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Il Sindaco Brucchi dovrà chiudere dopo le Superiori anche le elementari e medie...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Leggete la relazione sismica e di agibilità della scuole del comune di Teramo.
Finalmente pubblicata e resa trasparente da un terremoto.

Ci voleva una scossa e più scosse per rendere reale la macchina amministrativa.
Fuffa.
Un conto è lo stato di agibilità e un conto è l'adeguamento sismico.
Un conto è non aver presentato l'adeguamento sismico nel piano triennale delle opere e un conto averlo fatto.
La differenza?
Essere un buon dirigente e non essere un buon colletto bianco. 
Essere un buon politico e non essere un buon politico. 
Quante scuole sono state adeguate sismicamente?
Ecco la domanda o le questioni a cui il sindaco Brucchi e i dirigenti comunali dovrebbero rispondere.
Perchè non sono stati richiesti i finanziamenti?
Conoscono l'iter procedurale?
Nel frattempo i controlli di verifica sismica non sono stati effettuati.
Chi pagherà tale omissione?
Quando il sindaco Brucchi firmerà l'ordinanza di chiusura delle scuole per dare tempo ai tecnici di effettuare un capillare controllo sugli edifici scolastici?
Perchè si perso così tanto tempo?
In questi sette giorni cosa pensano di poter fare i tecnici comunali che non hanno fatto in questi sette anni?
Bisogna dire la verità.
La Procura di Teramo potrebbe essere interessata alla materia sicurezza sismica?
Intanto alla cittadinanza e ai genitori preoccupati viene reso pubblico il libro contabile scolastico.
In attesa dell'ordinanza di Godot...vi auguriamo...
Buona lettura.

www.comune.teramo.it/





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Commenti

Certamente la priorità andava al C.so S.Giorgio! Opera la cui visibilità e' palese a tutti! Le dinamiche don sempre quelle.....vedi anche a Pescara la realizzazione del Ponte sul Mare....che opera....wow! Ma che bravi Sindaco e giunta! E i divieti di balneazione non li consideriamo? Città nelle mani di ipocriti, burocrati, arroganti che guardano solo ed esclusivamente al proprio BENE!
sarebbe il caso che amministrazioni lungimiranti cominciassero da subito a parlare di nuovi campus costruiti nel rispetto delle leggi antisismiche e accantonare le vecchie scuole costruiti quasi tutte prima del 1980
"E mo' arriv lu spar a culur!!!" 7 anni in 7 giorni!! Come il film di Pozzetto e Verdone 7 chili in 7 giorni. Purtroppo in questi giorni di sisma (per fortuna per noi scosse di riflesso) anche una buona comunicazione di chi amministra avrebbe fatto molto per i cittadini, basta vedere altrove come si sono comportati chi sta al timone.
Per favore ci dite i nomi di quanti firmeranno le relazioni antisismiche delle scuole? Dobbiamo forse aspettarci l'ennesima fregatura?
Le idee e gli ideali hanno lasciato il campo all'individualismo, all'arrivismo, allo scaltrismo. In assenza di ideali le idee volano basso e corto, alla scadenza del mandato elettorale. Nessuna forza politica, sembra incredibile ma non lo è, ha mai considerato una priorità la prevenzione di disastri nelle regioni a più alto rischio sismico. Solo ricostruzioni a disastri avvenuti. Nel caso teramano si va anche oltre, se non sono stati richiesti i finanziamenti nemmeno dopo il terremoto del 2009.... Il sindaco era lo stesso che nei giorni scorsi dalla lontana e sicura Sardegna rassicurava i suoi cittadini, tremolanti nelle loro case oppure a dormire in macchina all'aperto? Nessuna meraviglia.
La domanda viene spontanea; se a seguito dei controlli previsti si accertasse che qualche (tutte??) scuola non dovesse essere a norma quale sarà la soluzione? Dove andranno i ragazzi a scuola? E' previsto un piano "B"? Come sarà posibile controllare in 7 (sette!!) giorni tutte le scuole del comune? Chi controllerà che "i controlli" siano stati eseguiti a regola d'arte?
Come mai nessuno chiede al Sindaco Brucchi che fine abbia fatto lo studio di Microzonazione Sismica, affidato nel febbraio 2014 e che doveva essere riconsegnato nel febbraio 2015? La microzonazione è lo strumento in assoluto più efficace per capire dove si può o non si può costruire o con quali accortezze farlo, dove si è già costruito comunque ci dice quali rischi reali si corrano in caso di sisma. La città di Giulianova, certamente con una pericolosità sismica ben inferiore a quella di Teramo, ha già questo studio ben dettagliato e pubblicato sul proprio sito. A teramo ovviamente ancora nulla, forse i professionisti incaricati sono amici di qualcuno e nessuno si permette di andare da loro pretendere la consegna del lavoro nei tempi previsti dall'incarico?
A Teramo non ci sono faglie, non crolla nulla, ma tra giornalisti e genitori bravi solo a fare i paladini del nulla, si permette di ritardare l'inizio dell'anno scolastico...basta fare tutte queste pantomime. Se così sarà speriamo che le scuole siano tutte inagibili e invece di una settimana ve li tenete a casa tre mesi i figli...ahahah Secondo me quelli che hanno montato tutta questa storia poi sono gli stessi che hanno cercato o preso fondi per ristrutturare le loro case nei precedenti terremoti ma poi li hanno usati per rifare il bagnetto e le finestre, invece che le fondamenta o i tiranti che sono brutti a vedersi sui muri. Che popolo di falsi moralisti!