Salta al contenuto principale

Le foto della violenza del Branco a Teramo Città....

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Che cosa scrivevamo Domenica sei ottobre?
"Oramai una costante. Prima che qualcuno possa iniziare a puntare il dito contro la comunità dei magrebini dopo le recenti risse, questa volta il branco è tutto indigeno o quasi. In comune? Vigliacchi i ragazzi magrebini, vigliacchi i ragazzi teramani. Tutti delle stessa radice sociale fatta di bullismo, branco e ignoranza. La storia è presto raccontata. Locale di Teramo centro in un sabato sera. Fine serata. Scoppia una vera e propria spedizione punitiva di un gruppetto di ragazzi, più di dieci contro un solo ragazzo. A sua difesa un dipendente del locale che cerca di sedare gli animi ma senza successo fino a quando è diventato lui stesso vittima. Si aggiunge il fratello del dipendente del locale ma presto sono costretti alla fuga con un inseguimento tra le vie del centro storico. Alla fine della storia un ragazzo è stato costretto alle cure di un pronto soccorso non del capoluogo. Indaga la polizia di Teramo che avrebbe raccolto alcune dichiarazioni. "

La violenza è in queste foto esclusive.
Il Branco che insegue i ragazzi. Chi cade a terra viene investito da calci e pugni. I vigliacchi sono coperti dal buio di piazza Martiri Pennesi. Sarebbe stato sufficiente un colpo alla testa e la cronaca si sarebbe tinta di un omicidio da arancia meccanica. Vuoti, senza testa, anima e cuore. Girano per Teramo. Una città tranquilla. 
 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Unica Soluzione : mandarli a ZAPPARE ORE E ORE AL GIORNO

"FATTOBBENE!" (Cit.)
... ricordatevi che il peggio deve ancora venire se non si prendono decisioni "impopolari" ma assolutamente LOGICHE!
Il cancro non si nutre, il cancro va estirpato prima che le metastasi lo rendono letale.
Le "metastasi" hanno capillarizzato perfino le frazioni più piccole...
E non è un'invasione voluta?!?
Sveglia!!!

Anche a Giulianova la situazione si sta velocemente degradando soprattutto in stazione ed in centro.
Bravissimo il sindaco.