Come guarda le stelle un disabile fisico?
Come guarda le stelle un disabile psichico?
Occhi a parte, assistente a parte, cuore a parte, impulsi a parte, scatti a parte, pannolone a parte, piaghe da decupito a parte, unghie lunghe a parte, voglia di fare all'amore a parte, respiratore a parte, politica a parte, visite di controllo a parte, tempo lento a parte, lacrime a parte, claustofobia a parte, le altre fobie a parte, gli attacchi di panico a parte, la violenza a parte, amore negato a parte...basta fare la somma delle singole parti che non abbiamo citato.
Occhi di un'altra dimensione.
Teramo è sfortunata.
Convive con la peggiore Giunta di sempre, la peggiore maggioranza di sempre e non ha l'stinto di urlare.
Consiglieri di maggioranza che non hanno avuto la forza umana di fermare la macchina infernale di una delibera disumana, offensiva, volgare, non faccio i nomi.
Andate sul sito del comune di Teramo e leggeteli uno a uno, sono loro ad aver alzato le barriere architettoniche nel capoluogo aprutino.
Nessuno ha avuto il coraggio di alzarsi, di prendere coscienza del problema, di vergognarsi, di sentirsi in imbarazzo.
Uomini e donne, mamme e padri, che uomini e donne, che madri e padri.
I tavoli tecnici del sindaco Brucchi sono un'offesa all'amor proprio, briciole al vento con cui anche Hansel e Gretel avrebbero perso la strada.
La verità?
Franco, aveva la sua seconda mamma, la sua assistente per 25 ore settimanali ora 8, vergognatevi.
Un'amica di Franco, aveva 35 ore settimanli di assistenza , ora 15, vergognatevi.
Un altro amico dell'amica di Franco, aveva 24 ore settimanli ora zero, vergognatevi.
Volete leggere ancora?
Venerdì alle ore 17 in piazza Orsini, i disabili teramani protesteranno con tutta la loro forza sensibile e di cuore.
Noi ci saremo, voi?
Gli imprenditori che per assoluta coincidenza e meritocrazia, hanno vinto, negli ultimi due anni più di tre appalti pubblici, i nostri soldi, avrebbero accolto la nostra provocazione.
Il loro cartello si tingerà di solidarietà e forse, dico forse, potrebbero risolvere con un caffè al sociale tutta la debole programmazione degli uffici.
Ventimila euro divisi in una decina di imprese edili.
Come dire il nulla in confronto alle donazione fatte ad amici per gli amici diviso gli amici meno gli amici.
Operazioni politiche.
Vi racconteremo quale impresa edile ha accettato di essere amica dei disabili teramani.
Quale imprenditore edile si è reso conto che la differenza nella vita è un gesto di amore.
Disinteressato.
Fa bene, aiuta se stessi.
L'Assessore Misticoni dovrebbe dimettersi.
Il sindaco Brucchi dovrebbe dimettersi, ma è più facile vedere Vincenzo, il guerriero, fumare un cubano e correre lungo tutto viale Bovio che assistere a una presa di coscienza del primo cittadino di Teramo.
Forse, no.
Per noi Vincenzo sa correre, basta saper vedere attraverso gli occhi di Liliana e della sua sla, di Serena e del suo volo, di noi che non ci arrendiamo.
Mai.
#iostoconidisabili.
Noi stiamo con i disabili, vero?
Commenta
Commenti