Mai avremmo immaginato che potesse accadere quello che è successo. Mai avremmo pensato di doverci riunire per affrontare una situazione del genere. Siamo sgomenti. Ma questa occasione ha reso coesi i migliori sentimenti ed energie di noi genitori, Dirigente Scolastica, docenti e comunità scolastica, soprattutto a tutela del sacro diritto all’istruzione dei nostri ragazzi, già troppe volte dimenticato negli ultimi anni, in particolare nella nostra terra. Le domande che ci poniamo sono tante, quasi tutte senza risposta e sono le stesse su cui si sta interrogando l’intera collettività, scolastica e non. Chiediamo agli enti e organi coinvolti: era proprio inevitabile arrivare a questo punto, peraltro dopo tutto il tempo trascorso dai noti eventi? Le scuole dove saranno ospitati i nostri figli ed alunni saranno più sicure del nostro Liceo? Una generazione di innocenti ragazzi è stata colpita a sangue freddo nel momento cruciale della propria crescita adolescenziale. Un’istituzione antica, fucina di quelli che sono stati tra i migliori intelletti della nostra città, cresciuti da una classe di insegnanti storicamente di altissimo livello, polo della cultura teramana, è stata improvvisamente e mortalmente ferita, senza alcun preavviso.
Noi genitori, Dirigente Scolastica, docenti, ma anche l’intera collettività ed in particolare tutti gli attori istituzionali, abbiamo il dovere di non rassegnarci passivamente. Lo dobbiamo alla nostra città, al nostro amato Liceo, ai docenti che hanno insegnato ed educato nell’Istituto e che mai avrebbero accettato questa situazione e soprattutto ai nostri figli e alunni, che vedono in noi adulti il loro faro e da cui si aspettano risposte e dinanzi ai quali tutti noi, ma anche e soprattutto gli Enti ed Istituzioni coinvolti, abbiamo quindi una grandissima ed ineludibile responsabilità: non far credere a loro che la compressione dei propri diritti fondamentali e la passiva rassegnazione a tanto siano la normalità.
Moduli provvisori, nella peggiore delle ipotesi fuori città, ovvero altre soluzioni temporanee ma di fatto definitive, per ovvi motivi inferirebbero sicuramente il colpo finale alla nostra città e al nostro Liceo, il cui edificio diventerà con tutta probabilità e ineluttabilmente l’ennesimo storico istituto scolastico teramano abbandonato. Chiediamo quindi che sia seriamente valutata, in sicurezza ed eventualmente con ogni opportuna metodica di indagine e\o interventistica, la riapertura più celere possibile dello storico edificio del nostro caro Liceo. Chiediamo a Voi tutti di fare in modo di evitare che l’emergenza e la provvisorietà diventino definitive e di mettere da parte ogni possibile interesse particolare che va indubitabilmente sacrificato in nome di un interesse più elevato.
Vi chiediamo quindi di trovare soluzioni rapide, condivise (anche con noi genitori, Dirigente Scolastica, docenti e con gli studenti) e soprattutto, superata quella che si spera sia una brevissima fase emergenziale, degne e stabili. Chiediamo infine a tutte le Istituzioni di cogliere questa occasione per dare un esempio e una risposta positivi alla collettività e soprattutto alle nuove generazioni.
I genitori, la Dirigente Scolastica Prof.ssa Iside Lanciaprima, i docenti e la comunità scolastica del Liceo Classico Melchiorre Delfico di Teramo
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Commenti
Vorrei porre una semplice domanda. Atteso che il delfico ha finanziamenti per oltre 15 milioni di euro per adeguamento sismico, non era forse prevedibile e programmabile il suo spostamento per la durata dei lavori? Il delfino lo ha ucciso chi non fa il suo lavoro, chi non spende i soldi già stanziati per la ricostruzione, chi paradossalmente adesso blocca anche il lavoro di chi invece ha lavorato. Il delfico non lo ha ucciso un magistrato. Il delfico è stato vittima di uno spietato serial killer che ha ammazzato anche il comune, la biblioteca, il museo, ecc. Ecc. E si chiama INCOMPETENZA di nome e PRESSAPOCHISMO di cognome.
Lo Sgarbo del Liceo Delfino
Chi ha dato l'imput all'assurdo & costoso sequestro "conservativo" ?
Chi ha elaborato la consulenza tecnica che generato il sequestro ?
Se il monumentale Liceo è pericoloso, tutti gli edifici del Centro sono pericolosi e vanno immediatamente SEQUESTRATI!
Com'è triste Venezia
Aznavour
la burocrazia.....