Piccoli bocconcini contenenti veleno per lumache?
Ieri nel quartiere Gammarana è morto un cagnolino per avvelenamento.
Oggi è scoppiato l'allarme e la relativa psicosi.
Si attende un'urgente bonifica da parte dell'ufficio ambiente del Comune di Teramo.
Abbiamo appreso...alcune nozioni sul veleno per lumache o lucertole.
www.clinicaveterinariasangiorgio.com/info_avvelenamenti.html
CAUSE
L’ingestione di poche gocce per via orale oppure di acqua di scolo contaminata possono essere letali. Anche l’assunzione di lumache o lucertole avvelenate può essere gravemente dannoso sia per il cane che per il gatto.
SINTOMI
I primi sintomi sono il vomito (in genere di schiuma bluastra/azzurra/violacea) e le crisi convulsive che insorgono a distanza di minuti o ore dall’ingestione. Il cane viene in genere trovato dal proprietario con schiuma alla bocca, disteso su un fianco; possono essere presenti forti tremori muscolari, fauci serrate e movimenti involontari di ‘‘pedalamento’’. Talvolta si ha perdita di cocienza. Quando si riscontrano tali sintomi il paziente deve essere trasportato immediatamente in pronto soccorso. Il paziente avvelenato è a serio rischio di vita, soprattutto nelle prime ore dall’ingestione, quindi l’intervento deve essere repentino. La possibilità o meno di salvarsi dipende dalla quantità di veleno assunto, dall’età del soggetto, dal suo stato di salute e dal tempo trascorso tra l’assunzione e le prime cure. Nel caso si veda il proprio animale assumere tali sostanze o un veleno in generale è necessario tentare di farlo vomitare immediatamente (far bere acqua e sale; oppure acqua ossigenata) e recarsi subito al pronto soccorso! Ricordarsi se possibile di portare anche la scatola contenente il veleno.
DIAGNOSI
La diagnosi è basata sulla storia clinica ambientale (nella maggior parte dei casi si chiede al proprietario quali veleni sono presenti nell’area di casa in cui vive il cane o il gatto), dal materiale contenuto nel vomito e nelle feci.
TERAPIA
Ai soggetti ancora coscienti, che hanno assunto il tossico da meno di 8 ore, viene indotto il vomito tramite la somministrazione di alcuni farmaci specifici, se il soggetto è in preda a convulsioni o tremori vengono somministrati farmaci per via endovenosa al fine di interrompere la crisi convulsiva. Contemporaneamente si effettua un prelievo di sangue per valutare i parametri delle funzionalità d’organo. Successivamente, una volta effettuati i le prime terapie, si esegue una fluidoterapia basata sugli esami di laboratorio e si applica un sondino rinoesofageo (un tubicino di gomma che dal naso permette di somministrare farmaci nello stomaco del paziente) al fine di poter somministrare carbone attivo vegetale (sostanza che impedisce l’assorbimento intestinale della sostanza tossica). La prognosi è sempre riservata e in genere sono necessari dai 3 ai 5 giorni di ricovero per definire l’animale fuori pericolo.
Si segnalano cani avvelenati anche nella zona di Isola del Gran Sasso e bocconi avvelenati nel qaurtiere di Colleatterrato.
...vi prego fate attenzione....
(f.to Internet)
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Commenti
GRande Arca;)
Quando è successo?
c'è poco da commentare questi decessi non avvengono per pura casualitàma sono premeditati al solo scopo di sopprimere l'anima.il Buon Dio abbi MISERICORDIA e perdoni queste crudeltà