Una premessa.
Le riunioni carbonare di Futuro In e i nuovi punti programmatici della lista civica di Governo sono il più grande autogol nella storia politica teramana.
Gli appunti che consegnerà il capo gruppo Quintilliani sembrano scritti da una forza di opposizione e non di Giunta.
Non si può decidere che se un dirigente è fastidioso ( Adele Ferretti) nella sua attenzione amministrativa, si può sempre ricorrere alla legge nazionale anticorruzione, per la semplice ragione che la norma, oltre a regolamentare la rotazione dei dirigenti, sottolinea la stessa necessità anche per gli assessori al secondo mandato.
Insomma Futuro In condanna gli assessori di Futuro in?
Soprattutto perchè finora il Sindaco Brucchi non ha ruotato dirigenti e assessori?
La d.ssa Ferretti quale provvedimento ha bloccato che ha provocato una crisi di astinenza politica?
Sarà per questo che Di Stefano ieri ci è apparso nervoso nelle sue confidenze verbali?
Avrà avuto le sue ragioni come l'altro assessore al secondo mandato, Giorgio Di Giovangiacomo.
Gli stessi che hanno sbattuto la porta e sono andati via da una riunione di Giunta.
Il rispetto per gli altri assessori e per il sindaco è terminato?
La fonte assessorile ha citato più volte il termine educazione.
Si deciderà per una Rotazione degli Assessori?
Di Stefano alla Cultura e Di Giovangiacomo alla Pubblica Istruzione?
Un'occasione per tutti di passare alcune ore in simpatia.
Potrebbe essere il format per un nuovo reality.
" Due cuori in assessorato".
Il sindaco Brucchi come avrà digerito questa ennesima frattura?
Il manuale Cencelli come garantirebbe a Di Giovangiacomo lo scranno da assessore?
Chi ci spiega i conti?
I voti e le rappresentanze in Giunta?
Di Stefano non parla ma confida il suo malumore.
Il bilancio non sarà generoso per le manutenzioni e i debiti fuori bilancio, assorbiranno ogni residua risorsa economica.
Chi potrebbe aiutare a tirare la corsa a Di Stefano nelle prossime elezioni?
La striscia vincente sarà garantita dalla nuova associazione culturale e dallo stupefacente piano quartieri e frazioni?
Quando verrà formalizzato?
Il sindaco Brucchi sarà il vero avversario politico del buon Di Stefano?
Sono queste le vere ragioni recondite di un rapporto senza la più minima dose di rispetto istituzionale?
Il Bilancio di Previsione e il Piano Economico e Finanziario della Te.Am, saranno l'ultimo banco di prova di una Giunta al collasso.
Futuro In è spaccato in due tempi, anteriore e prossimo, il presente è uno spaccio continuo di nuove promesse.
Nel frattempo Teramo avrebbe bisogno di un'Amministrazione Pubblica.
Ma questa è un'altra storia.
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Commenti
Caro Giancarlo mi sembra normale che i galli nello stesso pollaio si becchino. Sia Brucchi che Di Stefano saranno i prossimi candidati alla Regione Abruzzo quindi entrambi si marcano a "uomo" . Di Stefano costruisce il suo elettorato commissionando alle piccole e medie imprese lavori nel verde pubblico, piano neve e asfalti ecc. Brucchi cerca di limitare i danni mettendo qualche bastone tra le ruote ormai oliate negli anni dall'Ass. alle manutenzioni. Bisogna riconoscere che Di Stefano è stato lungimirante quando ha discusso con i vertici TeAm per potersi avocare i lavori del verde pubblico ( la buona scuola "Gatti") ottenuto ciò oggi i rapporti sono tornati idilliaci . Caro Brucchi il tuo Assessore ti ridicolizzerà alla conta dei voti ....anche se io spero che sia solo un brutto sogno e che entrambi vadano a LAVORARE .