Due mesi fa avevamo parlato in un articolo inchiesta dell'abitudine di molte adolescenti teramane di vendere, giocare con la loro giovinezza per un paio di ricariche, un regalo costoso, buoni benzina, biglietti per il teatro. Le Candy Girl. Piccola moda? No oramai un vero e proprio mercato del sesso. Iniziano per una sfida, fanno vedere le mutandine alla clientela prettamente anziana con la locale "Accusciata" poi, saltano la scuola e invadono il mercato di Pescara o San. Benedetto. Una candy girl, un'attiva, una che " lavora sodo" a Teramo riesce a gudagnare anche due mila euro al mese. Le altre si accontentano di andare a ruota, per imitazione e qualche spicciolo che crea indipendenza. I sociologi s'interrogano sulla miopia dei genitori, che non si accorgono di personal computer nuovi, di vestiti, di motorini senza chiedersi come siano possibili acquisti così costosi. L'ultima moda è il traffico di foto osè con i telefonini. Il re del mercato era un "imprenditore" di San. Benedetto arrestato dalla Guardia di Finanza di Verbania. Un traffico di circa duemila immagini che venivano introdotte nel mercato della pedopornografia. Le regioni più colpite? Marche e Abruzzo. Incredulità per i tantissimi genitori, che hanno visionato e riconosciuto nelle foto le proprie figlie minorenni. Bisogno di avere, consumismo, merceficazione come status sociale, mille ragioni, scusanti, motivazioni, deviazioni...per evidenziare lo sgretolamento dell'istituto famigliare italiano. Il genitore rimane in assoluto il mestiere più difficile al mondo. Non dimenticate mai di parlare con i vostri figli. Mai.
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Commenti
Concordo in tutto, tranne sulle cifre che dichiarano....Troppo a buon mercato Giancarlo, le Candy girls abruzzesi meritano almeno le stesse tariffe delle più famose Marocchine di Papi, dai... Altrimenti è concorrenza sleale.