Questo articolo è cronaca e sociale.
Cronaca per l'incidente a tre studentesse teramane, sociale come appello al Prefetto e al Questore di Teramo, per aumentare i controlli sui bus urbani ed extraurbani, per i ragazzi costretti a viaggiare in piedi e con un numero sicuramente al di sopra dei limiti di legge.
Avete capito bene, al di sopra dei limiti di legge.
Se accadesse un incidente?
La sicurezza è un diritto.
La cronaca.
Ore 7 e 50 del mattino sul mezzo urbano 1/ direzione via Crucioli.
Molti, troppi studenti in piedi. Stessa scena tutti i giorni feriali per tutto l'anno scolastico.
L'autista aveva il piede pesante, secondo molti studenti e frena di colpo. I ragazzi vengono sobbalzati in avanti.
Molte cadute e urti violenti contro i pali e le sedie metalliche.
Il conducente riparte senza troppe domande o complimenti e alla fermata, tre studentesse scendono stordite e con molti dolori.
In ospedale riporteranno contusioni agli arti inferiori e superiori.
Nello specifico.
Una studentessa ha subito contusione all'anca e fianco. Un'altra una forte contusione al ginocchio. La terza testa e schiena e deve portare il collare. Etá 15/17 anni.
L'autista si è fatto notare solo per gli insulti nei confronti della conducente dell'auto che ha procurato la frenata.
Vi ricordo la distanza di sicurezza.
Che dire?
Una pentola in ebollizione e la necessità di un serio report alle istituzioni.
Ci sembra giunta l'ora di proteggere le vite dei nostri figli.
Presto che è tardi...passa il bus.
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