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Scuola. Pericolo Terremoto.I genitori uniti da Isola del Gran Sasso a Giulianova.

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Comitati su comitati.
Il primo nato ad Isola del Gran Sasso, ha portato il protocollo di una richiesta di atti pubblici.

I genitori firmatari e solo quelli firmatari, ( non a tutti eveidentemente interessa conoscere la realtà sismica degli edifici scolastici), attendono che il Primo Cittadino di Isola, porti a conoscenza dei cittadini, il livello di adeguamento sismico delle scuole comunali.
Finora nessuna risposta.
Chi indovina il motivo?
Stessa identica situazione a Teramo con il comitato spontaneo che deciderà di interessare la Procura, se non sarà soddisfatto della riunione con il sindaco Brucchi.
Il mistero della terremotata sede del  Braga con una vecchia ispezione che la rendeva inagibile e che continuava ad ospitare uffici e sede di comitati.
Solo a Teramo.
Nel frattempo chi conosce la reale situazione sismica degli edifici scolastici, ammira lo spettacolo del Delfico, unica entrata per centinaia di ragazzi con un'uscita di sicurezza che non può servire in maniera ottimale una simile utenza.
Solo a Teramo.
Vogliamo parlare delle schede di valutazione sismica?
Un vero e proprio scandalo.

Giulianova?
Il mistero della De Amicis con il lavori a spezzatino, pare che saranno conclusi dopo il termine dell'anno scolastico 2016/2017.
Prima i pilastri della palestra poi il tetto.
I soldi della Regione erano disponibili?
Aprirà il 12 Settembre.
I sopralluoghi hanno avuto esito positivo ma per quanto riguarda i certificati dell'adeguamento sismico, tutto tace.

Lo stesso mistero di Isola, Teramo e compagnia comunando.
Le altre scuole di Giulianova?
Via Lepanto ancora chiusa per problemi di stabilità?
Gli altri edifici scolastici?
Primo e secondo circolo.
Bivio Bellocchio, Pagliaccetti, Zona Orti, Colleranesco.
L'idea di fare un polo scolastico nella sede dell'ex Tribunale ?
Risulta vero che la consigliera Ciafardoni sta continuando la raccolta firme?
Il viaggio potrebbe continuare con le stesse problematiche a Mosciano, Torano, Atri e ancora...
Le scuole non sono a norma sismica.
Questa è la nostra Provincia. 
Chi ci smentisce?




 

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Commenti

Si sta facendo un gran rumore su questo problema (reale) delle scuole, ma il problema esisteva anche un anno fa, due anni fa e così via andando indietro nel tempo, ce ne ricordiamo solo ora? Sicuramente il problema esiste da sempre e adesso sull'onda emotiva del terremoto qualche tecnico sempre volersi fare pubblicità... e raccogliere il più possibile!
Caro signor Anonimo che non ha avuto il coraggio di presentarsi!!!Tanto rumore???Sono in parte d'accordo con lei....si doveva vjgilare anche prima!!Non si può chiudere la stalla quando le mucche sono scappate!!Ma ben venga oggi tutto questo rumore così i nostri politici cominciano a pensare al bene dei cuttadini!!
Ma se il problema esisteva anche prima dell'evento s i sismico,come la pensa lei gli edifici pubblici non devono essere resi in sicurezza?il guaio Che siamo in Italia,ma i dirigenti scolastici e amministrazioni locali cosa fanno?chi oggi e' in politica pensa solamente ai propri interessi e per gli amici degli amici per voti elettorali e non si pensa ai servizi dovuti ai cittadini.
ESATTO ANONIMO....UN PO DI INTONACO E TUTTO OK FINO AL PROSSIMO TERREMOTO....
Ho scritto circa due anni fa al sig. Prefetto di Teramo per avere notizie circa la stabilità del Liceo Scientifico "A. Einstein " di Teramo ( frequentato da mio figlio ) chiedendo anche notizie circa la tenuta delle scuole Teramane. Mi rispose il Vice Prefetto comunicandomi di aver girato la mia lettera alla Provincia di Teramo per competenza. Nessuna risposta!!!! Ho strappato le copie per la rabbia qualche tempo fa. Forse nei registri protocollari della Prefettura e della Provincia risultano ancora. Due anni fa non c'era alcun terremoto e nessuno se ne è interessato!!! La fascia montuosa definita ad alto rischio che va dalla zona dell'Aquila fino alla zona di Modena ripete e, purtroppo, ripeterà altre scosse. Da tempo i sismologi stanno dicendo che l'appennino zona G. Sasso si sta comprimendo e la fascia Umbro- Emiliana si sta espandendo!!! Con i dovuti scongiuri, a Voi le conclusioni!!! I terremoti non finiranno mai ....... quando cominciamo a rifare tutte quelle abitazioni di sabbia e pietre situate nelle zone ad alto rischio??? Occorrono altri morti ancora?? Pino Taraschi - Teramo
Una domanda vorrei porre a questi comitati spontanei di genitori sismologi ed ingegneri strutturali: OK molti edifici scolastici non hanno i requisiti idonei, ma questi edifici non li avevano neanche prima e di colpo ci se ne accorge; ma la soluzione quale è??? Perche' parliamoci chiaro se si hanno, parlo cifre per assurdo, il 75% degli edifici non a norma, dove andranno gli studenti che vanno in quel 75%??? Non li volete che i vostri figli ci vadano?? Giustissimo la vita, la sicurezza prima di tutto, li farete perdere un anno di scuola, li farete emigrare in altre province regioni?? La prevenzione si fa prima, i rappresentanti di classe, di istituto, dei genitori, dove erano quando negli istituti si fanno le riunioni?? Di cosa parlano solo di voti e libri da dover far acquistare???
Si sta facendo tanto rumore,meglio tardi che mai,senza tenere conto che abbiamo subito nell'arco di 7 anni due eventi sismici di grave identita',cosa aspettiamo che accade come a San Giuliano di Puglia? 22 bambini e Una maestra persero la vita,sempre e come il caso della scuola di Amatrice,dopo alcuni comuni i soldi stanziati per la messa in sicurezza delle scuole li hanno usati per altro,diciamo la verita' sino in fondo,come ripeto,meglio tardi che mai.
Teramano 84 etc... una domanda la porgo a te. Quando ti accorgi di aver sbagliato e ti sarà capitato, per ignoranza, per negligenza o distrazione, non ti ravvedi? Noi asini veniamo indicati come ignoranti e sarà pure vero, ma in una pericolosa buca difficilmente infiliamo il piede una volta, mai 2 o 3 o 4 o all'infinito, come consigli tu o almeno così pare. Se le scuole risultassero inagibili, i nostri asinelli andrebbero a studiare nelle stalle della provincia o del comune, e se necessario anche all'aperto.
Domani ci sarà un incontro con Brucchi... Vediamo cosa dirà ai tanti genitori in cerca di risposte!!Aspetto con ansia,!!
Polverone polemico dei prossimi 15 gg poi le questioni torneranno peppe lu grill, la Juvenddus, la rata mnnazz, li nir a li lberg, lu referenddum. ...... ça va sans dire.
Sono in accordissimo con TeramanoS4.... Tante scuole dell'epoca fascista a Teramo e le susseguenti costruzioni degli anni 60/70 sono state costruite non con norme antisismiche semplicemente perché a quei tempi queste norme non esistevano ... Dunque nessuna scuola in questo momento si può dire sicura al 100% non solo a Teramo ma in tutta la provincia (eccezione fatta per quelle costruite DOPO il terremoto de l'Aquila come l'asilo di Montorio ) ... Dunque dovrebbero essere buttate tutte giù e fatte di nuovo a norma ... Dove li mettiamo gli alunni nelle tensiostrutture d'inverno che non si sa quante ne fate ogni anno voi genitori se si rompe un termosifone ?? Che cavolo risolvono questi genitori a tenere i figli a casa ? Che se viene una scossa pure casa loro crolla ?? Giuro che non vi capisco .... Manifestate per qualcosa che se Dio non vuole nemmeno in mezzo al deserto vi salvate ! Ma certamente morire sotto le macerie di casa propria invece che sotto quelle di una scuola forse è un morire diverso .....
Per "un asino" Nessuno ha indicato voi come asini. Ai consigli di classe e d'istituto dove siete stati? E nessuno ha consigliato di far infilare di nuovo i piedi nelle buche, però, mi permetta di dire, che al momento nelle scuole quel piede ai vostri figli lo avete fatto infilare 2 3 4 volte. Se lei vede una costruzione antica non le viene un dubbio oppure si sente sicuro solo perche c'è un cartello nuovo di uscita di sicurezza?? Io ho finito le scuole da ormai 13 anni e ricordo che dopo il terremoto di Perugia c'erano studenti che in alcune scuole dicevano che avevano lesioni e piani inagibili.... Ripeto di nuovo, la sicurezza prima di tutto, ma non bisogna agire sempre in emergenza!! negli organi scolastici, e lo ricordo, ci sono ogni mese le riunioni dove dirigente scolastico, insegnanti, rappresentante degli studenti e dei genitori si riuniscono e alla fine viene fatto un verbale, vediamo quante volte in quel verbale si è parlato del dubbio sulla sicurezza sismica e vediamo anche se tutti i rappresentanti erano presenti.
Vanno messe in atto tutte le azioni utili a garantire la massima sicurezza, la situazione è molto grave e non bisogna essere scienziati per capire che nella zona dell'Appennino centrale è in atto da alcuni anni un'intensa attività che a detta dei tecnici, purtroppo, non è finita qui. Allora non possiamo restare immobili e mandare i nostri ragazzi in posti poco sicuri. Bisogna provvedere nell'immediato ad individuare, soluzioni tampone, in attesa di risolvere radicalmente il problema, con la realizzazione di un nuovo polo scolastico o di nuove sedi antisismiche. Secondo me dovrebbero essere subito individuati gli edifici a maggior rischio, incrociando i dati della microzonazione sismica, con quelli relativi alle strutture scolastiche, si potrebbero così individuare le scuole a maggior rischio. Ebbene quelle strutture dovrebbero essere chiuse immediatamente e gli alunni trasferiti in altre più sicure, magari adottando una turnazione negli orari. Si potrebbe far ricorso anche agli edifici pubblici più moderni e “forse”sicuri come il Parco della Scienza o addirittura l'Università... posticipando i corsi delle varie facoltà nel pomeriggio. Queste azioni immediate di prevenzione, a costo quasi zero, metterebbero in una condizione di maggior sicurezza tanti ragazzi, causando solo piccoli e sopportabili disagi.
Peppino hai fatto un analisi con risoluzione del problema perfetta, solo poi bisogna vedere se i diretti interessati che giustamente vogliono sicurezza, siano flessibili sugli orari e logistica di lezioni; per alcuni potrebbero essere difficili tra i vari corsi di yoga, palestra, zumba, calcio, danza ecc
Alba Adriatica lo ha fatto l'anno scorso ... per rimettere a posto un edificio scolastico le lezioni si sono tenute di pomeriggio in altro istituto scolastico per mesi ... ad Alba però ... a Teramo che si è sempre pronti a lamentarsi se il sindaco chiude le scuole per neve, o non le chiude, se interrompe le attività didattiche perchè non c'è acqua invece non le deve chiudere ... se taglia l'erba o non la taglia,. se fa le rotonde o se il traffico non scorre ... se la festa di Capodanno riesce o non serve a niente ... se si soffia il naso o se non se le deve soffiare .... e i dirigenti che chiudono il sabato e le mamme non possono andare al mercato ... e le gite scolastiche che non si devono fare ... e se il pulmino si ferma troppo lontano ... e se la campanella suona troppo presto ... VOGLIO VEDERE QUANTI AVRANNO DA CRITICARE SE PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLE SCOLE IL SINDACO SPOSTA LE LEZIONI AL POMERIGGIO !!!!! Perchè ci saranno ... ah se ci saranno!
Sirinx.....ti consiglio una camomilla, potrebbe aiutarti a fare meno confusione.
Sodterm (e si vede!) la camomilla serve a te .... Hai seri problemi di comprensione del testo ....
@Sirinx, ho solo letto quello che lei ha scritto: "Siccome a Teramo si critica Brucchi a prescindere....se taglia l'erba alta...se non rinvia un concerto di capodanno in una piazza deserta per ghiaccio....se chiude le scuole per mezzo centimetro di neve..., allora verrebbe certamente criticato anche se spostasse le lezioni al pomeriggio per mettere in sicurezza le scuole." Oltre ad essere confuso, lei non vive a Teramo...e si vede.