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Caro Presidente Chiodi, Guido Bertolaso è persona non gradita...grazie

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Giuseppe Caporale è un Giornalista. Walter anni è un regista e tutto il resto, che ruota intorno al talento. Una video inchiesta come per Colpa Nostra, per raccontare l'Italia di Guido Bertolaso. Che dire? Nulla. Che ripetere? Che il terremoto dovrà essere un'operazione mediatica? Ascoltate...video.repubblica.it/le-inchieste/bertolaso-e-il-terremoto-sia-un-operazione-mediatica/85961/84350....ascoltate la Stati e Guido Bertolaso il 30 Marzo del 2009.
"Io non vengo... ma vengono Zamberletti, Barberi, Boschi, quindi i luminari del terremoto in Italia. Li faccio venire all'Aquila o da te o in prefettura... In modo che è più un'operazione mediatica, hai capito? Così loro, che sono i massimi esperti di terremoti, diranno: è una situazione normale... sono fenomeni che si verificano... meglio che ci siano cento scosse di quattro scala Richter piuttosto che il silenzio, perché cento scosse servono a liberare energia e non ci sarà mai la scossa quella che fa male..."
Commenti? Il mio pensiero e per tutti gli studenti che sono rimasti a L'Aquila. Tranquilli per una riunione mediatica e ben organizzata. Altri commenti? No...e lei presidente /commissario Chiodi, cosa direbbe all'eroe Bertolaso?

 

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Perche Chiodi vi risulta persona gradita ?
Antonio De Santis Scienziati che si prestano ad una operazione mediatica e che citano a menadito ciò che viene loro suggerito di dover dire! Un capo della Protezione Civile che di tutto si preoccupava, salvo che di valutare con attenzione la portata di un pr...oblema (poi rivelatosi tragico!) nei riguardi di una popolazione già duramente scossa dal fenomeno terremoto...poi la notte in cui la terra ha cominciato a tremare fregandosene delle "balle mediatiche" e molte vite umane sono rimaste sotto le macerie! Mi verrebbe da gridare di rabbia e non ho subito alcuna conseguenza diretta, penso a cosa sarebbe successo se tra quei poveri genitori a perdere un figlio ci sarei stato io! Ho finito adesso di ascoltare quella telefonata ed ho i brividi sulla pelle e la morte nel cuore! Poveri ragazzi che vivevano dentro case con la consapevolezza che una Commissione Grandi Rischi non poteva mentire o minimizzare, ma di scienziati quegli uomini non avevano né la dignità umana e neppure una deontologia professionale! E che dire di Bertolaso...ma come si può dormire sereni e tranquilli dopo tutto questo? Una operazione mediatica illustrare la reale portata di un fenomeno di grave allarme sociale? L'AQUILA non dimentica i suoi figli, noi non dimenticheremo neppure, mi auguro sia fatta piena luce su tutto e che la giustizia umana non abbia alcuna indulgenza! Poi, mi auguro anche, ci pensi la Giustizia Divina quando la campana suonerà per tutti i "taroccatori" della verità! Anche loro, come tutti noi, dovranno guardare in faccia il Padre Eterno ed a lui le "cazzate" non si potranno dire! FORZA L'AQUILA...ritorna a volare alta...sopra questa marcia plebaglia!
Gli studenti di lettere avevano chiesto al Rettore di anticipare le vacanze di Pasqua di tre giorni: erano spaventati, le loro lezioni si svolgevano in palazzi molto vecchi... Ma gli amici di Bertolaso avevano detto che i rischi non c'erano e le lezioni non furono sospese, i ragazzi non tornarono a casa... Una valutazione errata è giustificabile, la malafede non lo è: la casa dello studente è crollata e, grazie ad "un'operazione mediatica" che ha avuto gli esiti sperati, non era deserta. Sono crollati anche Palazzo Carli e Palazzo Camponeschi: una scossa diurna avrebbe ucciso centinaia di studenti. E tutti gli aquilani che quella notte non avrebbero dormito in casa non sono morti di meno. Ora qualcuno deve spiegarmi perché la popolazione andava "tranquillizzata", in base a quale oscura motivazione hanno deciso di minimizzare. Non lo capisco, non mi riesce proprio. Si potrebbe coltivare il sospetto di una grave idiozia -"imbecille" dice Giancarlo e lo resta comunque - se non ci fosse un risvolto veramente disgustoso: l'operazione mediatica è continuata anche dopo (quando Bertolaso aveva la piena consapevolezza di ciò che aveva detto e fatto) con le quotidiane passerelle sue e del suo compare che invitava gli aquilani a sentirsi in campeggio... Non c'è prezzo che questi signori possano pagare per tanta infamità: il più alto sarebbe l'intollerabile rimorso, ma dubito che ne siano capaci...
Che bella ,che comoda,la dietrologia.Perchè a nessuno è venuto in mente di evacuare Teramo,Civitella,Campli quindici giorni fa?Eppure all'Aquila l'inizio è stato identico.Forse qualcuno rimpiange i tempi della missione arcobaleno che in quanto a mediaticità non fu da meno.Magari i comportamenti furono,quelli sì ,ignobili .
@Umberto, a L'Aquila lo sciame è durato mesi e mesi, le scosse erano continue, alcune abbastanza forti. Tu c'eri? Io sì. Non è dietrologia, solo esame oggettivo della realtà alla luce di quanto leggiamo oggi.
operazioni mediatiche prima del terremoto, operazioni mediatiche dopo il terremoto. media-set.
@Forever.No,io all'Aquila non c'ero.C'erano persone a me care però.Io sono stato qui ad accogliervi sin dal primo giorno e a curarvi per mesi.Lo farei ancora se ce ne fosse bisogno ma nessuno ci ha mai neppure ringraziato.Non si può,a mio giudizio, immaginare la forza dirompente di un terremoto dal numero di scossse che lo precedono.Uno sciame di due o dieci settimane non è predittivo di una catastrofe e di esempi ce ne sono a centinaia.Il problema è un altro ed è difficilmente accettabile:a L'Aquila avete costruito,negli ultimi trenta quarant'anni case di cartone in zona altamente sismica,facendo arricchire i soliti,notissimi costruttori e se nulla poteva essere fatto per il palazzo della Prefettura o per le case antiche di via Roma e del nucleo centrale,certamente le tragedie di via XX Settembre e della casa dello studente si sarebbero evitate.E adesso ve la prendete con la protezione Civile?A S.Nicolò di Teramo,e Giancarlo lo sa bene,esistono due palazzine gemelle costruite in tempi recenti.Una è integra,l'altra è da buttare.Ti dice nulla questo?

Ma davvero ancora fate distinguo tra un politico o un altro? Tra il presidente del nonsochè e il segretario o il responsabile di non so cos'altro? Tra sindacati e partiti? Ma davvero ancora non vi è chiara l'idea che questi fanno parte di un unico insieme e che la vera contrapposizione sta tra la cerchia, grande, di gente che lavora e la cerchia, più o meno ridotta e inaccessibile, di costoro che sono casta? E che vivono del nostro lavoro, dei nostri soldi, della nostra vita? La Stati dopo aver ballato e mangiato con costoro adesso aderisce a fli e fa le finte. E mi ricorda qualcuno più vicino a noi. Ma è tutto gioco, finzione, spettacolo. SONO TUTTI UGUALI, TUTTI D'ACCORDO. E vi spiego anche perchè, cara Fabrizia, avevano interesse a minimizzare: perchè i politici campano di emergenze, vivono di tragedie, di precarietà. Se la nazione funzionasse (e funzionerebbe senza di loro) sarebbe chiaro che il loro ruolo è nullo. Loro lavorano per creare emergenze, territorali, di sicurezza, di emigrazione, geomorfologiche ecc. Ogni emergenza è per loro certezza di presenza, di guadagno, di "lavoro". E questo senza considerare tutto quanto di malefico fatto a L'Aquila: tangenti, fondi dirottati, lavori affidati a ditte leghiste, cave militarizzate, scempi del territorio, esperimenti sociomilitari, infiltrazioni camorristiche a iosa, riciclaggi e.. devo continuare?

@Umberto, non diciamo corbellerie, nessuno se la sta prendendo con la protezione civile, ma solo con chi ha fatto, prima e dopo, del terremoto un evento mediatico. Non sono aquilano, non ho costruito nulla e non devo ringraziarti, ho fatto il volontario sul campo e non mi è mai venuto in mente di rinfacciarlo a nessuno. Ti ricordo le segnalazioni fatte dai ragazzi sulle crepe nella casa dello studente, quei ragazzi che quella notte furono mandati a dormire "perchè il comitato grandi rischi ha detto che non c'è pericolo": oggi scopriamo che Bertolaso mise loro in bocca quelle parole, che fu una farsa! Non dissero che i terremoti non si possono prevedere, dissero (ascolta la telefonata di Bertolaso) che "la scossa che fa male" non ci sarebbe stata! Scienziati al servizio dei potenti! Per quello che riguarda le costruzioni, anche qui ti ricordo un piccolo particolare: secondo la protezione civile L'Aquila era classificata in zona 2! Mentre secondo le mappe dell'Ingv è in piena zona 1. Ti dice nulla questo? Vai a dare un'occhiata alle normative sull'edilizia. La "dietrologia" l'hanno fatta loro, nel senso che l'hanno messo in quel posto agli aquilani. Continua pure a tentare di spostare l'attenzione su altri argomenti, è tipico di chi pontifica da una posizione comoda. Non leggerò altro.
@Veritas, io sono anarchica, con me sfondi una porta aperta :)
Caro veritas io non sono anarchica ma ti appoggio pienamente.... ciao...
@forever.Penso che tu abbia idee molto confuse sulla classificazione antisismica.Pensavo fossi aquilano per quello che avevi scritto nel precedente passaggio ma se così non è non sei tenuto a ringraziarci.Dubito che non leggerai ma ancor di più dubito che potrai scrivere opinioni supportate da dati certi e credibili.
Non entro in polemica,ho troppo rispetto per i ragazzi della casa dello studente ma una cosa va detta :predirre un terremoto è ancora impossibile ma essere sicuri che crolla uno stabile, a cui è stata tolta una colonna portante in fase di ristrutturazione, è molto facile ! Ho amici Aquilani a cui è crollata la villetta che avevano appena acquistato....la vecchia casa non ha subito un graffio....indagando hanno scoperto che si è costruito il complesso residenziale lungo la faglia.Il marcio è tra i palazzinari del posto e anche se non giustifico il omportamento di Bertolaso episodi analoghi mi danno ragione, non possiamo dimenticare quello che è accaduto a San Giuliano..non è la natura soltanto....l'aiutano gli uomini
Signor Umberto, quello che sta un pò confuso è lei! Ci fornisca i dati e faccia sapere anche a noi come stanno le cose, visto che è capace solo di dire "non è vero" ma non sa dare altre spiegazioni. A proposito, da quello che ho capito lei è medico e la ringrazio a nome di tutti gli aquilani che ha curato che non le hanno detto "neanche grazie" e forse lei si aspettava anche qualcosa di più da chi aveva perso la casa e in molti casi anche i famigliari. si vergogni, a L'Aquila sono venuti medici che hanno dormito in terra! Come può fare il medico una persona tanto arida? Signor Falconi mi scusi, io so che lei è stato a L'Aquila e sono sicura che in cambio ha avuto solo riconoscenza perché ci ha messo il cuore. Buonasera.
@Silva: ma se allora non si possono predire terremoti, non trovi scandaloso il fatto che si debba fare una "finta" riunione dove tutti gli astanti sanno già cosa devono dire, anche se non riescono a capire la pericolosità di quei particolari eventi?
Per Umberto: e sei Lei facesse il giornalista e non fosse della costa...abbiamo capito, sì abbiamo capito chi deve difendere, l'indifendibile! Ma ci faccia il piacere!