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Protesta a Casalena. Presidio in via Achille Grandi

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Siete mai stati a Casalena?
Siete mai stati in via Achille Grandi?

Quella scorciatoia che porta in un baleno in viale Crispi.
Appumto, il problema è la velocità.
In quella scorciatoia ripida passano centinaia di teramani, politici e amministartori compresi, ogni giorno.
Velocemente.
Non potrebbero perchè sarebbe aperta al transito solo ai residenti o dimoranti.
Il nuovo progetto del traffico la destinerebbe a un suicidio collettivo.

Senso unico a scendere.
Una follia che il nascente comitato cercherà di impedire con un affolato ( sono oltre 50 le firme raccolte finora) presidio di sorveglianza.
Il comitato chiederà...
1) Un asfalto nuovo
2) Dissuasori di velocità
3) IL senso unico al limite a salire.
4) L'attuale doppio senso con la strada messa in sicurezza.

Non torneranno indietro.
Una questione di sopravvivenza.

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Commenti

A parte le curve strette e la pendenza notevole che ha quella strada, il pericolo maggiore è legato all'uscita che s'incrocia con una curva che è posta alla fine di un breve rettilineo che comincia dall'inizio di Viale Crispi. Il senso unico a scendere a mio parere è il male minore. Bisogna chiedersi se conta di più la comodità o la sicurezza.
Io penso sia utile coinvolgere anche la ASL per offrire un passaggio pedonale comune da sotto a viale crispi a sopra e viceversa. Per fare le cose bene e stare meglio credo che sia solo una questione di volontà e buonsenso. E' necessario togliere quella rete arrugginita che oltre ad essere antiestetica risulta davvero pericolosa per un eventuale caduta dalla moto o dalla bici. E' necessario che il passaggio pedonale sia fatto di gradini altrimenti non abbiamo fatto nulla. E' necessario che la ASL porti a compimento le sue strutture con il soldi stanziati in quanto è una vergogna entrare a teramo EST dall'autostrada e vedere in alto quell'ecomostro. E' necessario che anche i privati facciano la loro parte eliminando le tettoie ed i manufatti post bellici nonchè abusivi (invito il sindaco a fare una ordinanza in tal senso). Poichè quella zona è soggetta al lancio dell'immondizia da parte di incivili è necessario fare appostamenti ed indagini per individuare i colpevoli o eventualmente installare presidi mobili di telecontrollo o meglio ancora fissi. Lo stesso Renzo Piano chiede di riqualificare le periferie...e questa riqualificazione è un volano per l'economia locale...quindi ASL e Comune aiutateci per favore a ripartire e a pensare in grande al nostro territorio.
Carissimi concittadini di via Achille Grandi avete ragione, ho visto cartelli di divieto di accesso nei due sensi di circolazione in strade che alla fine diventeranno di proprietà assoluta dei residenti, neanche le riprese di google sono potute entrare . Cercate di ricordarlo il 25 maggio, io ho già deciso.
Ho vissuto 28 anni a Casalena, quindi quella strada la conosco al millimetro e sinceramente, da tecnico (ma non ci vuole un'alta professionalità a capirlo) rendere quella strada a senso unico A SALIRE è una cazzata immane. Per salire bisogna fare una preselezione e quindi bloccare lo scorrimento del traffico, dato che la larghezza di viale crispi in quel tratto di strada non è sufficiente a permettere l'affiancamento di due auto nella stessa corsia. Logica vuole che sia solo a scendere, in modo da non ostacolare mai il normale flusso di veicoli che percorrono la via principale. Quindi, personalmente, ritengo che il senso unico a salire sia solo a vantaggio dei residenti che si risparmierebbero il giro dell'oca dall'altro lato, mettendo in difficoltà il traffico di v.le crispi. Lo scendere a "tutta callara" come si dice a Teramo, si può risolvere sicuramente in maniera più semplice e meno gravoso per chi non deve usufruire di via Achille Grandi.
Caro Antonio P., non so che tipo di ragionamento tecnico hai condotto. Ti faccio presente che se dovesse esserci un senso unico sia a scendere che a salire, in caso di maltempo forte (vedi ad es. neve) quella via in quel senso di percorrenza sarebbe una trappola legalizzata. Io penso che sia corretto e doveroso coinvolgere la ASL nell'opera e pensare di ampliare l'opera a favore di tutti: - nel senso a scendere ampliare mettendo in sicurezza sul lato sx il terreno ASL - nel senso a salire allargare l'immissione sulla salita mettendo in sicurezza il lato dx fino alla prima curva a gomito a sx lasciare il doppio senso di circolazione e prevedere dalla ASL un percorso pedonale. Lungo Viale Crispi è inoltre necessario nonchè obbligatorio fare una pista ciclopedonale protetta (vedere finanziamenti europei in tal senso). La ASL deve a questo quartiere quanto non ha dato fino ad oggi benché fosse stato stanziate a livello regionale cospique somme. E' un quartiere che fa da tramite tra la nuova sede IZS e la viabilità, è una zona piena di spazi stupendi che potrebbero essere utilizzati portando finalmente qui la struttura di circonvallazione ragusa. Immaginate che bello sarebbe per tutti arrivare alla ASL per un servizio e trovare ampio parcheggio. Fate costruire nuove zone residenziali di livello. Strutture sportive. E se le strutture ASL non vi servono, la sparo in grande: un parco giochi di livello internazionale? Un outlet village? Uno ZOO a servizio dell'IZS e dell'Università Degli Studi di Teramo quale meta turistica della città Teramo? Cari amministratori datevi da fare....prendete spunto dalle idee che vi metto su un piatto di argento.
Caro Antonio P, quello che STAI DICENDO è una CAZZATA immane! Quali vantaggi avremo noi abitanti di Casalena con il senso unico a salire? Forse saremo penalizzati e non favoriti, perchè costretti a fare il giro dell'oca ogni mattina per recarci a lavoro o per accompagnare i nostri figli a scuola! Visto che sei un intenditore di viabilità, mostraci la soluzone anche per la sicurezza! Già dimentivavo! Tu non risiedi più a Casalena........
@Anonimo, il mio ragionamento è scritto nel post precedente, credo piuttosto chiaro; sinceramente non credo che si possa coinvolgere un ente come la ASL (deputata ad altri compiti) a risolvere o collaborare su un problema di viabilità, inoltre da sempre quando nevica quella strada non viene riaperta per manifesta pericolosità quindi, a meno di uno stravolgimento del tracciato e delle sue pendenze attuali, non credo si possa risolvere tale problema. Però magari di sti giorni qualche candidato sindaco potrebbe anche promettere di renderla un'autostrada senza pedaggio, chissà. @Pierluigi, effettivamente hai ragione, il vantaggio probabile se lo rimangia il tragitto inverso. Il metodo per rallentare i veicoli a scendere (parliamo del tratto proprio davanti ai cancelli ASL e inizio discesa giusto?) era stato applicato anni fa, ma tra la sbagliata posa in opera e l'incuria della manutenzione hanno fatto si che quei dissuasori a dosso durarono tra natale e santo stefano. Siccome ci sono delle norme del CdS da rispettare per le installazioni di dissuasori di velocità, ti mando un immagine molto chiara ed esaustiva a riguardo: http://www.isov.it/public/11/1233750088.jpg questa invece sarebbe una bella idea, purtroppo irrealizzabile per i motivi di cui sopra: http://www.winnicott.it/wp-content/uploads/2010/09/c1main.illusion.prev… PS. non mi piace essere considerato alla stregua dei menefreghisti comuni che andati via da un territorio fanno spallucce ai problemi del luogo, le mie affermazioni di prima nascono da discorsi con i miei ex vicini, "gnoranti" come capre, che volevano solo interventi mirati al miglioramento del loro status, fregandosene altamente delle ripercussioni sul resto della popolazione. Praticamente italiani medi.
@AntonioP La ASL è deputata ad altre funzioni nell'espletamento delle quali deve garantire facile accessibilità attraverso infrastrutture idonee alla fruibilità dei servizi a favore della collettività. Nei piani della ASL infatti rientrano anche interventi sulle proprie strutture, veda caro Antonio P il piano triennale delle opere 2014-2016 (veda qui http://www.aslteramo.it/Documentazione/Programma%20Triennale%202014-16%…). Edotto in tal senso credo sia necessario operare seriamente sulla struttura ASL e sul quartiere in generale pensando a cose serie oltre i dissuasori che credo siano un intervento banale e facilmente attuabile. Ripeto che il senso unico non è una soluzione. La soluzione è l'attuale percorrenza...l'accesso pedonale realmente PROTETTO a favore anche della ASL. Ed una nuova idea di tutta la zona. C'è gente che viene profumatamente pagata per questo, sia alla ASL che al comune. Sono loro che devono sottoporci una soluzione. Quindi caro Antonio P., alcuna autostrada senza pedaggio, basta la volontà effettiva di pensare con una certa visione e lavorare secondo criterio. Diversamente ricadremmo nei quartieri pensati fino ad oggi da geometri ed ingegneri forse poco capaci di intuire il futuro del territorio.
Non mi risulta che sia stato il comitato a raccogliere le firme. Inoltre il comitato al suo interno non ha rappresentanti scelti dai residenti per la zona. Ma questa è un'altra storia. Saluti.
Perdonami Anonimo (?), ma il programma triennale delle opere della ASL sono tutte opere di riqualificazione di STRUTTURE ASL, non OPERE URBANISTICHE in capo ad altri enti. Comunque stiamo divagando, il percorso pedonale di cui parli è un'ottima idea, ma sei proprio certo che sia ciò che ci serve? Cioè, se devo raggiungere a piedi gli uffici ASL di Casalena, preferisco prendere l'autobus che mi lascia sopra, e non farmi (occhio e croce) 200 scalini nel bosco partendo da viale crispi (peraltro in una fascia di strada decisamente non pedonalizzata). Quello che voglio dire è che è bello fantasticare di riqualificazioni, urbanizzazioni, strade parchi e parchi giochi ma, detto alla terramana, ce vo li sold, e siccome li sold ngè stà, è bene fare interventi mirati, "minima spesa massima resa". PS. spero che i miei messaggi vengano recepiti non in maniera provocatoria, non è mia volontà fare guerre da tastiera, specie con concittadini che fondamentalmente vogliono, come me, il meglio per questa città alla deriva.