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Teramo.Salta il Consiglio Comunale. Il Presidente D'Angelo si appella...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Teramo 5 marzo 2025. “Quello che è accaduto oggi in Comune supera il limite della normale comprensione. Come si possa passare sulla testa delle urgenze che riguardano centinaia di studenti per mere ragioni di bottega, appartenenza a questo o a quel gruppo politico, minoranza o opposizione. A chi importa? Non certo ai ragazzi e alle loro famiglie.
Proviamo a spiegare a questi studenti, nostri figli, perché salta un Consiglio Comunale che deve approvare l’autorizzazione in deroga – un adempimento quasi banale per procedura e normativa – del Convitto modulare che dobbiamo installare perchè la loro scuola è stata sequestrata e chiusa?
Proviamo a spiegarlo a loro, ai ragazzi che alloggiavano al Convitto e che ora sono in una stanza d’albergo, per quale motivo, il Consiglio Comunale di Teramo, forse, dovrà rinviare l’argomento.
Provate a spiegarlo a loro. Io chiedo un sito e una soluzione da ottobre. La Provincia ha fatto tutto quanto ha potuto e alla fine abbiamo scelto l’unico sito di nostra proprietà: quello dell’area della Cona dove c’è spazio per tutti. 
Provate a spiegarlo anche alle dirigenti scolastiche che hanno convenuto che l’area della Cona era il male minore; che hanno fatto l’open day qualche settimana fa e hanno preso le pre-iscrizioni indicando l’area della Cona. 
La Provincia ha un problema, agire rapidamente per garantire che a settembre ci sia una scuola e un Convitto per far fronte alla chiusura del Delfico per ragioni di sicurezza da parte della magistratura.
Le aree del parcheggio di San Francesco e quella della D’Alessandro, non sono idonee e sufficienti a riunire tutti i Licei e tutti i Convittori. Il vecchio stadio non è disponibile.
I tempi sono strettissimi, faccio un appello. Ogni perdita di tempo è una perdita di tempo che produce un danno agli studenti, alle famiglie ai docenti e ai convittori.
Ogni dilazione, quindi, è più che strumentale e aggrapparsi ai sofismi regolamentari e burocratici, in un caso come questo che rientra fra le tipologie emergenziali, lascia senza parole. Ma la Provincia non si arrende. Lo dobbiamo ai nostri studenti. Mi auguro che la nottata porti consiglio a tutti”.

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Commenti

Povera Povera Teramo

Il Comune di Teramo fa acqua da tutte le parti ...!
Dimettetevi , farete più bella figura ...!
La politica non deve entrare nelle scuole e nella sanità... !
Invece si fanno i concorsi per accontentare quel politico di turno e non per merito !
Ecco perché archiviano le pratiche di cadute in buche e dislivelli dopo 5 anni ed io ancora non prendo il rimborso delle spese mediche dopo 8 anni ..!
E le.buche stanno ancora lì...!

!

D'Angelo si deve vergognare e dimettere.
Il Delfico deve rimanere in centro storico, non ai margini della Città.
Decisioni così importanti devono essere prese dai cittadini, non da un soggetto non eletto dal popolo.

Con tutte le scuole che ci sono in provincia di teramo non vedo il problema se il delfico a settembre dovesse chiudere....

Il Visconti e Giulio Cesare proprio per le caratteristiche storiche degli edifici sono ubicati in pieno centro storico.
Ora, se entrambi questi edici in Roma si fossero trovati nelle medesime condizioni del bellissimo edificio MDelfico in TERAMO, state pur tranquilli teramani abruzzesi che il relativo restauro AntiSismico sarebbe stato effettuato e mai lontanamente pensato al loro dislocamento come invece "sembrerebbe" accadere al Delfico..!!
QUESTO EDIFICIO DOVRÀ TORNARE AL SUO MAGNIFICO SPLENDORE NEI TEMPI E MODI PIÙ CELERI POSSIBILI .

Hanno fatto molto male a prendere questa decisione.