L'ex cinema Apollo, in Largo Scarselli a Teramo.
Durante una riunione politica, alcuni ragazzi adolescenti, tra i 15 e i 18 anni, il classico branco che somiglia più a un gruppo di vili organizzati e complici, hanno iniziato a "bullizzare" sotto i portici un coetaneo buttando a terra il suo pacchetto di biscotti, prendendogli il cellulare, spingendolo e circondandolo all'angolo. Tutto in netta superiorità numerica fisica con la pavida e vigliacca complicità di altri ragazzi, rimasti in silenzio. A quel punto dalla sede elettorale è uscito, Alfredo Giovannozzi, storico giornalista teramano che ha preso le difese del ragazzo vittima delle violenze verbali e fisiche.
Il suo racconto è anche una lezione di vita. In fondo, solo due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana. Albert Einstein
Ascoltate Alfredo Giovannozzi https://www.youtube.com/watch?v=J2yU00rUJ5Y
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Commenti
Ha fatto bene a intervenire ma lei aveva soprattutto il dovere civico di denunciare immediatamente l'accaduto alle FdO. Non di fare della sociologia con i bulli di turno. Queste "risorse" capiscono solo il linguaggio della forza quindi ci vogliono le forze dell'ordine, non le chiacchiere vuote da psicologo. E se il bullo avesse tirato fuori il coltello, cosa che spesso hanno in tasca, come si metteva?
Grazie, ma la prossima volta chiami subito il 112.
A calci in culo al loro paese.
e dell'universo ho ancora dei dubbi.
Così termina la frase di Einstein