Salta al contenuto principale

L'ASL e la Provincia di Teramo maglie nere in Abruzzo per le auto di servizio. Sanità ma quanto ci costi?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

L'Ansa che ansia ansiogena. Si legge "Quattrocentoundici automobili in dotazione alle diverse Asl, 149 alla Regione (143 alla Giunta e sei al Consiglio regionale), 133 alle Province e 114 ai quattro Comuni capoluogo, per un totale di 1.329 autovetture di rappresentanza e di servizio: sono solo alcuni dei dati che emergono dal censimento del parco auto delle pubbliche amministrazioni per il 2011, svolto da FormezPA su incarico del Dipartimento per la Funzione Pubblica".
Indovinate chi ha in Abruzzo la maglia nera per la disponibilità di automezzi di servizio? L'ASL di Teramo 155 automobili, seguita da quelle di Pescara (126), Avezzano-Sulmona-L'Aquila (83) e Lanciano-Vasto-Chieti (47). Come mai questa differenza?
Il Presidente della Provincia di Teramo, Valter Catarra, noto competitor, ha cercato di eguagliare il primo posto del manager asl Varrassi, detto anche "Il meglio del territorio", riuscendo a salire sul podio più alto tra le province abruzzesi. Infatti la prima Provincia per numero di automobili di servizio è quella di Teramo, con 40 mezzi, seguita dalle Province di Pescara (39), L'Aquila (36) e Chieti (18). Ancora una volta il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi è contro tendenza, il Comune capoluogo con il parco auto più ampio è quello dell'Aquila, che dispone di 33 mezzi; seguono Chieti (30), Teramo (27) e Pescara (24).  Varrassi e Catarra, quando i primi saranno gli ultimi.
 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

La prima macchina da togliere, ovviamente dopo quella riconsegnata dal Direttore Sanitario grazie ad un suo articolo, è quella del Manager che effettua più viaggi al giorno a l'Aquila. Inoltre mi sembra che noi gli paghiamo uno stipendio d'oro che al momento non credo si stia meritando visto le tante spese inutili che avalla come il cambio del logo, l'istallazione di manifesti sbagliati, la promozione di soli politici affini ai propri dante causa.
Forse i dati che ha letto sono un pò diversi dalla realtà...... non mi metto a difendere Catarra, che è indifendibile....., ma di certo le auto Blu della politica in Provincia sono solo 4..... le altre, incluse nel conteggio, sono forse quelle dei vari cantonieri, servizi tecnici e polizia provinciale perciò auto di servizio pubblico di cui non mi scandalizzo. Poi la differenza di auto di servizio delle asl forse è data dall'estensione geografica non crede? l'asl di chieti che è più piccola ha meno mezzi. Ripeto che in questo dato si dovrebbe estrapolare il numero effettivo di mezzi in uso alla politica (che è deprecabile) mentre le auto che svolgono il servizio pubblico non sono da crocifiggere (sempre se non si esagera).
Questa variegata casta sperpera milioni di euro dei contribuenti per la comodità dei loro culi e tasche, offrono parcheggi gratuiti in centro per far sostare gratis i titolari delle attività commerciali che girano in fuoriserie, nonostante la carenza di posti macchina per residenti e utenti, mentre i pensionati, i disoccupati e gli sfruttati, pardon... gli sfigati pagano la sosta delle loro carrette anche per recarsi in ospedale, mentre i parcheggi riservati ai disabili sono ancora oggi coperti da mucchi di neve, con vie e piazze ripulite anche dalla pioggia. E il PD di cosa si occupa e preoccupa? Del parcheggio che i dipendenti dell'ospedale (medici e primari compresi) non dovrebbero pagare, come se a loro fosse impedito l'uso dei mezzi pubblici! Cercano miseramente di rosicare una manciata di voti ai politici-medici del PDL e non si accorgono di perderne almeno il doppio su altri versanti. Ma chi sono queste cime di rapa, questi scienziati e strateghi (non voglio dire di peggio, ma ormai lo penso) che dalle batoste a ripetizione dimostrano di non aver imparato una minchia? Carissimo Giancarlo, perchè non proponi a Verrocchio di rendere pubbliche le riunioni del PD dove discutono e decidono le grandi questioni da affrontare? Se riusciremo a non piangere, ci consoleremo almeno con un mucchio di risate...

Caro Massimiliano le ho riportato fedelmente un'indagine statistica. Numeri.

Io condivido il messaggio di Massimiliano. Nelle 155 auto sono sicuramente comprese le molte FIAT panda o FIAT punto usate dagli infermieri del Servizio A.D. I. (assistenza domiciliare integrata) per andare a casa dei pazienti, con difficoltà od impossibilità a muoversi per recarsi in ospedale, per fare prelievi, medicazioni, terapie endovena tra cui anche la nutrizione parenterale e tante altre cose del genere come visite specialistiche a domicilio per questi pazienti ( penso a visite pneumologiche, cardiologiche, chirurgiche, oncologiche etc etc). Quindi ben venga la riduzione drastica delle auto Blu (il Direttore generale della ASL di Teramo ha a disposizione un'auto blu con autista che la mattina lo va a prendere a casa a L'Aquila e la sera ce lo riporta...) ma attenzione a non generalizzare!!! Magari le auto di servizio saranno pure troppe e vanno ridotte ma stiamo attenti a non ridurre le auto di servizio e lasciare le auto blu