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80 famiglie sfollate a Colleatterrato

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Via Giovanni XXIII e via Adamoli 48.
Cinque palazzine controllate.
Cinque palazzine dichiarate inagibili.

Sul campo l'intesa tra i tecnici dell'Ater e del Comune è stata mediata dalla presenza risolutiva del sindaco Brucchi.
L'ass. Fracassa ha tranquillizzato i residenti comunicando l'Iter per l'autonoma sistemazione o l'albergo. 
Sono intervenuti chiamati dai cittadini i consiglieri comunali Gianguido D'Alberto, capogruppo del partito democratico, presente e attivo nel quartiere dalla prima ora post sisma, Bartolini e Santone.
Per la Regione Abruzzo il capogruppo del Partito Democratico, Sandro Mariani, ha visitato i locali del Palazzo in via Adamoli e ha promesso che tornerà con il commissario Ater Rampini, per l'esigenza immediata di una manutenzione straordinaria. 
Vi assicuriamo che lo stato in cui sono costretti a vivere decine e decine di famiglie nel loro quotidiano è da un'altra Italia.
Un altro Stato.
L'ultimo. 

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Commenti

Spero di non essere l'81esimo. Però, abitando in una palazzina Ater che vorrebbero abbattere per costruirne di nuove, propendo per l'agibilità.
I VVFF E LA PROTEZIONE CIVILE DICHIARANO L'INAGIBILITA' DI IN IMMOBILE E POI IL TECNICO ATER MINIMIZZA.... " VA TUTTO BENE ".... PERCHÉ?