Mentre l'assessore alla cultura Marco Chiarini è impegnato a scocciare, scusate a scotch...are i monumenti di Teramo, provocando senza ancora nessuna idea fattiva, con i suoi stati della cultura generale; mentre lo stesso assessore Chiarini, rischia per lo stesso motivo, una denuncia della Soprintendenza, oggi è il compleanno del cantautore e chitarrista teramano, Ivan Graziani.
Vi ricordate?
Quello di pigro; quello che fu e quello a cui ogni anno, l'Amministrazione Brucchi promette un monumento ( Ivan Di Marcello docet); quello a cui ogni anno l'amministrazione Brucchi promette un concorso di idee; quello che portava gli occhiali rossi appesi di maledette malelingue; " Lo sai cosa fa, lo sai con chi va e con chi si vede? Il pomeriggio dopo palestra verso le sei lei sale da lui, all'ultimo piano lei va quell'uomo, un uomo maturo si dice sposato, tanto più grande di lei. Ma che cosa faranno, che cosa diranno per più di due ore? Si toccheranno, si baceranno, ah! Se suo padre sapesse!Qualcuno di noi, con un po' di coraggio, glielo deve dire e che diamine! Qua ci vuole sicuro un po' di moralità ma la gente non lo sa che...; quello festeggiato da canale cinque, da sky, da tutti ma non da noi.
Si legge dal sito di mamma Rai " Nasce a Teramo Ivan Graziani. Cantautore e chitarrista, approda alla musica alla fine degli anni Sessanta con il gruppo Anonima Sound. Nel 1976 incide il primo disco da solista, "Ballata per quattro stagioni", raggiungendo il successo tre anni dopo con "Agnese". Tra i suoi brani più noti "Firenze", "Lugano addio", "Monna Lisa". Muore di malattia a 51 anni, nel 1997".
Noi teramani?
Non solo, non siamo riusciti a onorarlo con un monumento alla sua memoria, ma neanche a condire il tempo con un semplice comunicato stampa.
Una questione culturale e non di stato.
Semplice educazione tra teramani.
Auguri Ivan.
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