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Caso Balzarini/Adamoli. Ultimi fondi per Ater ( 2018) a firma Sandro Mariani. Il resto è solo assenza della Regione Abruzzo...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

"Il Ghetto" di via Balzarini e di via Adamoli. 
Cosi sono state definite dal sindaco di Teramo, Gianguido D'Alberto, dai consiglieri regionali di minoranza, Alessandrini, D'Amico, Cavallari e dal presidente della commissione vigilanza, Sandro Mariani, le vie residenziali dell'ater dove ci sono i casi a simbolo di una protesta fragorosa. Mariani ha ricordato che l'ultimo finanziamento ponte è stato a sua firma nel 2018; ha ricordato che leggerà tutti i documenti compresi quelli dei lavori di via Adamoli; ha ricordato che in presenza di un presupposto di reato, trasmetterà le carte in Procura. Ascensori rotti, mancanti, non funzionanti, perdite e infiltrazioni d'acqua, assenza di manutenzione." L'Ater ha sempre fatto la sua parte ma senza fondi regionali gli affitti ( tanti non morosi)  non riescono a coprire le esigenze economiche" avrebbe sintetizzato l' ingegnere Marcozzi in rappresentanza  dell'Azienda territoriale per l'edilizia residenziale. L'unica buona notizia è la destinazione per i ragazzi del Convitto in via Balzarini dopo alcuni lavori e ci si augura, finalmente, l'allaccio dei pannelli solari e la risoluzione dei problemi evidenti in via Adamoli che tra ascensori fantasmi e lavori che aprono a discussioni, ci sarebbe molto tempo per le chiacchiere tra gli anziani ospiti della De Benedictis. 

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