Via Giovanni XXIII e via Adamoli 48.
Cinque palazzine controllate.
Cinque palazzine dichiarate inagibili.
Sul campo l'intesa tra i tecnici dell'Ater e del Comune è stata mediata dalla presenza risolutiva del sindaco Brucchi.
L'ass. Fracassa ha tranquillizzato i residenti comunicando l'Iter per l'autonoma sistemazione o l'albergo.
Sono intervenuti chiamati dai cittadini i consiglieri comunali Gianguido D'Alberto, capogruppo del partito democratico, presente e attivo nel quartiere dalla prima ora post sisma, Bartolini e Santone.
Per la Regione Abruzzo il capogruppo del Partito Democratico, Sandro Mariani, ha visitato i locali del Palazzo in via Adamoli e ha promesso che tornerà con il commissario Ater Rampini, per l'esigenza immediata di una manutenzione straordinaria.
Vi assicuriamo che lo stato in cui sono costretti a vivere decine e decine di famiglie nel loro quotidiano è da un'altra Italia.
Un altro Stato.
L'ultimo.
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