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Dio è morto: I Disabili cacciati da Teramo...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Dio è morto quando a Vincenzo si ferma l'ossigeno meccanico e la sua distrofia muscolare ha bisogno di respirare.
Dio è morto quando Vincenzo si ricarica all'edicola vicino al Comune.
Dio è morto quando Vincenzo ricorda i suoi nove anni e quella camminata lenta e faticosa.
Dio è morto quando Vincenzo a 41 anni vorrebbe non dover subire anche la beffa di un Comune e di uno Stato lontano.
Dio è morto quando un ragazzo ha perso la sua assistente.
Dio è morto quando questo ragazzo non vuole più uscire perchè costretto sulla sedia a rotelle, perchè ha problemi di vescica e ora non ha più la sua seconda mamma, la mamma con il monte ore azzerato.
Dio è morto quando a Teramo tutto questo succede con i ragazzi autistici gravi, che ti parlano con i loro movimenti rapidi, sorrisi e un abbraccio tra persone che sanno prendere i sogni.
Dio è morto perchè il Sindaco era assente per lavoro.
Dio è morto quando l'assessore Misticoni era assente per lavoro.
Dio è morto perchè non c'era nessuno presente della Giunta Brucchi sempre per lavoro.
Dio è morto perchè quando cazzo lavorano questi assessori.
Dio è morto nel mio cuore perchè divento sempre più stanco, debole, spento e mi mancano le parole che questa tastiera non riesce a tradurre.
Dio è morto quando nessuno Vescovo è venuto, nessun ministro di fede, nessun sacerdote, nessuna religione perchè Dio è morto.
Dio è morto perchè le parole sono solo parabole in discesa.
Dio è morto perchè Teramo non c'era, troppi leccaculi ancorati alle Segreterie politiche. 
Dio è morto perchè ha creduto nella Politica.
Dio è morto sepolto dalla sofferenza.
Dio è morto perchè non era raccomandato.
Dio è morto perchè non ha voti ma devoti.
Dio è morto perchè è un disabile.

Dio è morto perchè non ha un tetto Isee sulla testa.

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Commenti

Io c'ero ma Teramo no. Non mancava solo la Giunta Brucchi, oggi, sotto il palazzo del Comune, ma la cittadinanza. Quella stessa cittadinanza che la Giunta l'ha votata in cambio di un bicchiere di birra, di un panino con la porchetta, di una striscia di cocaina, e che se ne frega, che antepone i propri privilegi ai diritti degli altri, che preferisce la fila dal politico al lavoro meritato, che ha ormai perso ogni dignità in cambio di un pugno di spiccioli. Teramo, città di leccaculo pronti a vendersi al miglior offerente, è morta dentro ormai da tempo. I disabili e i cittadini perbene, se vogliono essere almeno rispettati, devono andarsene.
CARTA ONU DEI DIRITTI DEL DISABILE:(convenzione definitiva 15-11-2007) ARTICOLO 19 Vita indipendente ed inclusione nella società Gli Stati Parti alla presente Convenzione riconoscono il diritto di tutte le persone con disabilità a vivere nella società, con la stessa libertà di scelta delle altre persone, e adottano misure efficaci ed adeguate al fine di facilitare il pieno godimento da parte delle persone con disabilità di tale diritto e la loro piena integrazione e partecipazione nella società, anche assicurando che: (b) le persone con disabilità abbiano accesso ad una serie di servizi a domicilio o residenziali e ad altri servizi sociali di sostegno, compresa l’assistenza personale necessaria per consentire loro di vivere nella società e di inserirvisi e impedire che siano isolate o vittime di segregazione. Giancarlo, grazie.
...purtroppo si è sempre più soli...povero chi ha bisogno...
Dio e' morto perche' uno Stato centrale assente altro non sa fare che scaricare tutto ma proprio tutto su ogni sindachetto di qualsivoglia Comune. Siamo seri per favore !!! Un problema cosi' grave e serio non puo' essere delegato : se ne occupi direttamente una commissione nazionale e risolva tutti i problemi di questi poveri ragazzi. Direttamente. Mettendoci la faccia, non usando quella del Brucchi di turno ! I disabili sono il centro del mondo. Tutto deve girare attorno a loro...
La giunta, Il vescovo , I giovani teramani , gli assistenti social , I volontari , le pie Donne impegnate a pregare , I vecchi , I genitori fortunati dov' erano? Un fallimento che non sara' facile dimenticare per chi ha un poco di coscienza.
condivido le parole scritte dalla sig.ra Virginia........io ero fuori per lavoro ma sinceramente mi aspettavo qualche persona in piu.......
Cristo fu assassinato dal popolo ed anche dalla vigliaccheria di un giudice della provincia di Teramo, Pilato dei Ponzi di Bisenti. Non ho partecipato per non incontrare tanti leccaculi che godono dello spettacolo.
Certo il problema messo in evidenza è molto serio, sicuramente molti politici attuali e passati di diversi Comuni hanno le loro responsabilità, su come hanno gestito fondi, ma il vero problema è il governo centrale incapace di fare riforme sensate che miri al benessere di tutti e non di pochi, soprattutto che difendono i più deboli, gli ultimi (che ultimi non sono, se venissero date loro le opportunità che molti hanno, quale inclusione sociale e dignità di esistere, attraverso leggi vigenti) per cambiare questo sistema servono politici, persone che ricoprono incarichi decisionali, di buon senso, che abbiano valori morali-etici, rispetto delle persone e che usino la loro posizione per migliorare la qualità di vita di tutti i cittadini e non per scopi personali.Io non potevo essere presente alla manifestazione, ma dalle foto vedo che come al solito si è sempre in pochi, come se il problema sia solo dei presenti, carissimi cittadini e autorità la ruota della vita gira (parlo per esperienza personale)e senza condivisione dei problemi di tutti, non si arriverà mai al benessere di tutti!
Molti assenti. Troppi. Dalla giunta in carica agli assessori fuori porta. Ai cittadini. Gli unici che possono fare la differenza. Gli unici che possono combattere un sistema corrotto. Gli unici che possono dare un sostegno concreto. Se in piazza Orsini ci fosse stata la squadra del teramo calcio avremmo visto una città gremita e felice. Siamo in serie B. siamo di serie B. Prendiamo la rincorsa x correre dietro un pallone. Peccato che la palla della vita per pochi sia solo in salita. E che salita. Orgogliosa della disabilità. Orgogliosa di questi ragazzi. Hanno più cuore e anima di un'intera città messa insieme. Con voi sempre.
la lettura di questo link (http://www.culturacattolica.it/default.asp?id=142&id_n=4961) aiuterà sicuramente a capire la mia posizione su quest'articolo, che si discosta parecchio dall'autore, che usa un Dio religioso affettivo sentimentale,che non è il Cristo morto e risorto in cui credono i cristiani! Spesso si confonde la Chiesa per la Caritas, e la si critica perché non compie azioni di solidarietà; quando invece fa ciò che deve davvero (e cioè parlare di salvezza ) allora lì Dio se c'è , non c'entra con la vita di tutti i giorni!!!! E no caro signor 2 punti!!! Il suo giornalino, e il suo modo di fare giornalismo non può passare attraverso questa faziosa interpretazione di un cristianesimo confuso e distorto, parente di questa o di quella giunta, di questo o di quel assessore e sindaco! Il peccato è sempre da condannare, il peccatore mai, lo ricordi! Se pregasse ogni tanto, e capisse ciò che sta recitando, al punto in cui recita SIA FATTA LA TUA VOLONTA' capirebbe che Dio non è assolutamente morto, ma che vive nell umano di colui che grida EGLI c'è! E Vincenzo, salvo dai suoi giudizi, può vivere una vita piena, che non è quella incastrata dentro i suoi giudizi, ma né è un altra che profuma di santità. Le chiedo scusa qualora avessi urtato la sua sensibilità, e la saluto con fraterna stima.

 Accetto la sua critica e grazie per il suo intervento.
Preghi per noi. 

 

Oggi ero li con loro, con quei ragazzi , con le loro famiglie, e i loro assistenti che ormai hanno perso lavoro. Tutto ciò alla completa sordità di una città e dei suoi amministratori. Guardavo il volto di quelle persone e pensavo in che modo ci siamo ridotti; elemosinare un'assistenza per un disabile a dei politici che OGGI purtroppo non c'erano. Erano occupati in cose più importanti, in un secondo lavoro, forse.... il comune era vuoto, no un assessore, un consigliere , un messo comunale, nessuno. Io credo se tra questi signori è rimasto un briciolo di buon senso farei un ragionamento: MI DIMETTO PERCHE' MI VERGOGNO. Vado a casa perchè la dignità personale non riesce a farmi dormire con serenità, guardare il proprio figlio, la propria famiglia. Se non trovo i fondi per aiutare i bisognosi della mia città CHE MI HA VOTATO, vuol dire che non sono capace per mille motivi e allora ME NE VADO. Signori la città vi ha creduto e votato: ADESSO DOVETE SOLO ANDARE VIA PERCHE' LA FESTA E' FINITA.
Il modo con cui si lasciano indietro e si abbandonano i nostri "fratelli" più deboli, da il senso della qualità e delle capacità umane ed amministrative di questa Giunta e della sua maggioranza.
Mi dispiace di non essere stato presente, ma voglio esprimere la mia solidarietà a tutte le persone e le loro famiglie colpite da scelte amministrative incivili e immorali. @Teramano, non c'è bisogno di scomodare Matteo Renzi per destinare almeno 200.000 € all'assistenza dei disabili più gravi. Brucchi e Renzi sono politicamente simili e lo prova Tancredi che li sostiene entrambi. Basterebbe risparmiare 4 superflue poltrone da assessore. Basterebbe far lavorare un paio di vigili in centro storico per sanzionare macchinoni e macchinette che intasano abusivamente vie, piazze e parcheggi riservati ai disabili, dalla mattina alla notte. Basterebbe una onestissima tassa comunale sui redditi più alti. Basterebbe risparmiare sui capodanni e sulle sbronze in centro. Basterebbe risparmiare, molto di più di quanto si è fatto, sui premi ai dirigenti dai ricchi stipendi. Basterebbe volerlo.
Caro Vincenzo, "Giovanni gli disse: “Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demòni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato, perché non era dei nostri”. Ma Gesù disse: “Non glielo proibite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare male di me. Chi non è contro di noi è per noi. Chiunque vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, vi dico in verità che non perderà la sua ricompensa. Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono, è meglio per lui che gli si metta una macina da asino al collo e venga gettato nel mare." "Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno. Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito." "Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa." Pace a te. Io mi sono incazzato come una iena a leggere il tuo commento, ma purtroppo sono lontano dal messaggio cristiano quanto la Terra dalla stella polare.
A me hanno insegnato che paghiamo le tasse per garantire uno Stato che tuteli i più deboli, il cui fine (costituzionalmente) è quello di redistribuire la ricchezza, non quella di continuare a garantirla ai soliti noti tagliando i servizi essenziali agli indifesi. Stiamo assistendo alla lenta morte dello Stato sociale, con i tagli alla Sanità pubblica e ai servizi sociali, con l'aumento del precariato in tutti i settori lavorativi "grazie" al Jobs Act, e chi più ne ha più ne metta, al di là dei proclami del fine imbonitore al governo i disastri sono sotto gli occhi di tutti. Cerchiamo di usare meglio la matita la prossima volta che ci consentiranno di votare, evitando di pensare al proprio orticello, scegliendo amministratori del bene pubblico che abbiano a cuore il bene di tutti e soprattutto delle fasce più deboli della popolazione!
Davvero interessante leggere tanti commenti di sdegno, critica, denuncia, ma passata la lacrimuccia da buon cristiano cosa rimane? chi li ha votati i signori che amministrano la cosa pubblica? chi è che in democrazia ha scelto i propri portavoce? chi è può dirsi meno colpevole di assessori sindaci parlamentari premier? li abbiamo votati noi cari signori e continueremo a farlo, perchè siamo ipocriti e meschini; saranno i cavalli su cui puntare in campagna elettorale e i capri espiatori al di fuori di questa, quindi basta ipocrisie e balzi di coraggio da tastiera, abbiate il buon senso di sentirvi carnefici piuttosto che vittime perchè siamo colpevoli ogni secondo per loro ''poveri cristi'' e per altri migliaia di milioni di esseri umani che ogni giorno muoiono a Teramo come a Gaza in Sierra Leone o a Lampedusa. Siamo noi i carnefici noi tutti, quindi abbiate per lo meno il buon senso di tacere e se davvero siete stati mossi da sentimenti veri e sentiti adoperatevi in azioni concrete non in parole vuote e ipocrite.
Gentile Anonimo delle 23.11, se il suo commento intendeva riferirsi a me le assicuro che non li ho mai votati e mai lo farò perché non devo favori a nessuno, il mio voto è libero, liberamente lo esprimo. In ogni caso, sbagliare è umano, perseverare è diabolico e per fortuna, da esseri umani raziocinanti quali dovremmo essere, facciamo sempre in tempo a cambiare idea/voto /opinione. Saluti.
@sodterm...certo. Ma basterebbe anche che 1.000 parlamentari inutili, con stipendi e vitalizi che gridano vendetta, sopratutto pensando ad una disoccupazione giovanile da record olimpionico, si mettessero sulle spalle una responsabilita' che gli tocca !!! Come si puo' mischiare l'assistenza ai disabili con la miriade di piccoli grandi problemi di una citta' o di un paesino...come si puo' passare dal dare una vita ditignosa a queste stupende persone ad una buca di una strada comunale o alla Sagra del Calzone fritto ?!? Siamo seri. Questi ragazzi meritano qualcuno che, a livello nazionale, esperto e sensibile al problema, dedichi la sua vita politica ai loro problemi. Questa e' la Politica. Questo e' lo Stato.
A Teramo c'e una bassa mobilita' sociale e i gruppi di potere boicottano ogni iniziativa riguardante la solidarieta'. I teramani pensano soloalle sorti della Teramo calcio ignorando tutto il resto.Che tristezza.
Capisco che sia agosto...capisco che tanto a Teramo basta che nn mi tocca...sta bone rocche sta bone tutta lo rocche....capisco siamo in serie b....capisco che i soldi per lo stadio "sono necessari" tanto da essere declamati dal sindaco in persona in più interviste... Non capisco la condivisione sui social del suo articolo (non per offenderla assolutamente) poiché mo tutta sta gente si sensibilizza dietro nu cazz di pc di Tablet di Smartphone pero a metterci la faccia a mettere in campo la loro presenza ci penz do vodde...mo tutti solidali tutti partecipi ma dua cazz stavate ieri quando stavamo sotto al comune sotto al sole per far valere dei diritti sacrosanti? Ma che cazz vu fa teram é la città Dell ipocrisia de li chiacchiere de li vernecchie.... Grande amministrazione che cazz ci pinz a fa loro sono già in ferie o a chissà che cazzo fare... Eravamo pochi ma per me eravamo tanti forti e giusti....io al posto di si 4 deficind mi vergugness..manco a fa almeno vede che gliene potesse frega caccos...forse chiss nn s arcord che lu vot lu da pur loro... Cmq pe lu capudann che ha fatt ride tutt quind avem cacciat li sold....mo penlu stadio sa da caccia li sold...ma pe mannavv affangul quanda sold c vo? Che li truvam....CMQ SIAMO IN SERIE B.....NGULAMAMMETE
questo è quello che scrive il Sign. sindaco sulla sua bacheca " Sono pronto a rivedere con le associazioni e chi vuole dare un contributo, entro dicembre, i valori di reddito ISEE per la compartecipazione ai servizi sociali. Non abbiamo ridotto la spesa sul sociale ma razionalizzato le risorse. Oggi tutti hanno accesso ai servizi mentre prima c'era una lista di attesa. Il nuovo sistema di valutazione ISEE è' stato introdotto da Renzi e crea non pochi problemi alle famiglie. Grande disponibilità al confronto ma niente strumentalizzazione poltica." Voglio ricordare che l' ISEE è nazionale, mentre i parametri che regolano i limiti a teramo sono stati decisi dalla giunta di Teramo e non da Renzi. Vi invito a vedere il seguente Link. https://drive.google.com/file/d/0B0TmJ1RSMqOCUS1OS2xmeGEtNEk/view?pli=1
io sono andata via da teramo.Ero lì il giorno della protesta.Cara virginia spero di sbagliarmi ma se 6 chi penso sarebbe il tuo mestiere starea fianco dei disabili ma nn a parole.A buon intenditore