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Ballottaggio Roseto: Apparenti Serpenti

di Giancarlo Falconi
4 minuti

Non vi reggo più...Ginoble & Pavone. Ginobliani o ex Ginobliani. Ginobliani o ex amministratori di Ginoble. Sono ovunque a Roseto. Erano ovunque in provincia, fin quando non l'hanno consegnata con tutti i socialisti alla destra. Erano ovunque in regione fin quando, dopo le  cose Turche si sono "Schiodati". Erano ovunque ad Atri fin quando hanno deciso che Basilico era solo una pianta. Erano ovunque al Ruzzo e ora si cambierà idraulico. Mi scuseranno gli idraulici. Erano ovunque ma dietro a Luciano D'Alfonso, la cui vicenda ha creato false aspettative personali. Un testimone che nessuno del centro sinistra per cultura e carisma avrebbe potuto raccogliere. Solo il centro sinistra tutto insieme, il vero PD avrebbe potuto unire un elettorato confuso e deluso. Ora è la volta dell'ultima puntata. Il Ballottaggio dell'amministrative di Roseto. Il referendum pro o contro Ginoble, è stato vinto da macchia nera. Il passato di combattente e di tanti errori, che tornano a galla. Due anni di una visione politica lontana dal territorio, senza polso e risultati. Si partiva da un ottanta percento e si è arrivati ad uno stento 38%.

Senza primarie, senza volontà e con il nome di Teresa Ginoble imposto e mal digerito da tutti. Gli elettori hanno dato un segnale premiando gli altri, con un naso tappato e senza il solito tappeto in cui nascondere la polvere e la sporcizia. I ragazzi hanno votato altro. Stanchi di un nome che si ripete da tre generazioni. Stanchi di una lentezza pachidermica fatta di favori, richieste, segnalazioni, attese, inchini, genuflessioni, che hanno caratterizzato la generazione dei loro genitori. Ginoble o Tancredi o Gatti. Ecco il terzo nome. Quello che sa di nuovo e lotta. Quello che ha stravinto Isola del Gran Sasso con il PDL contro il PDL, con il centro sinistra contro il centro sinistra. Gatti è democristiano nel senso di Gaspariana memoria, ma con un accento diverso. Il nome che sa di politica, quella politica che ho sempre inviso ma mai diviso, perchè fatta di strada e di ascolto, di strategia e che rimane un piacere combattere con le stesse armi. I duelli tra democristiani e comunisti. Fatte di segreterie sul territorio, di associazioni, di gruppi, di fiducia, di politica, quella politica che si riversa sul campo e non costringe la popolazione, a versare alla politica. Quella politica che ha non fa squadra di Governo, ma che spariglia il campo con la squadra della gente.

Il verso è quello delle liste civiche, che hanno vinto le elezioni di Roseto. il famoso mercato delle vacche. Il più modesto mercato del pesce. Montese sarà il vice sindaco di Pavone quando aveva un accordo con Ginoble e Verrocchio. Il classico gol in fuorigioco. Una notte di ripensamenti. Il soliloquio dell'Innominato. Aloisi farà il verso del faro e indicherà ai propri elettori un'altra strada. Non ci sarà un altro duello tra Tancredi e Gatti.  Ci sarà il duello tra Gatti e Tancredi. Nessuno potrà pubblicamente ammetterlo, ma Aloisi è stato esonerato dal PDL perchè allenato da Paolo Gatti. La mano è stata forzata e il vaso è colmo. Faranno finta di nulla. Non faranno finta di nulla. Gatti ha in mano il 70% delle tessere pre congressuali. Un congresso che democraticamente si farà quando la questione del fuoriclasse Paulinho sarà risolta.

Scrive il Giovane Walter Aloisi "La lista civica Altracittà, nonostante la disponibilità offerta al candidato sindaco Enio Pavone per costruire insieme una coalizione allargata anche alle proprie istanze civiche, ha subito una inaspettata chiusura volta a impedire la rappresentanza consiliare della lista civica Altracittà (801 voti, 6° lista su 18), accordata invece ad altra lista con minore peso elettorale. Pertanto, pur prendendo atto delle aperture ricevute dal candidato sindaco Teresa Ginoble, alla quale va il nostro ringraziamento, la lista Altracittà con ampia maggioranza, ha deciso di abbandonare ogni altra ipotesi di alleanza, impegnandosi a praticare e tutelare i valori fondanti della lista (DIALOGO-TRASPARENZA-LEGALITA'-EFFICIENZA) attraverso la propria associazione direttamente tra la gente".
Roseto diventa un laboratorio politico. Un esperimento di centro e Ginoble uscirà, comunque vada, sempre sconfitto. La candidatura imposta della sorella, rimane a mia memoria, il piacere di attendere il dolce stil novo.

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Commenti

Analisi lucida. Complimenti.
Hai scritto ciò che tutti pensano ma che nessuno ha il coraggio di scrivere. Io rosetana doc, lo stampo.
Paolo Gatti è un combattente vero e si vedrà. Il suo articolo rimane logico e non fa una piega.
Io non andrò a votare.
Sbaglierò? Tutti ma non altri portatori di Berlusconismo. Scusate mi tappo il naso e voto per la emno peggio. povero me.
Riflettete su questo pezzo. Esistono tanti mondi sommersi.
Tutto vero.
Voteremo il meno peggio. Tancredi non passerà.
E "il meno peggio" sarebbe Teresa Ginoble? Hahahahahaha, ma ci VIVETE a Roseto????

anche a Teramo sette otto anni fa si parlava allo stesso modo del centrosininstra uscente, incensando il giovane Gianni Chiodi, che adesso sta deludendo quanti vedevano in lui un novello JFK nato all'ombra della rostella, dicendo che tanto peggio di cosi' non si poteva andare...molti commercianti, artisti, gente comune, imprenditori, questo lo ricorderanno, salvo poi adesso pentirsi e dire " eh ma quando c'era Sperandio pero' 'ste cose erano fantascienza...qua non funziona niente", infatti adesso si fa mea culpa perchè JFK se n'è andato a fare il presidente e c'ha lasciato una versione skin del dr. house a part time che non sa bene cosa deve fare e si limita a rispondere come un disco rotto "il cronoprogramma è stato rispettato, la legge lo prevede". Se passerà la destra la vostra città avrà come prima cosa un'accelerazione di opere pubbliche inutitli e costose fatte giusto per, esattamente come Teramo, con una copiosa redistribuzione di nomine e appalti verso quelli che "non hanno mai lavorato" (ma de che?).... e tutto il conseguente bagaglio di rancorosa incompetenza che si porta dietro chi ha fatto carriera solo grazie alla politica e non per suoi meriti....in pratica, e lo dico ovviamente a quelli di sinistra, non pensate di cambiare in meglio facendo vincere la destra, lo abbiamo visto in Provincia e in Regione che grande autonomia hanno i nostri politici, perchè le regole del gioco sono già scritte e la bacchetta magica non ce l'ha nessuno. Ma se per mr. B. & c. è iniziato il declino dappertutto tranne che in centro Italia, possibile che noi arriviamo sempre tardi? P.S: -chiama 'ssa impresa....com'è che si chiama? -xxxxxxxxxx dottore! -ah, e da quanto tempo lavora con noi? - bah non lo so dottore questi sono quelli che lo facevano prima... - prima eh?mmm...co 'sso nome mi sa che quessi so comunisti.. - bah non lo so dottore, non credo...che devo fare?...(faccia basita della segretaria)... - lascia stare mi faccio fare io un preventivo da uno che conosco..questi hanno lavorato fino a oggi , mo li facciamo riposare un pochino cosi' continuano a fare i comunisti precari...ahahahahahahaha...ahahahahahaahah...(grasse risate) (xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx la cronaca, l'impresa NON era comunista, ma l'ass. semplicemente non li conosceva non essendo di Teramo)...metteteci una pezza!!! W L'ITALIA!

La calma è la virtu' dei FORTI! :)
sono profondamente d'accordo con Lemmy... attenzione!!!! il locale centro-destra, per quanto possa sembrare innocuo, è decisamente peggio di 7 generazioni di Ginoble messe insieme! a Teramo l'abbiamo pagata davvero cara! lo dico qui: magari avessi votato per Paolo Albi, all'epoca!
Ho avuto il buon Giancarlo per un periodo all'Università. Ovviamente non seguiva il testo base, ma aveva una visione diversa. Ora con apparenti serpenti, ha raggiunto l'apice. Bravo ragazzo.
Giancarlo, Giancarlo, ti rubiamo il titolo, vero? Su dai tanto li da voi non sanno nè leggere nè scrivere. ok, per te?
Voto dieci a Falconi, complimenti.
il mancato apparentamento tra Pavone ed Aloisi è frutto di una sola faida interna al PDL ovvero Tancredi ed i suoi cercano di farla pagare a Gatti per quanto fatto ad Isola del G.Sasso. E' una vendetta nel senso politico ed anche personale. Non si capisce come mai un politico di razza come l'Ass. Gatti sia rimasto inerme ad un affronto di tale bassa lega. Pensiamo che presto ne vedremo delle belle poichè sicuri che il Gatto mangia il Topo. Adesso Aloisi avrà un motivo in più per votare Ginoble e tornare a casa. Meditate gente.
Verrebbe anche a me da dire, come fa Lemmy, che il peggior Ginoble è meglio del centrodestra. Purtroppo però, e la vicenda rosetana lo insegna, non c'è alcuna differenza tra una dinastia di Tancredi ed un Ginoble che ha occupato e soppresso, aiutato da qualche ex comunista (o presunto tale) che ha avuto a cuore solo la propria sopravvivenza, i luoghi del confronto e della partecipazione che avrebbero aiutato a fare scelte migliori non solo a Roseto, ma anche per la Provincia. Oggi chi ama la politica e chi ha investito passione tempo e denaro nella militanza prova solo rabbia e frustrazione!!!
Ti ringrazio per questo splendido articolo. Un'oasi nel deserto della malapolitica.

@Milanesi, come sempre, il titolo è anche vostro. Copioni.

Comunque faccio i complimenti a Giancarlo Falconi per la lucidità, la capacità di analisi e la bella scrittura!
Articolo de I Due Punti stampato. Lo useremo a futura memoria come manifesto.
Caro Analista stregone, vuoi sapere come la penso? Per quanto Paolo Tancredi non mi sembri un genio, il gran rifiuto ad Aloisi non è dovuto ad una semplice rappresaglia nei confronti di Miciomiao, ma fa parte di una strategia ben più complessa, che è il frutto di un accordo (segreto ma manco tanto) tra Ginoble e Tancredi che più o meno suona così: tu mi lasci il Comune e la Provincia di Teramo e io non ti disturbo nel tuo feudo a Roseto. Poi, se Ginoble fa di tutto per perdere, da qualche parte il buon Paolo dovrà pur recuperare, no? Attendo smentite. ;)

@ Velenoso, teoria vecchia scritta dai Maya;)

che sia questa, la fine del mondo prevista dai Maya? ci stiamo tutti a preoccupare, e invece si tratta solo della fine del mondo ginobliano, con buona pace dell'universo! ;) llù povere Tangrete troppe fa, ma stavodde gnelappò! :D
paolo gatti sindaco del centrosinistra!
La teroai è una stroxxxxxxxxx chiaro? Stiamo facendo di tutto per vincere. Paolo Gatti ci darà una mano e vi sotterrriamo. Chiodi docet. Falconi il tuo articolo ha fatto il giro di Roseto.
che tristezza vedere comunque la politica ridotta a scontro di tifoserie ...comunque anche a me la teoria Tancredi contro Gatti sembra una leggenda urbana...
Apparentamenti serpenti..o se più vi piace" Facite ammuina" tutti chilli che stanno a prora vann' a poppae chilli che stann' a poppa vann' a prora:chilli che stann' a dritta vann' a sinistrae chilli che stanno a sinistra vann' a dritta:tutti chilli che stanno abbascio vann' ncoppae chilli che stanno ncoppa vann' basciopassann' tutti p'o stesso pertuso:chi nun tene nient' a ffà, s' aremeni a 'cca e a 'll à".
Gatti e tancredi, nonostante la guerra interna arriveranno ad un accordo spartitorio su Roseto, la quale è determinante x il controllo del Ruzzo, con buona pace dei rosetani ....usati dai ns. amici teramani esclusivamente x appianare le loro esigenze clientelari...