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Nasce "Assemblea Italia" contro questa politica per la Politica

di Giancarlo Falconi
6 minuti

Sulla pagina di Facebook (www.facebook.com/pages/ASSEMBLEA-ITALIA/232008746831276) si legge:

Scopo di questa pagina è di creare un’assemblea virtuale permanente del paese Italia e chiamare a raccolta quanti credono che l’attuale sistema politico italiano nel suo complesso sia ormai non più credibile, inadeguato, ed incapace di guidare il paese Italia verso una prospettiva di evoluzione, di benessere e di progresso.

ASSEMBLEA ITALIA - “J’ACCUSE”
...
Assemblea Italia accusa il sistema politico complessivo di essere responsabile del degrado e dello sfascio economico e morale in cui versa il paese:
- Accusa la coalizione governativa per aver tenuto l’Italia nell’immobilismo tenendo occupata per anni la politica su leggi ad personam, ben tristemente note, trascurando i reali problemi dell’Italia.
- Accusa i partiti della coalizione governativa di aver esposto irresponsabilmente l’Italia, con tale immobilismo, all’assalto della speculazione finanziaria con gravissimo rischio economico per il futuro del paese, non avendo adottato negli ultimi anni nessuna misura per risollevare l’economia e contenere il debito.
- Accusa i partiti della coalizione governativa di aver messo in atto misure di emergenza poco credibili agli occhi degli investitoti stranieri e inadeguata nei contenuti, con il risultato di ribaltare sulle classi più deboli e sui servizi sociali l’onere finanziario della ripresa e mai toccando gli interessi della casta.
- Accusa il sistema politico complessivo, nessuna coalizione esclusa, che per paura di perdere voti non ha mai avuto volontà alcuna di sferrare una crociata globale contro l’evasione fiscale (150 miliardi di euro/anno), e contro corruzione e malversazione (120 miliardi di euro/anno).
- Accusa i partiti della cosiddetta opposizione di aver fallito il proprio ruolo storico-politico, avendo lasciato alla deriva la coscienza democratica dell’Italia, e non essendo stati capaci di costruire in questi ultimi anni, per calcolo politico, un valido punto di riferimento alternativo per l’Italia democratica attraverso la definizione di una strategia ben definita e chiara.
- Accusa i partiti della cosiddetta opposizione che, continuando a rimanere con gli artigli fortemente avvinghiati sulle proprie percentuali nell’ottica di una gestione della politica fatta di equilibri e di compromessi, volutamente continuano ad ignorare che in Italia c’è ormai un enorme potenziale democratico che vuole essere diretto protagonista del futuro dell’Italia e che è pronto a mobilitarsi in prima persona per il progresso del paese stesso.

ASSEMBLEA ITALIA SI RIVOLGE:

- a chi considera l’attuale politica ormai da troppo tempo lontana ed estranea ai reali interessi del paese Italia;

- a chi crede che l’attuale assetto istituzionale sia irrimediabilmente inadeguato a rimuovere corruzione, malaffare ed immoralità, e terribilmente incapace di riconfermare un livello accettabile di correttezza e moralità;

- a chi crede che sia necessario un radicale rinnovamento dell’attuale classe politica troppo collegata agli interessi economici dei pochi e troppo poco attenta al benessere dei molti;

- a chi crede che i partiti dell’attuale opposizione siano incapaci di rappresentare una valida alternativa in quanto troppo radicati nella logica di una gestione politica del tutto circoscritta alle stanze del potere;

- a chi crede che un’autentica opposizione democratica non debba mai e poi mai prescindere dall’essere costantemente ben radicata a tutti i livelli nel tessuto sociale, mobilitando costantemente gli strati della popolazione in quanto unici garanti dell’evoluzione civile e democratica del paese;

- a chi crede che vadano difesi strenuamente, senza se e senza ma, i valori democratici ed i diritti sociali fondamentali del lavoro conquistati nel passato, su cui si costruisce e si sviluppa una società civile, nell’ottica di una vision strategica ed ideale di ampio respiro per il futuro sviluppo dell’Italia;

- a quanti credono fermamente che non ci sarà mai società civile se non si attua una politica di reale ridistribuzione del benessere agli strati più deboli ed indifesi della popolazione;

- a chi crede che in Italia sia necessario mettere in atto una guerra spietata, senza quartiere e senza esclusione di colpi, ad evasione fiscale, corruzione, malaffare, malversazione, criminalità organizzata e crimini contro l’ambiente, attraverso il potenziamento delle relative istituzioni preposte e rendendo più efficiente la magistratura sottratta al controllo della politica;

- a chi crede che, per la ripresa economica dell’Italia, sia strategico puntare ed investire significativamente sulle più importanti competenze distintive del paese, quali la ricerca in tutti i campi, la cultura, l’arte, il turismo;

- a chi crede che le risorse naturali (acqua, energia) ed i servizi sociali fondamentali (istruzione, sanità, assistenza sociale, trasporti, innovazione tecnologica) debbano essere gestite direttamente e non privatizzati;

- a chi crede che la tutela dell’ambiente, delle bellezze paesaggistiche e della salute della collettività vada anteposta a tutto, in quanto facenti parte degli asset fondamentali del paese;

- a chi crede fondamentale la strenua difesa della Costituzione, dell’identità e dell’unità nazionale contro ogni tentativo di secessionismo;

- a chi crede nei valori della pace e della solidarietà sociale fra i popoli, contro l’arroganza e la violenza del razzismo e della guerra.

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Missione
« ... il riconoscimento della dignità specifica e dei diritti uguali e inalienabili di tutti i membri della società umana è la base di libertà, giustizia e pace nel Mondo. »

(Preambolo alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, 1948)
 

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Commenti

Troppo bello per essere vero. E chi lo fa questo programma? Alle idee bisogna dare le gambe per camminare e se sul piano politico fai terra bruciata, non resta più niente e la strada resta aperta a sbocchi politici imprevedibili e forse manco governabili e forse ancora non auspicabili. Certo la rete, perché no? Occorrono le persone, e poi anche i vecchi oltre che prima di tutti i giovani. Oggi circolano idee contro i vecchi. Una volta erano un deposito di saggezza e di memoria da cui attingere anche per non ripetere gli errori. Poi sapete com'è: la storia va dove gli pare a volte e l'esperienza ci dice di non fare quel che diceva De Gaulle:" Vaste programme". Infatti il generale fece approvare una costituzione che, tempo pochi anni, portò la sinistra al potere.
1) chi c'è dietro? 2) quale potere e quale gruppo finanziario/politico sponsorizzano? 3) Se tutto vero, a parte i proclami, dove sono le proposte di azioni reali e possibili? 4) Le idee sono buone, ma dobbiamo cancellare una intera classe poilitca e una intera generazione, si puo? Fuori tutte le carte e poi vediamo... se non c'è nessun colluso e nessun raccordo da dove vengono i soldi? fateci sapere!
In questa descrizione è quasi tutto perfetto. Mancano solamente i dati dei futuri politici che dovranno avere: fedina penale candida, adempiere al mandato per 2 mandati, essere accusati come cittadini qualunque, dimissioni in caso di passaggio ad altro partito, stipendio come da media europea (27 Paesi), pensione al superamento del sessantesimo anno d'età, eliminazione totale dei privilegi per adempiere al mandato ad eccezione degli aerei e treni per recarsi sul luogo di lavoro (Parlamento), Divieto assoluto di avere doppio lavoro o mandato, civile o pubblico, anche se non in conflitto d'interesse.
Sto sognando da almeno 15 anni che si realizzi un progetto come il vostro. E' il mio auspicio e ben disposto ad offrirvi il mio sostegno. Bruno Falzea (Grosseto) sito internet: www.brunofalzea.it fb. group: Sosteniamo Bruno Falzea
Concordo pienamente con Maurizio, abbiamo esempi ovunque di intrecci & inciuci: chiarezza e trasparenza alla base di tutto e... se son rose......