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Teramo. Rischio crollo di un muro in cemento. Pericolo in via Paolo Cugnini.

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Un pericolo costante che rischia a breve di diventare un fatto di cronaca. Un muro di cinta in cemento è oramai prossimo al crollo. La differenza di separazione nel continuo è netta.
I residenti temono un distacco entro pochi giorni o al massimo dopo il prossimo acquazzone. Via Paolo Cugnini è nella frazione di Scapriano, in una zona altamente pedonalizzata e vicino alla fermata dello scuolabus. Chi interviene? 
 

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Commenti

Spero che qualcuno si degni di intervenire e cercare di evitare qualche incidente grave. Ho Forti perplessità.

Altamente pedonalizzata mi sembra eccessivo, non c'è neanche una striscia pedonale i pulman ne passano 4 al giorno.
La raccolta dell'immondizia avviene in turni di 15 giorni. Una volta ogni due settimane pagando lo stesso importo di zone dove avviene ogni settimana.

In pratica è una frazione abbandonata a se stessa senza servizi.

Quel muro dell'articolo si è iniziato a spostare dal terremoto del 2016.
La strada che porta a Scapriano, quella che passa dal Michelangelo è disastrata, alcuni tratti della stessa strada di Scapriano ha frane .
Chi interviene?

Come ha evidenziato Marco è dal terremoto del 2016 che vengono effettuate segnalazioni telefoniche e scritte!!!!!! Ora hanno ripristinato una transenna di plastica la cui larghezza, come si vede dalla foto, non corrisponde all'altezza del muro cadente!!! Aspettano che ci scappino i morti!!!! E poi diventerà una "cronaca di una morte annunciata'