Una coincidenza e non vi permettete di asserire che i lavori erano stati fatti male.
Una questione di coerenza.
Il terremoto è un evento naturale che segue una sua logica politica strutturale, almeno a Teramo.
Perchè cambiare la linea editoriale?
Se nel 2009 i danni furono fatti in quei palazzi Ater, in alcuni determinati punti, perchè dover cambiare?
Ecco, la fortuna degli edifici Ater in via Giovanni XXIII, sapere con certezza che cosa aspettarsi ad ogni scossa di riflesso.
Ferro a vista ma tanto non è successo a nulla e crepe anche nel vano dei contatori elettrici.
A pochi metri, un cantiere per l'adeguamento sismico che ospita un progetto di mini appartamenti.
Tutto bloccato dopo pochi giorni.
Intorno un mistero.
Voci di condomini ignari che hanno bloccato tutto o una misura sbagliata.
In settimana un formale accesso agli atti svelerà l'arcano.
Intanto, gli scheletri nell'armadio diventano tanti, forse troppi.
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