Un processo e un patteggiamento ad un anno per maltrattamenti consumati ai danni della sua famiglia non hanno impedito ad un imprenditore 57enne di Notaresco di continuare a vessare l'ex moglie e i figli. Non solo. I pregressi innanzi alla Giustizia non gli hanno impedito neanche di perseguitarli, minacciando in un'occasione di far saltare .a casa e di dar fuoco a tutti. Per la serie, le condanne non scoraggiano e i violenti restano tali anche se da mesi si trovano in carcere. Per l'imprenditore di Notaresco è arrivata una nuova inchiesta da parte della procura di Teramo, un nuovo processo dopo la denuncia dei familiari e una nuova condanna, questa volta più pesante: tre anni e tre mesi di reclusione. Da febbraio scorso l'uomo si trova recluso nel carcere di Castrogno a seguito del patteggiamento ad un anno scattato per i maltrattamenti in famiglia, a seguito dell'ordinanza cautelare disposta dal giudice. La nuova condanna è arrivata a conclusione di un processo per rito abbreviato. A denunciarlo per minacce e maltrattamenti sempre l'ex moglie e i figli maggiorenni: in una occasione il 57enne sarebbe riuscito ad entrare nell’abitazione e una volta in casa avrebbe iniziato ad inveire contro la donna e i figli, minacciando tutti di botte e di lasciare il gas aperto e di far saltare la casa con i familiari all’interno, gridando “Vi brucio tutto”. Quando quest’ultimi hanno cercato di bloccarlo l’uomo avrebbe colpito con una testata il figlio maggiorenne costringendolo a fare ricorso alle cure del pronto soccorso dell'ospedale di Teramo.
PAOLA PELUSO
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Il nome?
È stato condannato, non è solo indagato.