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Perché Paolo Tancredi is unfit to lead Teramo

di Christian Francia
3 minuti

Tutti ricorderanno la copertina dell’Economist del 2003: “Why Silvio Berlusconi is unfit to lead Italy” (Perché Berlusconi è inadatto a guidare l’Italia).
Più o meno dallo stesso periodo vado dicendo e scrivendo per quali motivi – secondo me – Paolo Tancredi is unfit to lead Teramo in Regione, in Parlamento, in Provincia, al Comune, in Forza Italia e nel PDL.
 Il senatore è inadatto sotto tutti i profili:
1) caratteriali: irascibile, acrimonioso, vendicativo, infantile (va ancora in giro con lo zainetto adolescenziale);
2) culturali: è paurosamente carente sotto l’aspetto tecnico-giuridico, cosa che egli stesso rimarca con orgoglio e, cosa ancor più grave, non ritiene nemmeno necessario dotarsi di apposito staff per colmare tali lacune;
3
) professionali: ha dato prova, in quattro anni di Parlamento, di palese dilettantismo (cito solo la questione degli emendamenti del 2010 sui condoni fiscale ed edilizio in aree protette [www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-06-21/tancredi-ammette-errore-firma-220600.shtml], questione per la quale Tancredi finì su tutti i giornali e telegiornali nazionali quale esempio di come si possa svolgere malissimo il proprio mestiere, perfino autoaccusandosi di non leggere le cose che aveva firmato e beccandosi le reprimende del suo stesso Governo);
4) familiari: l’essere figlio di papà è un handicap difficilmente superabile, ma l’essere costantemente non all’altezza del padre lascia trasparire la forzatura di aver voluto ripercorrere la carriera politica paterna senza avere un briciolo del talento di Antonio;
5) carismatici: il suo ascendente presso cittadini, politici e amministratori è talmente basso da lasciar comprendere a chiunque che coloro che gli sono attorno saranno compagni di viaggio fino a quando ci sarà un briciolo di potere, che lui avrà il potere di gestire, ma lo emargineranno il minuto dopo che avrà perduto lo scettro del partito;
6) aggregativi: non riesce a cementare niente e nessuno per meriti suoi, ha solo cavalcato il suicidio del centrosinistra nei vari Comuni dove il PDL è giunto al comando, ma fra brevissimo sarà il centrosinistra a cavalcare il suicidio che il PDL sta operando ad ogni livello locale (vedi già Martinsicuro fra due mesi);
7) di mediazione e relazionali: non è mai riuscito a mediare e a gettare ponti laddove le situazioni non si sbrogliavano da sole (si pensi alle divisioni del centrodestra ad Isola del Gran Sasso e a Roseto);
8) contenutistici: non si conoscono cavalli di battaglia degni di rilievo che portino il suo nome, l'unica cosa che si è capita è la sua avversione per l'ambiente e la voglia di realizzare un termovalorizzatore; inoltre devesi rimarcare che dopo quattro anni di legislatura in Senato è riuscito a presentare un solo disegno di legge concernente l'istituzione della figura professionale del musicoterapeuta (ma ho il sospetto che sia più farina del sacco della moglie, docente al Conservatorio);
9) di credibilità: la sua credibilità è così incrinata, l’autorevolezza delle sue parole a tal punto minata, da far pensare che potrà sopravvivere in politica solo fino a quando sarà sulla scena il padre e si potrà associare il suo nome alla Banca di Teramo.
Come può una comunità intera e, per essa, il partito più grande che la rappresenta (il PDL) accettare di trovarsi sotto la guida di un tale soggetto, ad ogni evidenza inadatto al ruolo?


 

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Commenti

The question in politically coorrect, the correct answer is: it's not fit!
Senza offendere cos'altro gli si puo' dire ? Perche' non creare un movimento civile fatto di cittadini (civili) che con la politica e i politicanti di mestiere non hanno nulla da spartire e spiazzare tutti ?(Pd/PDL/ecc.ecc.ecc) Il loro Padrone propio ieri ha detto di pensare a un grande partito del'amore senza piu' queste false divisioni a cui non crede nessuno,gli animi popolari si riscalderanno sempre piu' con il passare del tempo e con l'impossibilità sempre maggiore di vivere dignitosamente .
W la Banca di Teramo l'importante è portare la pagnotta a la casaaaaaa

“Come può una comunità intera e, per essa, il partito più grande che la rappresenta (il PDL) accettare di trovarsi sotto la guida di un tale soggetto, ad ogni evidenza inadatto al ruolo?" Caro Francia, ma perché la comunità rispecchia in tutto e per tutto l'isufficienza del senatore Tancredi Paolo...

Secondo me domenica lo rimandano a casa gli iscritti del PDL. Christian ti assicuro che non ce la farà a sopravvire in politica fino a quando sarà sulla scena il padre, perchè al padre auguro lunga vita ed in buona salute, come l'ho auguravo a Zio Remo, pace all'anima sua. Io penso che abbiamo bisogno ancora del padre, anche se ultimamente stà perdendo i colpi, forse a causa del riverbero della pochezza dei figli. Non interviene quando il figlio sbaglia. Il secondo non è all'altezza neanche di sbagliare. Dovrebbe farlo. Dare a Cesare quello che è di Cesare. I Teramani sono fregni, meritano una classe politica più capace. Ci dobbiamo liberare di questi servi che gli stanno intorno. Non manca molto. Dobbiamo resistere, le urne si riapriranno. Buona giornata a tutti i lettori di questo Blog. A quelli del DPL, ricordo che domenica sarà una bella giornata, la notte potrebbe essere ancora più bella.
Caro Francia non so perchè ma spesso pur essendo d'accordo sui concetti di base, mi trovo in disaccordo con Lei sulla forma. Mo' non è per difendere Tancredi che si difende benissimo da solo, e non sono assolutamente di parte, ma se Forza Italia a Teramo è arrivata in comune, poi in regione e in Provincia, se tanti teramani per la prima volta sono arrivati ai vertici dopo anni di monopolio di altri capoluoghi e di altre zone della Provincia, il merito è di Paolo Tancredi, se il coordinamento di Forza Italia, ai tempi si chiamava ancora cosi', è rimasto a Teramo, e non è finito in Valfino, dopo i ripetuti tentativi di Salini per sfaldare il partito e portarlo nelle sue mani, questo è merito di Paolo Tancredi.La conseguente candidatura è la ricompensa di Berlusconi per aver mantenuto coeso il partito e averlo fatto crescere, se poi si odia Berlusconi, allora di che stiamo a parlare?...certo si obietterà che tanti nomi scelti da lui non sono di altissimo livello, ma purtroppo la squadra si fa con chi viene a giocare....poi si puo' dire tutto il male che si vuole, ma Paolo Tancredi non è sicuramente tutta questo figlio di papà e questa personalità cosi' inconsistente e inconsistente come viene dipinto...tanta gente che adesso si è dimenticata o finge di non ricordare, anche di sinistra è stata ben accolta e aiutata quando si è rivolta a lui.C'è bisogno di un ricambio, ma tutti questi grandi personaggi aggreganti dove stanno? O forse a noi teramani ci salverà qualche altra famiglia, sempre padre&figlio? E su...
Anche in un congresso locale sarebbe doveroso uno sguardo alla politica e alle gerarchie nazionali, ma nessuno dei candidati o dei loro referenti locali si è permesso (per quello che ho letto e sentito) di dare un giudizio critico e una valutazione politica su Berlusconi e il berlusconismo. Se sia dovuto a una condivisione di idee oppure ad un'autocensura opportunistica, il risultato non cambia: allineati e coperti all'ombra del padrone. La "guerra" fra i 2 galletti riguarda il dominio del pollaio e delle galline... Il grande allevatore non viene messo in discussione nemmeno dai pasciuti "innovatori". Pronostico sulla partecipazione al voto: se non sarà possibile votare per delega, ma occorrerà farlo con la presenza fisica al congresso, la percentuale non supererà il 50%. Però se in ballo ci sono promesse di ricompense e-o schedature per gli assenti, si vedranno arrivare votanti anche in barella, assistiti da medici e infermieri selezionati direttamente dal manager della ASL.
Caro Francia,mi sembra che dall'analisi del suo articolo traspara che Gatti è il netto contrario ovvero: 1) non va in giro con lo zainetto ma è sempre ben vestito. 2) è un Avvocato e tecnicamente è molto preparato. 3) non ha fatto e non si è fatto preparare emendamenti dalla moglie utili anche alla famiglia. 4) sta dimostrando di essere, addirittura, superiore al padre sotto il profilo carismatico. Cioè il papà ha sempre fatto parte di correnti Lui ha la sua. 5) se è riuscito, da unico e solo assessore Regionale, a creare una forza tale da sfidare l'armata stanca e sfilacciata con diversi generali sfiancati, mi sembra che abbia anche questa capacità aggregativa. Co questa si piò tranquillamente aggiungere la madiazione e relazionale. 6) sotto il profilo dei contenutistico, basta guardare i risultati raggiunti dal suo Assessorato. 7) sotto il profilo della credibilità basterebbe dire che mentre la regione Abruzzo raggiungeva il più alto livello di astensione, Gatti ha preso oltre 10.000 preferenze. 1 degli eletti. Pertanto dalla lettura del suo articolo, ho pensato che Lei, in modo sottile volesse indurre i lettori a trovare delle risposte alle carenze del protagonista del suo articolo ed artatamente voluto avvantaggiare l'avversario congressuale cioè GATTI. Ma Lei é di fatto un sostenitore di Gatti? Comuque nel caso la mia analisi fosse giusta, Le dico che io CONDIVIDO.
ma siamo pazzi????il grande paolo tancredi e' figlio del grande TANCREDI PADRE...il gattino piccolo e' figlio del GATTO GRANDE ma che fa' cann mande sta vit vit mande sta cann?fate pena tutti...........
Gentile Lemmy, prendo atto della Sua analisi, ma sono assolutamente convinto che sia errata. La verità è che per arrivare al top lo spazio di una stagione basta un colpo di culo, ma per restare al top serve cervello. Paolo Tancredi è un figlio di papà, al quale papà avrebbe voluto poter riservare il posto da sindaco prima, da presidente di Regione poi; purtroppo il suo stesso padre si è accorto che sarebbe stato meglio mandare avanti Chiodi e lasciare al proprio figlio gli incarichi più inutili (consigliere regionale, parlamentare). Il tempo dirà chi di noi due ha ragione.
Gentile Gatti mangia......., le Sue deduzioni sono suggestive e molto pertinenti. Circa la Sua domanda, se io sia di fatto un sostenitore di Gatti, la risposta è no. Non potrei sostenere nessuno che faccia parte del PDL. Certo che se Gatti ne uscisse e rinnegasse quella sudicia appartenenza al partito anticostituzionale per eccellenza, difensore e diffusore di illegalità, allora se ne potrebbe riparlare. Ma il ragazzo è giovane ed ha maturato una significativa esperienza, per cui - con un po' di fortuna e di sangue freddo - potrebbe non perdersi per strada e dare una mano vera all'Abruzzo a divenire la Toscana del terzo millennio. La ringrazio per la condivisione.
Francia, secondo me se Tancredi padre voleva il figlio sindaco o presidente l'avrebbe fatto punto e basta, e ricordiamo per correttezza che i ruoli ricoperti in precedenza, inutili se vogliamo come dice lei, per un teramano prima erano impensabili, visto che Teramo capoluogo era rappresentata praticamente da non teramani di destra e di sinistra.Per il resto, anche Paolo Tancredi è politicamente giovane, e la politica si sa ha i tempi lunghi, quindi vedremo, ma cosa avrebbe dovuto fare per scendere in politica, cambiarsi cognome? Comunque ripeto, Paolo ha dato una mano a tanta gente, il problema pero' forse è proprio questo...noi che continuiamo a delegare ai politici il nostro futuro. Sia chiaro poi che a me non mi guida (lead) nessuno, io mi guido da solo.
Premetto che contrariamente a Lemmy io non riconosco, non per malanimo ma per oggettività dei fatti, uno spessore di statista a Tancredi padre, che nell'allora DC era un semplice "peone" che per fare le sue operazioni di piccolo cabotaggio clientelare doveva a sua volta raccomandarsi ai "caballeros" Dc. Certamente chi intende lanciarsi in politica non deve cambiare nome ma un papà che è, di fatto, "dominus di una banca che può condizionare il consenso per ovvi motivi facilmente intuibili aiuta e non poco. Scusa Lemmy ma se " Paolo ha dato una mano a tanta gente" dimostra di seguire la via clientelare al consenso che è la negazione dei tanto sbandierati principi di trasparenza e meritocrazia. Intanto si è sistemato per la vecchiaia anche il figlio, vitalizio acquisito alla Regione Abruzzo e vitalizio in acquisizione al Senato delle Repubblica. E noi paghiamo................
Condivido ogni parola dei commenti di Francia. Paolo Tancredi ha il carisma di una salma, per cui il ruolo che gli è stato ritagliato da paparino è giusto, deve pur campare d’altro canto, senza sembrare totalmente inutile. Chiodi è senza dubbio cento volte meglio di lui come Presidente di Regione. Paolo Gatti è un alternativa VERA, è giovane, carismatico, LAVORA SODO. A parte quel piccolo difettuccio di essere del Pdl, per il resto è un grande stratega ed un ottimo politico.Ha già vinto
caro cristian francia di vuole dire allora cortesemente come mai sua moglie e' andata piu volte ad appuntamenti con il senatore come mai?
Per anonimo: perchè è una persona gentile ed ha una passione per i film dell'orrore (e paolo Tancredi credo le ricordi molto Dario Argento). Ma chieda a lei per i dettagli, io non sono il procuratore di mia moglie, rispondo solo per me.
Per Anonimo: sono andata numero QUATTRO volte ad appuntamenti con Paolo Tancredi (due a Teramo uno a Roma e l'ultimo a Giulianova) e per motivi legati alla mia candidatura alla Provincia che LUI NON VOLEVA E NON HA MAI DIGERITO proprio a causa degli articoli di mio marito (pur essendo la mia famiglia legata al suo Partito e mio padre un suo simpatizzante). Con chi altro avrei dovuto parlare se non con il Coordinatore del Partito nel periodo elettorale? Il resto sono chiacchere e allusioni false e tendenziose. Infine io e mio marito abbiamo pensieri indipendenti e siamo liberi di esprimerli.
Caro Francia e Carissima Marroni, sinceramente per l'educazione che ho ricevuto, in una famiglia dove la democrazia ed il rispetto del pensiero altrui è stato la spina dorsale degli insegnamenti ricevuti, voi per me rappresentate la normalità anzi un modello di vita. Mi spiego meglio, l'effettiva possibilità che un domani Ebrei e Palestinesi, Iraniani e Americani e/o Ebrei, possono, se vorranno, coesistere e amarsi nel rispetto reciproco. Per cui un modello da imitare. Tutte le altre cose scritte e dette sono capzione e strumentali tipico di chi è monotematico, monotonale, una palla.
in un paese ove regnano le grandi famiglie quale cambiamento aspettarsi mai per il futuro? piaccia o no, i protagonisti sono e saranno sempre gli stessi...anche brutti...