Discarica di Contrada Santa Lucia.
La terza discarica di Contrada Santa Lucia.
A poche centinaia di metri dall'oasi dei Calanchi.
Il solito traffico di Tir che conferiscono i rifiuti da fuori Regione Abruzzo.
Il solito silenzio istituzionale.
Il solito mancato controllo.
La solita aria che a volte diventa irrespirabile.
Si legge " Da fuori regione nel mese di Giugno è stato conferito in Atri, nella discarica Santa Lucia il pattume di 225 tir. Tale dato, come quello del mese di Maggio, 331 tir, si può considerare in difetto, perchè la postazione non sempre è stata presidiata. Possiamo comunque dire che 6500 tonnellate di pattume al mese vengono coferite sul nostro territorio con vincolo paesagistico fino al 1998, con 50 case a meno di un chilometro dalla discarica , abitate da 170 persone circa.
Ci sarebbe da discutere sulla qualità del pattume conferito: tutto sembra, tranne che il sovvallo( materiale trattato, reso inerte e non puzzolente).
Se fosse sovvallo la parte coltivata della discarica non verrebbe, alla sera coperta con un telo di carbonio per assorbirne gli odori, sebbene a notte tarda e alla mattina presto, si possono sentire ondate di cattivi odori. Anche gli autisti dei tir alla domanda cosa trasportate, rispondono " monnezza di città" .
Ci si nasconde dietro al codice CER 191212 del formulario, quale fosse una parolina magica".
...e non finisce qui...
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