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Pensionamenti: Lettera ai dipendenti del comune di Teramo

2 minuti

Carissimi Dipendenti,
da oggi inizia per Voi il meritato riposo e questo è indubbiamente un momento carico di
significati. Ho colto nei giorni scorsi in Voi emozione e grande commozione.
Spesso l’ambiente lavorativo diventa una grande famiglia dove ci sono gioie e dolori condivisi.
Con alcuni colleghi si instaura un rapporto di vera complicità e i problemi dell’uno diventano il
problema di tutti. .Una “famiglia di colleghi” capace di far sembrare meno difficili anche i
momenti d’impegno più intensi, composta da compagni di viaggio di una parte consistente di
vita.
Il momento della pensione è un momento importante ed è fortemente simbolico. Spesso il
lavoro può essere stato arduo, ma, ne sono convinta, non è mai mancato l’orgoglio
dell’appartenenza a un ente come il Comune di Teramo.
Nel corso del tempo la pubblica amministrazione ha subito grandi cambiamenti a cui avete
dovuto adattarvi, spesso raccogliendo vere e proprie sfide.
Il percorso lavorativo è un’ esperienza straordinaria, che arricchisce e permette di andare oggi
in pensione con un bagaglio carico di amicizia, di umanità e di capacità di comprendere
l’importanza del “vivere civile”.
Voglio esprimere un grazie speciale a tutti Voi da parte nostra, estendendo il ringraziamento ai
dipendenti che sono già andati in pensione.
Un grande augurio di Buona Vita a Doriana Addari, Gabriele Baroni, Maria D’Angelo, Sofia
D’Innocenzo, Patrizia Di Giammartino, Fernando Di Girolamo, Oscar Mazzarulli, Giuliana Noli,
Iginia Papiri, Aladino Testa, con un misto di malinconia, perché non sarete più con noi tutte le
mattine, ma anche di gioia perché da oggi comincia un’altra fase della vostra vita, che vi auguro
possa essere piena di nuove mete, conquiste e soddisfazioni. Tutti Voi lasciate in eredità alla
città di Teramo un enorme bagaglio umano e professionale.
Ci conforta il pensiero che verrete a trovarci, continuando a spronarci e sorreggerci con il
sorriso.

Maria Cristina Marroni
Assessore al Personal

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Commenti

W la produttivita

Immagino che avete pensato di rimpiazzarli. O erano inutili?

parole,parole,paroleeeeeeeeeeeeeee

Riaprire i concorsi ci sono centinaia di laureati pronti a sostituire le vecchie leve