Nessuno si scuserà ...figuriamoci se hanno un minimo di vergogna.
In altri tempi sarebbero stati cacciati dai loro uffici con i forconi!!!
Ai ragazzi che oggi sciopereranno giustamente e sacrificando le ore di scuola alle quali hanno diritto, voglio dire : pretendete dalla provincia dall'ufficio scolastico e dagli uffici preposti alla ricostruzione la consegna di tutta la documentazione tecnica e non che per 8 anni dal 2016 ad oggi ha consentito a questi enti di aprire tranquillamente tutte le scuole . Se è vero che il pericolo per l'incolumità pubblica che ha spinto il giudice a sequestrare la scuola non c'è e non c'è mai stato dopo il 2016, la provincia di certo ha tutta la documentazione tecnica che attesta che il delfico non costituisce pericolo per l'incolumità.
Se questa documentazione esiste basterà esibirla alla magistratura e la scuola sarà dissequestrata.
Se invece la documentazione tecnica in possesso della provincia non esclude il pericolo per l'incolumità vuol dire che vi hanno mandato a scuola per tutti questi anni ben sapendo dell'esistenza del pericolo!
E se così fosse le scuse non basterebbero.....
Prima di andare in corteo inutilmente fino alla procura, passate in provincia a fatevi consegnare le verifiche sismiche e statiche del delfico.
Se attestano l'insussistenza del pericolo per l'incolumità, andate in procura...il tribunale vi ascolterà
Otto anni di inerzia! La Savini, la San Giuseppe, la Casa dello Sport ed ora anche il Delfico! Perche' dobbiamo subire tutto questo? In nome di cosa dobbiamo far finta che vada tutto bene?
Ma come fate a guardare in faccia i ragazzi, i genitori, gli insegnanti e tutti quelli che nelle scuole lavorano senza provare disagio e vergogna??