Si potrebbe aggiungere altro alla commissione di Vigilanza regionale.
Altra carne ( metaforicamente perchè siamo in Quaresima) al fuoco.
Se è vero come è vero che il Presidente della Commissione Vigilanza, Sandro Mariani, ha un dossier nutrito da esporre ai vertici dell'asl di Teramo convocati per il pomeriggio; se è vero come è vero che il consigliere regionale, Giovanni Cavallari, sottoporrà cento casi per un 2027 lontano come il diritto alla giusta cura; se è vero come è vero che Stefano Matteucci, segretario regionale Salute Ugl, potrebbe restituire alla verità anche casi personali oltre a denunciare il generale, il cuore della vicenda delle liste di attesa all'asl di Teramo ha nelle dimenticanza della rete oncologica e in quella preventiva post operazione, il vero peccato originale.
Ci scrivono tra i tanti " È più di un mese che penso si scrivere. Alla fine ho deciso di farlo perché proprio non riesco a mandar giù la situazione. Mia madre ha avuto un ictus nel gennaio del 2017. Nello stesso anno nel mese di maggio è stata operata alle carotidi per rimuovere l'occlusione. A seguito dell'intervento, deve fare l'ecocolordoppler periodico che, il reparto dove fa l'esame, le dice quando deve rifarlo. Fino a prima del covid, riuscivo a prenotare con impegnativa del medico curante, di volta in volta con facilità. Poi, come l'anno scorso per esempio, ho prenotato a pagamento. Mia mamma quest' anno ha fatto l'esame a gennaio (visita prenotata due anni fa) e le hanno detto di tornarci tra un anno. Ho prenotato con impegnativa a gennaio u.s., l'appuntamento per il 5 maggio 2027. Mia mamma non autosufficiente ha 82 anni. Vi ringrazio per l'attenzione".
Dobbiamo continuare?

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Vorrei far presente alla Commissione ,che all’ospedale Mazzini di Teramo da molto tempo non si effettuano RX al torace, però a pagamento è possibile.E’ inaudito tutto ciò...