Si legge " Dal 10 ottobre 2023, l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti, posto in essere da un cittadino privato, è sanzionato, ai sensi del revisionato articolo 255, comma 1, d.lgs. n. 152/2006, non più con una sanzione amministrativa pecuniaria da trecento euro a tremila euro (in caso di rifiuti pericolosi, la sanzione amministrativa era aumentata fino al doppio), bensì penalmente:
«Fatto salvo quanto disposto dall'articolo 256, comma 2, chiunque, in violazione delle disposizioni di cui agli articoli 192, commi 1 e 2, 226, comma 2, e 231, commi 1 e 2, abbandona o deposita rifiuti ovvero li immette nelle acque superficiali o sotterranee è punito con l’ammenda da mille euro a diecimila euro. Se l'abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la pena è aumentata fino al doppio»."
Il fatto di cronaca teramana racconta di un signora che filma un uomo mentre getta dei rifiuti laterizi lungo il parcheggio del Palascapriano. La cittadina teramana non si limita al filmato ma obbliga la persona inurbana a raccogliere la plastica che aveva abbandonato. Il video in chiaro è ora agli atti della autorità ambientale del comune di Teramo per la prassi di legge.
La signora? Andrebbe premiata per il coraggio e l'alto senso civico.
Guardate https://www.youtube.com/watch?v=Tl437W9dlQQ
Commenta
Commenti
Vorremmo sapere se davvero verrà sanzionato
Gli dovrebbe arrivare una bella multa di 10 mila euro più denuncia a questa merda
Un grandissimo plauso alla signora che con coraggio e grandissimo senso civico ha affrontato questo farabutto.
Bravissima la signora!
Meno Teramo Ambiente che, nonostante le telecamere, permette che le isole ecologiche vengano utilizzate come discariche a cielo aperto. Ed anche dopo le operazioni di "bonifica" lasciano per terra una sporcizia unica.
Bravissimooo...! Punizioni molto severe per tali soggetti.Non se ne può' più , hanno ridotto la città ai minimi termini.
Buona giornata e buon lavoro a lei.
Multateli!!!
5.000 euro di multa e fategli passare il sonno
Un sentito grazie alla signora che ha denunciato!
A questi signori, oltre alle sanzioni previste dalle attuali normative in vigore per l'abbandono dei rifiuti, dovrebbe essere inflitta anche la "pena"di frequentazione di corsi di educazione ambientale. A Teramo, per fortuna, abbiamo il Centro di educazione ambientale, situato nella casetta realizzata presso il giardino "Gaetano Ruggieri" del Parco fluviale del Tordino, inaugurato lo scorso mese di luglio, dove questi corsi si potrebbero tenere, magari a cura del benemerito vigile ecologico Vincenzo Calvarese, ripristinando, però, l'uso della vecchia bacchetta, di cui i maestri elementari di una volta facevano ampio uso. Naturalmente si scherza, ma mica tanto...
Sono pienamente d'accordo che la signora meriterebbe un premio, che il vandalo andrebbe sanzionato in maniera veramente esemplare(sono della scuola: punire uno per educare cento),ma gli operatori TE.am che applicano in maniera allegra gli adesivi con la dicitura RIFIUTO NON CONFORME (pagati da noi) e che nonostante gli aumenti stratosferici della Tari si rifiutano di ritirare i rifiuti????????