Le famose carte di credito dell'IZS. Un nome, una leggenda. Sequestri, esposti anonimi, elenchi che si allungano a dismisura. Si sta aprendo il vaso di Pandora e la speranza di una nuova coscienza sociale. Mi piacerebbe essere querelato, per poter fare liberamente accesso agli atti e pubblicare, tutte le voci. Pranzi esclusivi, cene esclusive, resort esclusivi, alberghi esclusivi, viaggi tutto incluso, ammenicoli vari e accessori, tutto in nome e per nome della Ricerca.....della felicità. Il concetto di esclusivo, che aumenta la distanza tra loro e noi. Loro chi sono?
Gli eletti che si sentono per lignaggio e riflesso diversi, migliori, i soli pronti al godimento della cosa pubblica. Detentori dell'Unto del Signore. L'arroganza di un curriculum che nasconde piccole miserie umane. Quei soldi sono nostri. Nostri.
Ogni strisciata dovrebbe essere nutrita da un esame di coscienza, dal senso dell'economicità e non dal colpo di un millesimato o dalle ultime cartucce. Sfogliamo e rimaniamo senza parole. Immagino l'imbarazzo degli uffici competenti e di qualche carta che non si trova. Esisteranno le denunce di smarrimento? Abbiamo fiducia nella Procura, nella Digos, nella Guardia di Finanza e continueremo a scrivere, denunciare, raccontare. Il giorno sta arrivando, arriva per tutti. Le stelle non sono giochi umani e prima o poi, il politico Icaro, precipita come una meteora.
Noi, segnati di terra...non abbiamo paura...voliamo da fermi. Abbiamo la coscienza leggera.
...e non finisce qui.
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