E così siamo arrivati alla fine.
Bene, da dove cominciamo?
Perché questa è una lettera di ringraziamento per voi. Non sono molto brava a parole e non sono neanche molto brava a scrivere, soprattutto se devo parlare di me e delle mie emozioni...ma sono disortografica e dislessica quindi se qualcosa vi resta incomprensibile, la colpa non è mia ma delle mie "particolarità".
Voi non fateci caso ma cogliete tra queste righe tutto ciò che di più bello questo posto e voi mi avete regalato.
Vorrei ringraziare voi, gli educatori del semiconvitto: Cleo, Luana, Enzo, Francesco e Tiziana....ma soprattutto i miei educatori....Cleo,Luana,Enzo perché siete stati parte fondamentale del mio percorso, non solo qui al semiconvitto ma anche nella mia vita fuori.
Non c'è stato un solo giorno che non mi avete sostenuta, incoraggiata e gratificata.
Non solo un aiuto nello studio e nei compiti ma anche uno stimolo a fare sempre di più e soprattutto a credere in me stessa.
Ricordo ancora il primo giorno al semiconvitto.
Sono scesa sotto per andare in mensa e non riuscivo a fare un passo per entrare li dentro. Troppo grande, troppe le voci e troppe le persone che potevano osservare ogni mio movimento goffo provocato dall'ansia e dal panico.
Una delle bidelle si è avvicinata e mi ha fatto strada verso quelli che sarebbero stati i miei educatori.
Luana, sei stata la prima che ho conosciuto e che si è presa, da subito, cura di me.
Poi sei arrivata tu Cleo che mi hai fatto sentire sempre al sicuro e in ultimo Enzo, ma non ultimo nel mio cuore, che con le sue battute mi ha fatta sempre sorridere anche nei miei momenti più tristi.
Mentre inizialmente mi sentivo ospite pian piano ho scoperto che questo posto è diventato quasi una seconda casa.
Ed è stato una salvezza durante il periodo COVID perché mi ha permesso di non rimanere isolata e di vivere un po' di normalità.
Così tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, esco da scuola, vengo in Convitto, pranzo, studio e mi diverto con tutti voi.
Rimango qui, anche quando ho finito di studiare perché ho trovato degli amici davvero speciali con i quali riesco ad essere me stessa al 100%.
É stato così bello inviarvi quel messaggino per quell' interrogazione che è andata bene e leggere poi la risposta "Bravissima" ed è stato altrettanto bello anche quando non è andata
come speravo perché voi siete sempre stati accanto a me, pronti a darmi una mano, a tranquillizzarmi e a ricominciare.
In questi ultimi due anni ho avuto la possibilità di esporre i miei disegni su una bacheca all'interno di questo Istituto grazie a voi e grazie al preside.
Per qualcuno può essere una cosa da poco, ma quanto è difficile trovare qualcuno che non sia la tua famiglia, che crede in te e nei tuoi sogni e che non li sminuisce?
Un regalo grandissimo che mi ha spinta a dirmi...Dai, nn sei poi così male!
Questo è il mio ultimo anno qui e il solo pensiero di lasciare questo edificio, di lasciare voi e tutti i ragazzi che hanno condiviso con me ogni singolo giorno, mi toglie il respiro.
Lasciare il mio "posto sicuro".....faccio fatica anche solo a pensarlo.
Ma porterò con me per sempre tutti i bellissimi momenti che ho trascorso qui: la fila alla mensa, il mio posticino nel mio tavolo, le risate che rimbombano nelle aule, i momenti di gossip nel bagno, le pause nel cortile e la pausa cappuccino/cioccolata alle macchinette, il mio compagno di banco, lo studio pomeridiano che fatto in compagnia ha tutto un altro sapore, la pazienza di Cleo che mi spiega matematica e fisica e quella di Luana mentre ripeto italiano o storia, tutti i vostri consigli e le lunghe chiacchierate insieme e quel bellissimo e incredibile 8 in chimica che Enzo con tanta attenzione è riuscito a farmi prendere.
Mi mancherete tanto, tanto, tanto.
Vi voglio bene
Dal profondo del mio cuore GRAZIE.
Asia
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Commenti
Bellissima questa testimonianza. Devo dire che provo tanta amarezza perché anche per me,cittadino comune, vedere che quell' edificio è chiuso mi mette angoscia e rabbia. Ho lavorato a piazza Dante per oltre venti anni e dalla mia finestra ammiravo la bellezza e la maestosità di questa scuola quotidianamente. Oggi sento parlare di aree per i MAP e tempi di installazione ( quattro mesi) ecc. , dico solo fermatevi, certamente va trovato una soluzione transitoria ma il Liceo Classico deve rimanere a Piazza Dante perché rappresenta una Istituzione per la Città di Teramo.
Straziante e troppo....troppo vero 😓
Sono felice per Asia ed anche se non è scontato ..." il con!vitto "sicuramente è un istituto a pagamento. Sono molto amareggiata per tutti quei ragazzi che come Asia , con disturbo dell'apprendimento, non riescono a trovare professori in grado di aiutarli, ma molto capaci di farli sprofondare nell'abisso dei non comprensi ,annullando le loro ambizioni e quelle poche certezze che si erano guadagnati con fatica... che dire! È vergognoso!
....spero che questa toccante testimonianza venga letta da chi ha deciso di chiudere una Scuola che è il simbolo di Teramo!....forse i loro figli non frequentano il Delfico.....
Bellissime parole e bellissima testimonianza. Complimenti vivissimi a tutti