Una fuga di gas?
La caldaia che esplode.
La centrale Termica che salta in aria.
Spavento. Pareti a terra. Finestre rotte. Poteva essere una tragedia.
I bambini erano usciti da un'ora.
Una sola ora che fa la differenza tra la vita e la morte.
Il tempo ha salvato i nostri figli.
Nei giorni precedenti c'era stato un controllo della ditta a cui il Comune aveva affidato il servizio.
L'ultimo controllo per l'avvio della mensa.
Particolari su particolari.
Il personale docente aveva trovato molta acqua nel locale della centrale termica.
Poche ore dopo il boato che ha sospeso nel dramma un intero quartiere.
Ma si può?
Erano presenti 5 ragazzi del centro di volontariato, che non si sono fatti nulla, perchè l'esplosione ha riguardato un'ala diversa dell'edificio.
La deflagrazione ha fatto crollare le mura delle classi, del bagno e della ludoteca.
La sala giochi.
Sul posto si sono portati i Vigili del Fuoco, la Digos, il Sindaco Brucchi e l'Assessore Romanelli.
Domani scriveremo delle responsabilità tra l'organo politico, quello tecnico e la ditta.
Responsabilità, morali e oggettive.
Aperta dalla Procura un'indagine per disastro colposo.
L'inchiesta è in mano al Pubblico Ministero, Stefano Giovagnoni.
Chi ci dice che le altre caldaie scolastiche sono sicure?
Che succede a Teramo?
(F.to e inviata Graziella Cordone)
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Commenti
Probabile fuga di gas
Non è una novità questa cosa, per fortuna non è stato coinvolto nessun ragazzino.E ora mi chiedo: siete sicuri cittadini teramani che le scuole dove avete iscritto i vostri figli siano tutte efficienti nei servizi anti incendio,anti sismiche,ecc?????? Spero un giorno qualcuno si renda conto che le scuole teramane non sono messe proprio così bene.