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A Teramo si respira amianto...di corsa

di Giancarlo Falconi
1 minuto

A Teramo si respira amianto.
Chi vuole fare una corsetta lungo fiume?
Occhio al vento. Cercate di correre sempre a favore.
No, non per fare una migliore prestazione ma per evitare di respirare le fibre dell'amianto.
Passi la manutenzione che non esiste più da molto tempo.
Passi che bisogna correre con i pantaloni lunghi per evitare le ortiche massaie di casa.
Passi che bisogna stare attenti alle sfortunate siringhe di un'emergenza sociale.
Passi che bisogna saltare i ponti come dal dentista.
Passi che il lungo fiume non ha sicurezza perchè le staccionate sono divelte da tempo.
Passi che il fiume in alcuni tratti ha mangiato tutto il sentiero.
Passi che l'inciviltà abbandona i rifiuti.
Passi che i cestini sono rotti e senza buste per la raccolta.
Passi tutto ma non le baracche lungo il percorso con la copertura di un vecchio amianto oramai sgretolato.

Mine. Un percorso di guerra e di morte.
Perchè non rimuoverle?
Perchè non costringere i proprietari a rifare la copertura?
Teramo è così...l'anello verde.
Operazione completa.

Si parcheggia dietro il palazzo di via Tripoti... dove i posti macchina sono protetti dall'amianto e poi a pieni polmoni lungofiume.
Che volete ancora?
Un cancro?
Passi...anzi...passo e chiudo.
 

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Ma tanto ai nostri amministratori non gli interessa la salute dei cittadini ,vedesi la vicenda Vicentini, bensi' il potere e il portafoglio.