Un giorno qualcuno ci spiegherà perchè le Province sono ancora le Province.
Perchè non sono più i cittadini a votare.
Perchè chi viene eletto è convinto di andare a fare il consigliere delegato.
Perchè aumenta di giorno in giorno la distanza tra chi amministra e i cittadini.
Hanno vinto tutti.
Il presidente Di Sabatino lancia una frecciatina al duo Ginoble Mariani " Un bel Consiglio, idealmente rafforzato dalla presenza di tanti giovani e di tre donne per una scheda nulla e qualche millesimo non è scattato il sesto seggio alla Casa dei Comuni lasciando fuori il consigliere Vincenzo Di Marco e questo mi spiace così come mi rammarico del fatto che la montagna non è rappresentata. Proprio per evitare quanto accaduto avevo suggerito un’unica lista con una presenza equamente rappresentativa dei diversi territori. E’ stata fatta un’altra scelta e questo ha portato ad una dispersione di voti. Sul piano politico non posso non evidenziare la bella affermazione del centrosinistra in generale e dei consiglieri uscenti con la lista “La Casa dei Comuni”: gli amministratori locali ci consegnano un mandato chiaro e una significativa responsabilità in una fase nella quale il futuro degli enti Provincia è ancora totalmente incerto e con qualche contraddizione di troppo: aspettiamo un segnale chiaro da parte di Parlamento e Governo per risolvere le questioni aperte e, dopo il risultato referendario, la restituzione delle risorse per mandare avanti i servizi”.
Paolo Gatti" Premesso che, se le Province devono rimanere in vita sarebbe bene far votare i cittadini e non solo i consiglieri comunali, sono molto lieto di comunicare che l'opposizione di centrodestra passa da due a 5 consiglieri! Congratulazioni e auguri di buon lavoro a Federico Agostinelli Severino Serrani Alberto Covelli Domenico Pavone e Ambra Foracappa Grazie agli altri candidati e a tutti i consiglieri comunali che hanno sostenuto la lista!".
Dodici i consiglieri eletti: cinque nella lista “Casa dei Comuni”, due nella lista “Direzione futuro” e cinque per la “Forza del territorio”. Hanno votato 506 amministratori comunali su una base elettorale di 574; ovvero l'88,15% degli aventi diritto. Le schede nulle sono 17, una scheda bianca.
In totale, le due liste di ispirazione di centrosinistra, entrano in Consiglio con sette rappresentanti mentre la coalizione di centrodestra potrà contare su cinque consiglieri. Com’è noto, con le elezioni di secondo livello di metà mandato, si rinnovano solo i Consigli mentre il Presidente resta in carica per quattro anni.
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