Leggete la relazione sismica e di agibilità della scuole del comune di Teramo.
Finalmente pubblicata e resa trasparente da un terremoto.
Ci voleva una scossa e più scosse per rendere reale la macchina amministrativa.
Fuffa.
Un conto è lo stato di agibilità e un conto è l'adeguamento sismico.
Un conto è non aver presentato l'adeguamento sismico nel piano triennale delle opere e un conto averlo fatto.
La differenza?
Essere un buon dirigente e non essere un buon colletto bianco.
Essere un buon politico e non essere un buon politico.
Quante scuole sono state adeguate sismicamente?
Ecco la domanda o le questioni a cui il sindaco Brucchi e i dirigenti comunali dovrebbero rispondere.
Perchè non sono stati richiesti i finanziamenti?
Conoscono l'iter procedurale?
Nel frattempo i controlli di verifica sismica non sono stati effettuati.
Chi pagherà tale omissione?
Quando il sindaco Brucchi firmerà l'ordinanza di chiusura delle scuole per dare tempo ai tecnici di effettuare un capillare controllo sugli edifici scolastici?
Perchè si perso così tanto tempo?
In questi sette giorni cosa pensano di poter fare i tecnici comunali che non hanno fatto in questi sette anni?
Bisogna dire la verità.
La Procura di Teramo potrebbe essere interessata alla materia sicurezza sismica?
Intanto alla cittadinanza e ai genitori preoccupati viene reso pubblico il libro contabile scolastico.
In attesa dell'ordinanza di Godot...vi auguriamo...
Buona lettura.
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