Era opportuno che durante la manifestazione dei ragazzi del Delfico ci fossero anche i rappresentanti del Comune di Teramo, il sindaco D'Alberto, il vice sindaco Stefania Di Padova, gli assessori Cordone, Ciamarricone e altri che ci saranno sicuramente sfuggiti; che ci fossero i rappresentanti della Provincia di Teramo, nella figura del vice presidente, Andrea Core e diversi consiglieri delegati?
Le Istituzioni avevano il dovere di fare sentire la loro vicinanza a 1200 studenti che vedono cambiare totalmente la loro vita. Dopo il terremoto del 2016/2017; dopo due anni di covid, ora, la chiusura del Delfico con la rinuncia totale alle attività sportive, culturali al proprio tempo libero.
Le stesse Istituzioni dovrebbero avere il coraggio pubblico di scusarsi per non essere riusciti a iniziare un solo cantiere nelle scuole del Capoluogo.
Sarebbe stato un vero e proprio atto di civiltà e di educazione civica.
Vi ricordate l'ass. Giovanni Cavallari? Era il 2020.
Internet non cancella ma aiuta la memoria politica.
Leggete https://www.ekuonews.it/22/08/2020/teramo-scuole-e-pian/
Ascoltate Leda Ragas, comitato scuole sicure.
Ecco lo stato dell'arte. https://www.youtube.com/watch?v=gAI9WbFohAU
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Una grande soddisfazione nel vedere i ragazzi che prendono consapevolezza della situazione, ma a cosa servono i soliti personaggi pseudo artisti, pseudo antifascisti, pseudo docenti e lacrime cantando, intanto i colpevoli si intrufolano nella protesta e indicano responsabilità fantasma!