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La Marinelli si candida. Il Centro continua a centrare Gianni Chiodi

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Questa mattina in edicola. Ore 6.
Ogni mattina come le altre. Il sapore dei cornetti. Il cornetto caldo con la nutella e solo nutella, ha un senso della vita.
Sa di casa e moka.
Il fumo della moka. Il primo fumo.
Un nazionale a turno. Uno di economia. I quattro locali.
Come apre il giornale più letto d'Abruzzo?
Si esalta la probabile candidatura dell'amica del Governatore Gianni Chiodi.
La signora Marinelli.
Un sorta di Chi o di Grande Hotel.
Ebbi da dire molto sulla comunicazione del Presidente Chiodi. Sul suo definire quella relazione un errore.
Una questione di eleganza.
Una grande pecca dettata dallo sconforto.
Una traduzione del cronista?
S'intendeva un errore nei riguardi della moglie o dell'amante?

Ma dopo il falso sondaggio pubblicato per vero, dove il centro destra era dato sotto di dieci punti percentuali, oggi per coincidenza mediatica, l'intervista alla donna della fu locanda del Montone.
Perchè?
Cosa alimenta nei lettori?
Il morbido morboso merdore di entrare nei riflessi altrui?
Nelle segrete stanze?
Il buco della serratura?
Il godimento di sputtanare un personaggio pubblico?

Vedremo i giudici di fronte ai rimborsi.
Vedremo se parleranno di peculato.
Vedremo se ci sarà il rinvio a giudizio.

Nella moderna comunicazione dei social, la concentrazione su di una persona, criticandola, dileggiandola, diluendola nel pozzo buio, come una bustina del the, rende la stessa un martire.
Un classico. Un inserto subliminale che si attacca al sudore della pelle, ai riflessi, alla testa.
Il Centro sta lavorando per il Governatore?
Come ha fatto La Repubblica con Berlusconi?

Chiodi andrebbe criticato per la sua politica economica, sanitaria, sociale o del lavoro.

Fuori gli argomenti. Fate parlare i pazienti dei Pronto Soccorso.
Fate parlare i cassaintegrati.
Fate parlare gli artigiani. Fate parlare i pescatori, i pastori, gli imprenditori.
Programmi contro programmi.
Il presente ha bisogno di una politica e una motivazione ottimistica.
Perchè investire oggi in Abruzzo?
Perchè visitare l'Abruzzo?
Perchè credere nell'Abruzzo?
Del Turco il passato.
Chiodi Il presente.
Le differenze.
Domani?

Mentre la politica si riveste...rispettiamo le famiglie.
Si chiamano buoni esempi...

 

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Commenti

Premetto che non ho letto l'articolo di oggi sulla Marinelli, ma anche io vorrei evidenziare che un giornale serio avrebbe dovuto dare la smetita della notizia con cui ieri aveva aperto a tutta pagina ed invece non mi sembra di averla vista (forse sarà nascosta in qualche pagina finale) ma l'ennesimo gosip o attacco mediatico al Governatore. Io fossi nel direttore del Centro mi vergognerei per la mancata smentita e per questo modo di fare, o meglio non fare, giornalismo.
"Le magie risanatrici di Chiodi" Basti pensare, per fare un minimo esempio, a una società come la Abruzzo Engineering - il celebre "carrozzone clientelare" costruito in sfregio ai finanziamenti pubblici di tutti gli abruzzesi (http://www.notizieinabruzzo.it/abruzzo-engineering-chiodi-carrozzone-cl…) (http://www.abruzzoweb.it/contenuti/abruzzo-engineering-chiodi-storia-to…) - posta in liquidazione volontaria e risanata nei conti dal governatore Chiodi accollando tutti gli oneri - dal 2010 a oggi - allo Stato: centinaia di dipendenti dislocati negli uffici tecnici del Comune e della Provincia riconfermati e pagati con soldi pubblici (http://www.abruzzo24ore.tv/news/Ricostruzione-Di-Stefano-salvaguardare-…) e, peggio ancora, 52 lavoratori posti in cassa integrazione da anni, i quali non possono usufruire dell'istituto della rotazione del personale (https://www.youtube.com/watch?v=bWwuCS2J9XA).
Da cassaintegrato, posso dire che Chiodi non si è mai interessato alle problematiche dei lavoratori. Lo avete mai visto in qualche azienda in crisi? NO....è un discorso che a lui non interessa. Dei vecchi politici tutto si può dire ma non che si disinteressavo del proprio territorio lavorativo. Chiodi prima se ne va e meglio è per tutti, lavoratori e non.
Avevo notato una certa aggressività e supponenza della Marinelli nelle interviste. Ora anche l'arrivismo più sfacciato.
Magari poi scriverà anche un libro è ci farà un sacco di soldi!
Ha eseguito tagli, vero, ma del tutto incompleti ed insoddisfacenti. Perchè non ha chiuso tutti gli enti strumentali, ma solo alcuni di essi? Perchè la UIL afferma a chiare lettere che non è affatto attuale la tanto decantata riduzione delle tasse regionali? Probabilmente saranno i teramani i primi a votare altrove. Nonostante l'opera certosina, quotidiana, di certi media: è tardi, i buoi sono lontani.
Sono d'accordo che Chiodi vada valutato per la politica svolta e non per le vicende boccaccesche,però per quanto attiene ai risultati le considerazioni dei cittadini non possono essere che negativi.
Sig. Anonimouse, “Nonostante l'opera certosina, quotidiana, di certi media” dice? Minchia… allora il sondaggio FALSO pubblicato dal quotidiano più letto d’Abruzzo sarà stata una manovra a “compensazione”…
IL CENTRO E' UN GIORNALE?... non è una battuta! ho la sensazione che, in questi ultimi tempi, si sta trasformando in un quotidiano per guardoni maniaci della vita degli altri. Adesso si torna a parlare ancora di quella donna che si sta rivelando più pericolosa del mamba verde, il serpente dei sette passi ( perché all'ottavo cadi stecchito). Adesso che il governatore l'ha scaricata così in fretta, il governatore deve aspettarsi vendette e rappresaglie di ogni tipo perché per la signora, arrivista, incurante della famiglia che soffre, sfornita dell'essenza femminile e materna, il rifiuto è difficile da digerire. Ma tutto questo non deve interessare ai giornalisti de IL Centro.... please !....... Mi sembra propria che questo blog è una fonte d'informazione molto più affidabile...........sans souci
Eppure, negli USA chi ha un posto di grande responsabilità nel caso si dovesse scoprire che ha un amante, è costretto a dare le dimissioni, che diventano quasi obbligatorie. Non perché è eticamente e moralmente scorretto, ma perché è un soggetto ricattabile e questo negli States non si può tollerare, soprattutto per chi amministra soldi della comunità. Ma qui siamo nel paese dei balocchi, dove chi ci ha governato per 20 anni, è tuttora ricattato da una decina di escort, vari politici, qualche finanziere, i vari Lavitola Tarantini e chissà quanti altri. Quindi per Chiodi è successa una cosa del tutto normale.
Sig. “gianco”, il suo intervento rappresenta il tipico straparlare tanto per… Innanzitutto le dimissioni di Chiodi non sono dovute, perché il fatto in sé non lo incaglia in nessuna ipotesi di ricatto. Lei straparla facendo paragoni con gente che si è avvalsa delle prestazioni di escort, quando nel caso specifico non si tratta di una faccenda legata al pagamento di servizi di alcun genere, per il semplice fatto che la protagonista si guadagna da vivere in tutt’altro modo. Lei straparla mettendo a raffronto la condotta che avrebbe un politico in casi analoghi negli USA, senza considerare che gli States sono campioni mondiali di falso puritanesimo. Solo ed esclusivamente per questo falso puritanesimo tipicamente statunitense la scappatella di un politico è marchiata a fuoco come una cosa imperdonabile, da un popolo che però poi avalla in alcuni Stati la pena di morte e che accetta un sistema sanitario dove se non hai un’assicurazione e ti rompi un braccio, o paghi mille dollari per farti mettere il gesso o se non ce li hai resti col braccio rotto.