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Abruzzo: Il calvario per diventare Madre...

di Anonimo
4 minuti

 Le racconto in breve la mia storia...

...da anni inseguo un sogno quello di diventare mamma.
Ho un dolore latente che mi porto dentro.
Sono un'insegnante e amo stare con i bambini ma purtroppo a causa delle cure costose forse non potrò mai avverare il desiderio mio e di mio marito.
Le scrivo a nome di tante donne abruzzesi rassegnate, malate , perché la sterilitá é una malattia ma nessuno la considera tale.  

Perché se ho l'appendicite posso operarmi gratis in ospedale, se non riesco ad avere figli,  invece, devo affrontare un calvario, spendere soldi parliamo di almeno €5.000,00 a tentativo? 
E' davvero difficile prendere informazioni e avere chiarimenti.  
Reperire l'elenco ufficiale dei centri di Pma convenzionati , per esempio, é davvero un'impresa ardua. Qualche giorno fa ho ricevuto l'ennesima delusione !

Il Centro di Riproduzione, dove sono in lista da oltre un anno per iniziare il percorso di fecondazione, mi ha scritto per informarmi che :" in seguito alla sentenza della corte costituzionale 104/2013, le regioni in piano di rientro (tra le quali c’è anche l’Abruzzo) hanno stabilito che non possono erogare prestazioni extra-LEA (livello essenziale di assistenza) e che vuol dire che non pagano più trattamenti della fecondazione assistita. "

Il mondo mi é crollato! É ora che facciamo? Dove andiamo?? Pensare al resto della ns vita senza un figlio é come essere già  morti. 
L'unico Centro Convenzionato che avevamo era ad Ortona: potrei scrivere un libro delle odissee che abbiamo vissuto io e mio marito  quando ho dovuto affrontare, anni fa, ad Ortona le inseminazioni: file chilometriche di coppie speranzone e stanche, in attesa per un monitoraggio, dottoresse assunte a tempo determinato che combattono insieme a te e lavorano solo per passione non recependo stipendi da mesi, l' insensibilità di dividere il reparto di infertilitá con pediatria infantile,  l'umiliazione che deve subire tuo marito quando deve raccogliere il liquido seminale, pensando e pregando che sia la volta buona, e nonostante tutto lo deve fare in un bagno pubblico perché chi desidera un figlio e non ha alternativa, non ha diritto nemmeno ad avere una stanza tutta per sé, dove come minimo la porta si dovrebbe chiudere a chiave invece capita sempre che qualcuno bussa insistentemente perché ha bisogno del bagno. 

Da qualche mese anche Ortona  è diventato a pagamento.
Benissimo! Voglio pagare ma il servizio é migliorato? No, per prendere il primo appuntamento devi attendere 6/7 mesi....Come mai invece qualche anno fa però i soldi per aprire un Centro "discusso e denunciato" di  Riproduzione nell'ospedale di Teramo diretto dal dott Ciarrocchi la ns Asl li ha trovati, come mai però tutti sapevano che era una farsa ma nonostante ció hanno continuato a far visite e a prender soldi per le prestazioni

Ad agosto, quando ancora era convenzionato, ci siamo recati in  un Centro al Nord per effettuare l ennesima ICSI. Sette ore di viaggio ad andare e sette  a tornare...il viaggio della speranza...Si rende minimamente conto dello stress psicologico e  dei sacrifici economici? Trovare una stanza perché  ovviamente l ospedale non è convenzionato con nessuna struttura quindi se vuoi avere un figlio devi pagare almeno 150€ a notte...voglio tralasciare a livello umano e psicologico cosa si prova quando inizi questo percorso....il bombardamento ormonale, far l' amore a comando, piangere pregare e sperare ecc...ecc..

Non auguro a nessuno la sterilità, sei malato ma nessuno lo riconosce devi pagare tutti i medicinali non hai nessuna esenzione. Vuole sapere di analisi ogni volta che si segue il protocollo quanto si spende? Sulle 900€ a persona e ogni 90 giorni sono da ripetere perché scadono...
Le vorrei raccontare e chiederLe tante cose una su tutte perchè mai nessuno affronta questo problema?
Perché le analisi per diagnosticare la sterilitá non sono gratuite?
Perché  per effettuare le analisi del Cariotipo e di Mutazione mi sono dovuta recare alla Casa Sollievo a San Giovanni Rotondo per risparmiare qualcosina ed io abito in provincia di Teramo?
E non sto parlando di fecondazione Eterologa ma "semplicemente" di Fecondazione assistita omologa. 

Non mi prolungo oltre, forse la mia lettera sará inutile, in compenso mi sono sfogata nonostante ho ancora tanta rabbia mista a dolore dentro!

Saluti....

Lettera Firmata

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Commenti

l'Adozione non potrebbe essere una soluzione?
Vorrei spiegare in breve perché non bisogna giudicare chi decide di affrontare questa via crucis. Certo leggendo quest'articolo viene a molti di criticare e incitare all'adozione, ma bisogna immedesimarsi nella natura umana e soprattutto nella donna. Io sono mamma di due figli, fortunata quindi ma vorrei che si capisca che quasi tutte le donne hanno un istinto materno che va aldilà di avere un "erede", tipico scopo maschile. Fisiologicamente la donna ha bisogno di procreare, di avere nove mesi un bimbo in seno, di poterlo allattare; so che spesso gli uomini seguono questa difficile strada della procreazione per vedere felice la moglie ed è meritevole ma occorre comprendere che noi ne abbiamo bisogno come dell'aria che respiriamo! Sono senzazioni indescrivibili quindi occorre tanta comprensione !
ci sono milioni di bimbi che non aspettano altro che essere adottati ........capisco il suo disagio ma c'è gente che non può neanche pensarci alla fecondazione assistita anche per una sola volta perchè non può permetterserlo lei hatentato più volte e le auguro che presto arrivi questo bimbo ...........ma se non arriverà per un motivo o l'altro com'è successo a tanti? Ecco signora con tutto il rispetto che ho per la sua condizione, prenda in considerazione l'opportunità di adottarlo un bambino ..........I figli sono di chi li alleva non di chi li mette al mondo .........Ovviamente non vuole essere una critica appoggio la sua protesta per i costi vergognosi di tali esami e pratiche .............ma lei può permettersi di poter tentare......
Se vuoi contattami privatamente e ti dico il mio calvario......isi a luglio ...negativa...a pagamento ...a novembre ad udine in convenzione. ..contsatami e vedo se ti posso aiutare......tramite la mi ginecologa..... FLAVIA
Quanta poca sensibilità in queste risposte....
Solo chi affronta il percorso della PMA puó capirlo, non si puó semplificare il tutto cambiando la soluzione: l adozione. L'adozione nazionale é del tutto gratuita, é vero, ma la domanda supera di molto l'offerta e si deve aspettare diverso tempo prima che vada a buon fine, per quella internazionale il costo oscilla dagli 8.000€ ai 20.000€ a seconda dell'Ente e del Paese di provenienza del bambino, da aggiungere il costo dei viaggi, soggiorno, interprete, ecc. comunque non siamo al mercato non é solo una questione economica: ci sono coppie pronte ad affrontare il lungo percorso della pma e non hanno la forza di adottare, ma non si possono giudicare, sono scelte dolorose. Il problema rimane. In Italia la sterilità non é considerata una malattia e c é molta speculazione. Per non parlare poi dei medici di base che non sanno assolutamente nulla a riguardo, ci sono analisi che sono esenti ma i medici non conoscono i codici da applicare. Emanuela
tutto cio che scritto in questa lettera purtroppo e proprio vero ..........siamo solo dei numeri per questi centri ,non sanno il dolore e l ansia che uno si porta dentro
Signora la sua storia la sento anche mia ben otto anni fa ho attraversato questi brutti momenti, ansia, depressione , speranza e infine gioia , oggi posso affermare con tutta la felicita del mondo che sono padre di due stupendi figli che riempiono quotidianamente il trascorrere della mia giornata, ecco perchè signora la incito a coronare il suo sogno anche se c'è da combattere contro i mulini a vento, infatti tutto ciò che lei ha scritto corrisponde alla sacrosanta verita la sterilità sia maschile che femminile non viene riconosciuta come PATOLOGIA ma bensi un normale modo di vivere , poi la burocrazia ci mette del suo togliendo la convenzione ai centri accreditati o addiritura faccendo chiudere strutture pubbliche funzionanti come ad esempio quella dell'Aquila diretta dal Prof . FRANCAVILLA , dove le posso assicurare ho incontrato persone con un alta professionalità e discrezione. Per quando riguarda le prestazione , la invito signora a dire al suo medico curante che esiste una Circolare Minesteriale del 10 Settembre 1998 dove vengono riconosciute alcuni tipi di prestazione in epoca preconcezionale sia per la donna che per l'uomo , almeno questo gravera di meno nelle sue finanze . La esorto infine ad andare avanti anche attraversando mille peripezie, la gioia è superiore alla sofferenza . BUOAN FORTUNA .