Paolo Gatti, nella qualità di Assessore regionale al Lavoro, è fra i destinatari della lettera che la UIL Federazione Poteri Locali di Teramo, ha inviato in data 2 luglio a tutte le autorità coinvolte nel controllo della gestione della società Teramo Lavoro Srl.
Paolo Gatti è il referente politico dell’Assessore provinciale al Lavoro Eva Guardiani.
Paolo Gatti, se ci si concede l’anafora, è l’Assessore che avrebbe dovuto rispondere all’interrogazione regionale, avanzata dal consigliere Cesare D’Alessandro nella seduta del 6 marzo 2012, riguardo alle problematiche della società Teramo Lavoro, seduta il cui resoconto integrale è leggibile al seguente link:www2.consiglio.regione.abruzzo.it/affassweb/IX_Legislatura/resoconti/2012/09-20120306-017-QT.pdf.
Purtroppo, come espressamente detto dal Presidente regionale Chiodi e riportato nel resoconto, Gatti al momento della risposta era fuori aula, salvo rientrare proprio alla fine dell’intervento sostitutivo di Chiodi stesso.
Paolo Gatti è colui che nega pervicacemente di aver preso la decisione politica di nominare Venanzio Cretarola al vertice di Teramo Lavoro. Noi ci crediamo, ma rimane il dovere di una risposta e di un parere politico.
Paolo Gatti è solitamente facondo e interviene in ogni questione concernente la materia del lavoro, salvo restare da anni muto sulla questione più spinosa che concerne le sue deleghe assessorili.
E ora cosa farà? Prenderà posizione o tacerà per sempre?
E se le Autorità europee, il Giudice penale, i Ministeri dovessero riscontrare anomalie ed emettere sanzioni, Gatti pensa di potersene lavare le mani?
Caro Assessore Gatti, le offriamo il nostro spazio. Siamo suoi ospiti. Prego…
La Redazione de “I Due Punti”
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