Salta al contenuto principale

Regione Abruzzo: La Fibromialgia sarà riconosciuta come malattia invalidante?

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Sarà  il vice presidente del consiglio regionale, Paolo Gatti, Giovedì 10 Novembre, a presentare in commissione una mozione per il riconoscimento della Fibromialgia come malattia invalidante.
" Il Consiglio Superiore di Sanità (CSS) si è recentemente espresso in merito alla possibilità di includerla in tale elenco, nel rispetto della disciplina in vigore (d.lgs n. 124/1998), affermando che “la FM è certamente una malattia cronica, ma invalidante solo in alcuni casi e non necessariamente permanente” e che, per il riconoscimento dell’esenzione per le forme cliniche effettivamente gravi ed invalidanti saranno necessari ulteriori studi; in assenza di tale riconoscimento, il comportamento sul territorio nazionale risulta particolarmente disomogeneo facendo registrare iniziative autonome a livello delle singole regioni come in Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Valle d’Aosta, Toscana, Piemonte, Lazio e Sardegna; la Regione Emilia Romagna nel mese di luglio c.a. ha costituito il primo gruppo tecnico di lavoro dedicato alla fibromialgia per fornire risposte concrete e valide per realizzare una presa in carico appropriata al bisogno del malato.
In assenza di riconoscimento di tale patologia e di adeguati protocolli diagnostici i pazienti e i familiari sono costretti ad un “nomadismo diagnostico”, che appesantisce i costi del sistema sanitario; la fibromialgia è oggetto di un numero crescente di richieste di piena tutela sanitaria e di iniziative rivolte a consentire l’inserimento di questa patologia nei livelli essenziali assistenza e che la nostraRegione non ha ancora avviato un adeguato percorso di riconoscimento della sindrome fibromialgica.
In assenza di riconoscimento di tale patologia e di adeguati protocolli diagnostici i pazienti e i familiari sono costretti ad un “nomadismo diagnostico”, che appesantisce i costi del sistema sanitario.
La fibromialgia è oggetto di un numero crescente di richieste di piena tutela sanitaria e di iniziative rivolte a consentire l’inserimento di questa patologia nei livelli essenziali assistenza e che la nostraRegione non ha ancora avviato un adeguato percorso di riconoscimento della sindrome fibromialgica.

Siamo sicuri che l'ass. alla Sanità, Silvio Paolucci, accoglierà la mozione e si  "attiverà  per promuovere e sostenere a livello nazionale le iniziative necessarie, nell’ambito della Conferenza Permanente Stato-Regioni, per l’avvio di un percorso di riconoscimento della Fibromialgia, sia dal punto di vista delle normative vigenti in materia di malattie croniche ed invalidanti, sia di quelle relative all’ambito lavorativo e di invalidità civile".

Controlleremo. 

 

   


Commenta

CAPTCHA

Commenti

Avendo responsabilità pubblica di assicurare la salute di ogni cittadino speriamo sappiano tutelarci da una malattia che non vorremmo esista. In questi casi c'è una sola cosa che è giusta da fare. Anche i politici sono esseri umani, Gatti e Paolucci non ci daranno mai una tale delusione.