Robert Verrocchio, segretario provinciale del partito Democratico di Teramo, da noi definito politicamente lo scendiletto a servizio di Ginoble e Verticelli, si è inventato la solitudine dei numeri Primi. Due liste. Uomini e Donne. Il moderno Maria De Filippi, ha cercato di far passare il suo cavallo da corsa, al femminile, Stefania Ferri, come seconda in lizza per le Politiche e Renzo Di Sabatino, il terzo, nonostante i maggiori voti.
Un gioco da ultimo pasto. La frutta è servita. Il tutto verrà smentito e scoperto dal regionale di Paolucci, che indicherà come da regolamento e come analisi globale, Ginoble e Di Sabatino.
Colpa o merito delle altre donne da primarie.
Stefania Pezzopane, prima a L'Aquila, Vittoria D'Incecco, seconda a Pescara e Maria Amato, prima a Chieti.
Ancora una volta faremo la figura da perecottari. L'abbiamo fatta su rai tre. Verrocchio era confuso.
Ancora una volta Verrocchio si è dimostrato senza lettura. Senza consigli. Senza visione.
Circondato, si è arreso a tutti. Ora forse... è giunto il momento che si arrenda a se stesso.
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