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Perchè è inquinata la costa teramana?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Perchè è inquinata la costa teramana?
Funzionano i depuratori?

Gli scarichi industriali vengono controllati?
Perchè non si potenzia la polizia provinciale invece di deprimerla?
Chi dovrebbe vigilare?
Ogni estate la solita storia, molti ricoveri in ospedale per casi di salmonellosi e gastroenterite.
Che succede alla qualità delle nostre acque?
Quali sono i dati reali delle analisi dell'arta?
Che cosa ne pensano i sindaci dei comuni costieri?
Risulta essere vero che i dati dell'arta, obbligherebbero il limite di divieto di balneazione?
Si può avere trasparenza e chiarezza?

"Fanno eccezione alcune situazioni anomale determinate da casi di inquinamento occasionale o temporaneo, talvolta legati ad intensi fenomeni temporaleschi che interferiscono con l'efficienza degli impianti di depurazione delle acque reflue urbane non servite da un sistema fognario separato".
E' questa la dichiarazione resa nota oggi dall'Arta circa la qualità delle acque abruzzesi dal quale parte Carlo Costantini (Mov139) che afferma: «Tradotto dal politichese, l'Arta ha detto che quando piove, acqua piovana ed acqua di fogna si mescolano insieme e determinano un afflusso che gli impianti di depurazione esistenti non reggono; di conseguenza, quando piove, la fogna si riversa "tal quale" nei corsi d'acqua e poi nel mare. Per me – prosegue il consigliere regionale - è una notizia di reato, che coinvolge chi da anni ormai gestisce i soldi (provenienti dalle bollette pagate dagli utenti) e ha le competenze (derivanti dalla legge) per intervenire e non lo ha fatto.
Mi aspetto, quindi, che la Magistratura prenda immediatamente spunto dalle dichiarazioni rese proprio oggi dall'Arta - conclude Costantini - ed avvii una inchiesta per accertare se vi sono responsabilità penali e di chi sono».

Cara Procura, prima della fine della stagione estiva. Grazie.

 

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Commenti

alcuni giorni fa una bimba è stata ricoverata all'ospedale di Ancona dopo aver fanno il bagno vicino la foce del torrente vibrata, questa mattina sul quotidiano il centro una signora conferma una puzza di prodotti chimici in quella zona...nessuno dice la verità e danno sempre la colpa al depuratore mal funzionante, mi assumo le responsabilità di quello che dico perchè ho lavorato 5 anni in una lavanderia industriale conosco tutti i trucchi e le malefatte di questi delinquenti...quando piove approfittano per scaricare per ammortizzare i costi di gestione, i politici li coprono compreso gli enti destinati al controllo nominati da loro...sono 30 anni che inquinano non li hanno mai fermati...vergogna compreso quei falsi ambientalisti del WWF urlano contro le piattaforme petrolifere perchè sono multinazionali ma stanno zitti su queste aziende che da anni stanno rovinando la salute dei cittadini
Rammento, inoltre, che quest'anno , abbiamo assistito e stiamo assistendo , sulla costa teramana ( Tortoreto) ad una moria di telline mai vista prima ... Forse è correlata a quanto denunciato nell'articolo?
Pur non avendo le esperienze del signor marco ho sempre pensato che le cose andassero così: mazzetta e tutto in mare. Speravo di sbagliarmi, spero di sbagliarmi. Spiegatemi perché qualcuno dovrebbe venire sulla nostra costa a fare il turista.
Mio nonno denunciava queste cose 40 anni fa, zona costiera Martinsicuro - Villa Rosa - Alba Adriatica. I depuratori non possono far nulla verso l'inciviltà e l'ignoranza del popolo. Chi scava e mette l'amianto nella buca, chi scarica abusivamente nelle fognature, scarichi industriali "poco controllati" nei fiumi etc etc. I nostri contadini che riversano quantità INCONTROLLATE di prodotti chimici nella terra, dai concimi ai diserbanti passando per i pesticidi, e che poi finiscono in mare. Io sono tra quelli che al mare in quella zona non va più
le foci dei fiumi sono TUTTE ,per ovvi motivi ,non balneabili non solo quella del Vibrata,la responsabilità della segnalazione del divieto in prossimità di questi punti è dei sindaci,la guardia costiera dovrebbe vigilare sulla loro presenza.In realtà i dati sulla balneabilità delle acque abruzzesi ci hanno penalizzato propio perchè hanno tenuto conto nel quadro complessivo ,di questi punti critici vicini alla foce dei fiumi Questo a differenza di altre regioni che, poichè considerati appunto non balneabili,non hanno compreso i punti prossimi alle foci nella valutazione dello stato delle acque. I controlli ? sulle acque di mare è previsto per legge un controllo pressochè quindicinale, i fiumi sono sottoposti da un decennio a monitoraggio ,le loro condizioni sono note,idem peer gli scarichi dei depuratori comunali .
la costa è inquinata perchè la verità è nascosta: molti complessi residenzaii di recentissima costruzione hanno fogne "fasulle". Ci piace mettere ad ogni cosa la parola parco ma poi questi ecologisti senza studi hanno mai fatto una passeggiata per esempio da Pineto fino alla Torre di Cerrano? si chiama Parco del Cerrano ma vi sono tre fogne sempre attive a cielo aperto? Sono attrazioni o sono scarichi?
L'ultimo commento di Marco e' veramente impressionante per quello che ci racconta.Mi chiedo ma la nostra MAGISTRATURA con la M maiuscola vuole occuparsi di questo scempio?I famosi vigili ecologici provinciali che fine hanno fatto ?
http://www.ilfattoquotidiano.it/bandiere-blu-2013-mappa-interattiva/ ..................... Senza parole............