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Storia di un condominio con i balconi vietati...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Colleatterrato Alto.
La prima lettera appesa nel condominio era perentoria.

Tutto nel nostro articolo.
"Prima del terremoto.
La lettera dell'amministratore del condominio risale a prima del 24 agosto.
Luglio 2016.

Tre mesi fa.
Tre mesi senza serenata.
Tre mesi senza chiacchierata. 
Tre mesi senza panni stesi.
Tre mesi senza panorama.
Tre mesi senza cane e coda scodinzolante.
Tre mesi senza gatto e luna.
Tre mesi senza caffè preso all'aria.
Tre mesi senza bacio.
Tre mesi "richiamata" dei propri figli.
Tre mesi senza poesia.
Tre mesi senza funerale alla Hikmet " La finestra della nostra cucina mi seguirà con lo sguardo/
il nostro balcone mi accompagnerà col bucato steso/
Sono stato felice in questo cortile, pienamente felice/.
Vicini miei del cortile, vi auguro lunga vita, a tutti".
Tre mesi senza sicurezza e domani sono tre mesi e qualche giorno.
Tre mesi perchè prima del terremoto e dopo?
Auguri.
Siamo a Teramo. 
Palazzi Ater. 
Benvenuti". 

Ottobre 2016.
Al peggio c'è solo una diffida.

Si legge" Si diffidano i signori condomini tutti ad affacciarsi dai parapetti che hanno subito ulteriori danni a seguito del sisma del 24 agosto".
Datata 26 Settembre.
La promessa dell'inizio lavori entro la fine della settimana. 
Dopo quasi un mese non si è visto nessun operaio.
Va tutto bene, siamo a Teramo. 
Basta camminare in punta di piedi e non sbattere le finestre.

Dicembre 2016.
Una ditta è arrivata.
Placche di metallo per la sicurezza dei 24 balconi.
Ecco il lavoro eseguito a regola d'arte da non metter da parte.
Guardate le foto nel dettaglio.
Scommettiamo che questa storia...non terminerà qui?
Buon panorama a tutti...
 

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Commenti

...i balconi? Mostrate anche le crepe all'interno, le scale, gli appartamenti......altro che diffide!!! ...... Le "placche" fanno davvero ridere eh!!!!