Oramai una costante. Prima che qualcuno possa iniziare a puntare il dito contro la comunità dei magrebini dopo le recenti risse, questa volta il branco è tutto indigeno o quasi. In comune? Vigliacchi i ragazzi magrebini, vigliacchi i ragazzi teramani. Tutti delle stessa radice sociale fatta di bullismo, branco e ignoranza. La storia è presto raccontata. Locale di Teramo centro in un sabato sera. Fine serata. Scoppia una vera e propria spedizione punitiva di un gruppetto di ragazzi, più di dieci contro un solo ragazzo. A sua difesa un dipendente del locale che cerca di sedare gli animi ma senza successo fino a quando è diventato lui stesso vittima. Si aggiunge il fratello del dipendente del locale ma presto sono costretti alla fuga con un inseguimento tra le vie del centro storico. Alla fine della storia un ragazzo è stato costretto alle cure di un pronto soccorso non del capoluogo. Indaga la polizia di Teramo che avrebbe raccolto alcune dichiarazioni.
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Commenti
Decivilizzazione.
Aspettiamoci il peggio...
L'invasore non è MAI una risorsa; nell'arte la chiamano contaminazione, nella storia è INVASIONE.
DATEVE N'ASVIAT!
Meno ponti più “sardelle”