A pagina 56 delle bozze del libro a firma del sindaco Brucchi ( Il Sindaco fa 33) si può leggere di una coalizione di fatto.
Dodo e Tancredi.
Di due famiglie contrappopste.
Dodo e Tancredi contro Gatti.
Il sindaco Brucchi utilizza una trama narrativa storica, citando i rapporti della ex Banca di Teramo con il centro destra teramano e l'importante figura dell'onorevole Antonio Tancredi.
A pagina 59 si racconta delle sue mancate dimissioni.
Si sente da giaculatoria...."In fondo perchè rendere il lavoro facile a chi vuole far cadere l'ultima Giunta del modello Teramo?
Dovranno avere il coraggio di mandare tutti a casa.
Le responsabilità saranno finalmente chiare".
Questo il karma ripetuto come una omelia dal Primo Cittadino aprutino.
Dodo non è stato mai solo e nella commissione urbanistica del Giovedì, indetta dagli uomini di punta di Futuro In, si eserciterà il diritto all'assenza.
I consiglieri di Teramo Soprattutto e di Ncd non si presenteranno garantendo che neanche in seconda seduta si potranno svolgere i lavori.
Nel frattempo nessuno di Futuro In, tantomeno Paolo Gatti, ha smentito l'ex Assessore Comunale Rudy Di Stefano che sta tirando alla sua maniera, lo sgambetto al sindaco Brucchi.
Questione di Postura ma il Primo Cittadino sembra rimanere sempre in piedi.
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