Il nostro amico Pietro Quaresimale si dimette dalla Lega di Salvini in Abruzzo.
Il suo comunicato stampa è un curriculum vitae che commuove e intenerisce,
Quando si potrà scrivere la verità?
Leggiamo " Primo Sindaco d’Abruzzo ad aderire alla Lega, nel 2017. Primo degli eletti del Centrodestra abruzzese, con quasi 9000 preferenze, alle Regionali del 2019. Capogruppo della Lega in Regione, poi assessore dal 2020 al 2024 con le deleghe al Lavoro, alla Politiche Sociali, alla Formazione e all’Università, nella gestione delle quali ha saputo imprimere una decisa accelerazione all’attività amministrativa, anche varando innovativi piani di intervento, soprattutto sul sociale, che hanno prodotto effetti positivi su migliaia di cittadini abruzzesi e rivoluzionato letteralmente il modus operandi della macchina regionale. Oggi assessore all’Urbanistica, alla Ricostruzione al Pnrr, agli Eventi e al Marketing territoriale del Comune di Campli, Pietro Quaresimale ha deciso di considerare concluso il suo percorso politico all’interno della Lega.«Sono stati sette anni importanti, di grande lavoro e di grandi soddisfazioni, nel corso dei quali mai ho fatto venir meno il mio massimo impegno, costruendo un vissuto politico e umano che resterà per sempre parte delle mie emozioni più vere, ma in ogni nostro percorso viene il momento di seguire altre ispirazioni. Lascio la Lega, affidando a queste righe il mio saluto a tutti gli esponenti del partito, ai quali auguro le migliori fortune».
Vi prego, ora basta.
C'era mezza Teramo quando il nostro amico Pietro, in polemica con la coalizione di centro destra per non averlo candidato a sindaco del capoluogo, manifestava il suo "disinteresse" alla campagna elettorale di Carlo Antonetti.
( Siamo stati eleganti)
C'erano tante associazioni no profit durante la campagna elettorale regionale a di pec spedire tanti progetti sociali che sono rimasti inevasi come le tante aspirazioni ai fondi per il terzo settore.
Basta chiedere agli uffici o al nuovo assessore al sociale della Regione Abruzzo. Il telefono continua a suonare dopo mesi dalle elezioni.
Pietro Quaresimale lascia una Lega di Salvini in provincia di Teramo in mano a Giacomo D'Ignazio, presidente di Fira.
Il giusto continuum di Pietro Quaresimale in versione elezioni.
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Commenti
E' un cane sciolto, speriamo non faccia danni
Ennesimo salto della quaglia
Cosa hanno fatto i camplesi per meritare una simile disgrazia?
Banderuola....andrà con Fratelli d'italia.....
Associazioni del nulla.....
Non mi meraviglia che abbia dato le dimissioni dalla lega (volutamente in minuscolo), mi stupisco ancora oggi di come gli sia venuto in mente di iscriversi.
Na tragedia... Vabbè...mettiamo a tazze per dimenticare!