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Le Prefetture di Chieti e Pescara chiudono gli uffici pubblici. Teramo, no.

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Il Prefetto di Pescara, Vincenzo D'Antuono, il Prefetto di Chieti Rocco De Marinis, hanno deciso di chiudere di urgenza gli uffici pubblici per il peggioramento in arrivo delle condizioni atmosferiche. Hanno seguito il consiglio del Governatore Gianni Chiodi che ha dichiarato:
La situazione meteorologica nel pomeriggio e’ in netto peggioramento, secondo le indicazioni che ci arrivano dalla Protezione civile. Vi invito a non uscire di casa se non per gravi e urgenti motivi e, soprattutto, ad evitare di transitare con le autovetture lungo le strade urbane ed extraurbane per evitare di intralciare l’opera dei mezzi tecnici spalaneve”.
Dopo il Prefetto de L'Aquila, che aveva in precedenza provveduto alla chiusura degli uffici pubblici, manca un solo Prefetto in tutto l'Abruzzo, indovinate?

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Commenti

è vergognoso. Ho tanti colleghi che per rientrare dal lavoro, sono bloccati da 2 ore sulla statale 16 a Silvi. Treni bloccati, bus fermi.......uffici aperti.....senza parole.
"caro" PICCOLO PREFETTO, VISTO CHE LA PAGHIAMO PROFUMATAMENTE.. LAVORI E SI ASSUMA RESPONSABILITÀ.. ANCHE SCOMODE..
Il prefetto di Teramo si lascia incantare dalla COC o dalla FCTC....
Ma a Teramo non nevica. Forse non hai tenuto conto di questo. Qui funziona tutto benissimo. Siamo il nord (dell'abruzzo) noi. Sempre efficientissimi. A cominciare dalle Istituzioni.

La follia è l'amaro appannaggio di questa nostra città, molti miei colleghi con una netta prepondranza di donne, grazie all'intelligenza di Prefetto e Sindaco, ha dovuto sacrificare preziosi giorni di ferie. L'atteggiamento di questi  personaggi ha creato tanti danni a questa nostra povera città, e se continueranno ad occupare il loro posto certamente ne causeranno tanti altri. Una volta chi si rendeva conto di essere poco portati, dignitosamente si dimetteva, invece oggi più si è inopportuni, più si resta incollati alla poltrona.

A leggerla così può sembrare che i dipendenti, i funzionari, i dirigenti e gli assessori comunali siano tutti dei grandi lavoratori. Purtroppo così non è. Se siete fortunati e conoscendo la combinazione riuscite a entrare, ad esempio, in quella specie di cassaforte situata in piazza Martiri Della Libertà, che sia il primo, il secondo o il terzo piano, sarete fortunati se troverete l'usciere a suggerirvi di tornare in un'altra occasione, perchè difficilmente incontrerete altri in grado di spiegarvi i motivi di quasi tutti gli uffici vuoti. Qualcuno penserà al freddo e alle malattie del personale, ma se ci tornerete in piena estate riassisterete agli stessi vuoti, e allora vi verrà in mente che stanno godendo delle meritate ferie. Da bravi e comprensivi cittadini ci tornerete in primavera o in autunno, ma le stanze saranno sempre prevalentemente vuote. E allora penserete... che il problema non è la chiusura degli uffici comunali per neve, ma la loro apertura e fruibilità, magari solo temporanea per non stancare troppo dirigenti e assessori, che per poche misere migliaia di euro netti al mese sono costretti a sopportare la vostra presenza e le vostre richieste. Un ultimo suggerimento-accorgimento. Se vi venisse in mente di voler incontrare determinati dirigenti comunali, nella remota eventualità che abbiano il tempo, la voglia e il modo di ricevervi, non dimenticate di procurarvi un cappello che vi toglierete dalla testa al momento in cui il notabile vi degnerà di uno sguardo, accompagnando il gesto di rispetto con un umile inchino. Questo non vi garantirà ovviamente la soluzione del vostro problema, ma qualche secondo in più di apparente attenzione. Buona fortuna.
Complimenti alla prefettura di Pescara.....ha emesso il provvedimento di immediata chiusura degli uffici pubblici alle 13,30 del 10 febbraio. Poteva aspettare le ore 14. ....A quell'ora i dipendenti pubblici finiscono di lavorare!!!!! Gia'.....un bel provvedimento! !!! Viva l'Italia....
@ Stakanovisti. Complimenti! in poche battute hai saputo descrivere quello che nemmeno in un lungo libro si potrebbe dire. Solo una notazione a margine. Non vi è mai capitato di vedere che nell'orario di ricevimento gli istruttori sono fuori per sopralluoghi?
Tanto domani non riusciranno a raggiungere il posto di lavoro, io sono a 500 m di altezza e qui la bufera imperversa. Siamo a quasi un metro di neve. E' assurdo! Vorrei tanto capire, cosa e chi si vuole sfidare con questa presa di psizione????
............me magno a pajata e abbacchio aaaa scottadito!!!!!!!!!!
Ma chi consiglia il nostro Prefetto ? Speriamo sia qualcuno che ci capisce qualcosa. Il Prefetto non è un tecnico per cui si affida a qualche pseudo-tecnico. Sapete chi è ? Speriamo non sia il SINDACO. Nella gestione di un'emergenza dovuta ad un avversa condizione metereologica la cosa principale da fare è evitare di far riversare le autovetture e i relativi conducenti sulle strade. Innanzi tutto perchè meno macchine e mezzi ci sono e meno problemi e rischi per i cittadini ci sono. Secondo migliorare il più possibile i servizi urbani in modo tale che i cittadini utilizzino i mezzi pubbblici e non le loro autovetture che spessissimo risultano poco attrezzate per la tipologia di evento. Terza cosa è organizzare un programma di passaggi calendarizzati degli scanzaneve sulle strade principali con piccoli mezzi sulle arterie secondarie. Quarta cosa è avere a disposizione il sale per evitare che si crei un tappeto di ghiaccio. Quinta cosa è essere umili. Perchè qualsiasi piano può essere sbagliato ma deve essere corretto grazie all'analisi che si deve fare a posteriori. P.S. Analisi non del sangue.
Caro illustrissimo Prefetto di Teramo .... è ora !!!!!
Una nota per il Prefetto di Teramo che pare non conosca tutti i Comuni che deve tutelare e soprattutto quelli più a Sud e parlo di Silvi ma non solo di Silvi Marina ma della parte più antica e in collina Silvi Paese piccolo centro urbano di 600 abitanti che da stamane si trova paralizzato e bloccato in una coltre di più di 60 centimetri isolati e impossibilitati anche per spostamenti d'urgenza e l'unica cosa positiva è che acqua la luce e i telefoni funzionano ma se la nevicata scorsa di pochi centimetri è stata tolta dai mezzi solo il 9 di febbraio ora che i centimentri sono più che triplicati non oso immaginare quanto tempo avrò da consumare in casa davanti ad un Pc affinché qualche Personaggio dei piani alti si chieda ma quelli di Silvi Paese hanno sufficienti scorte? Hanno medicine e viveri? Ah dimenticavo che da buoni cittadini le pale le abbiamo prese e ci diamo anche i turni ma le vie sono strette e la neve tantissima e non sappiamo più dove cumularla e ci sono cornicioni pericolanti e anche le auto rischiano di essere schiacciate ma meglio loro che qualche onesto contribuente dimenticato dal Prefetto!! ...Beh aggiungo e ultimo anche con il mio "non ho parole"!! Spero sia meglio domani ma le previsioni scoraggiano anche la speranza. Silvestro.
Ma fatela finita tutti quantiper favore !!! Perchè usufruire di giornate pagate ? Si potrà così dire che a Teramo si è lavorato sempre ,nonostante la neve,che la nostra città va avanti e non si ferma davanti a niente, tutto qui,se uno è impossibilitato ad andare al lavoro telefona e prende 1-2 o 3 giorni di ferie(come hofatto anche io) e stà con i propi figli a giocare con la neve. Capisco anche chi viene da fuori il comune cittadino e i rischi che si corrono ma vi garantisco che c'e di peggio. Quanti pirla si vedono sopratutto in macchina che gironzolano sulle strade cittadine senza una meta all'altezza dei Bar (etti) + gettonati del paese e così che si da ascolto al nostro Sindaco ? Quanti di questi reclamano le "vacanze" pagate ?
Caro ANONIMO, scusa il bisticcio di parole, ma il tuo commento si commenta da solo.