Sarà il vice presidente del consiglio regionale, Paolo Gatti, Giovedì 10 Novembre, a presentare in commissione una mozione per il riconoscimento della Fibromialgia come malattia invalidante.
" Il Consiglio Superiore di Sanità (CSS) si è recentemente espresso in merito alla possibilità di includerla in tale elenco, nel rispetto della disciplina in vigore (d.lgs n. 124/1998), affermando che “la FM è certamente una malattia cronica, ma invalidante solo in alcuni casi e non necessariamente permanente” e che, per il riconoscimento dell’esenzione per le forme cliniche effettivamente gravi ed invalidanti saranno necessari ulteriori studi; in assenza di tale riconoscimento, il comportamento sul territorio nazionale risulta particolarmente disomogeneo facendo registrare iniziative autonome a livello delle singole regioni come in Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Valle d’Aosta, Toscana, Piemonte, Lazio e Sardegna; la Regione Emilia Romagna nel mese di luglio c.a. ha costituito il primo gruppo tecnico di lavoro dedicato alla fibromialgia per fornire risposte concrete e valide per realizzare una presa in carico appropriata al bisogno del malato.
In assenza di riconoscimento di tale patologia e di adeguati protocolli diagnostici i pazienti e i familiari sono costretti ad un “nomadismo diagnostico”, che appesantisce i costi del sistema sanitario; la fibromialgia è oggetto di un numero crescente di richieste di piena tutela sanitaria e di iniziative rivolte a consentire l’inserimento di questa patologia nei livelli essenziali assistenza e che la nostraRegione non ha ancora avviato un adeguato percorso di riconoscimento della sindrome fibromialgica.
In assenza di riconoscimento di tale patologia e di adeguati protocolli diagnostici i pazienti e i familiari sono costretti ad un “nomadismo diagnostico”, che appesantisce i costi del sistema sanitario.
La fibromialgia è oggetto di un numero crescente di richieste di piena tutela sanitaria e di iniziative rivolte a consentire l’inserimento di questa patologia nei livelli essenziali assistenza e che la nostraRegione non ha ancora avviato un adeguato percorso di riconoscimento della sindrome fibromialgica.
Siamo sicuri che l'ass. alla Sanità, Silvio Paolucci, accoglierà la mozione e si "attiverà per promuovere e sostenere a livello nazionale le iniziative necessarie, nell’ambito della Conferenza Permanente Stato-Regioni, per l’avvio di un percorso di riconoscimento della Fibromialgia, sia dal punto di vista delle normative vigenti in materia di malattie croniche ed invalidanti, sia di quelle relative all’ambito lavorativo e di invalidità civile".
Controlleremo.
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