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L'umanità delle Istituzioni intorno al terremoto. Lettera di Nicoletta sul papà sindaco...

di Giancarlo Falconi
5 minuti

Il Presidente della Provincia, i sindaci, gli assessori, gli amministrativi, le polizie locali, le forze di polizia, la protezione civile.
Tutti uniti sotto la stessa bandiera dell'emergenza.
Ogni dichiarazione viene condita da umanità e partecipazione.
La sera, l'imbrunire, diventa un raccogliersi intorno al diario istituzionale che fa rima con confidenziale.
Il Presidente della Provincia Renzo Di Sabatino È stata una giornata lunga e faticosa. Un abbraccio alle persone e famiglie che hanno subito danni alle loro abitazioni ed un ringraziamento ai tanti che oggi si sono prodigati nell'aiuto e nel sostegno ai colpiti dal sisma. A Teramo e provincia i numeri sugli sfollati ed i danni agli edifici dimostrano che la gravità della situazione è senza precedenti. Ancora una volta i Sindaci si sono dimostrati all'altezza del loro ruolo. In 12 ore approntate strutture d'accoglienza a Teramo, Montorio, Civitella, Torricella e altrove, in altri Comuni già sistemate le persone in strutture ricettive del territorio montano".
Il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi " Sono stanco ma soddisfatto. Giornata dura ma garantire 300 posti letto non è facile. Un grazie al magnifico Rettore".
Il sindaco di Civitella, Cristina Di PietroGrazie ai nostri volontari stiamo attrezzando per la notte . Abbiamo aperto strutture a Villa Passo e Ripe . Grazie ragazzi, siete meravigliosi".
Il Sindaco di Montorio, Gianni Di Centa " Palazzetto dello sport attivato, speriamo di riuscire domani a far arrivare un pó di latte e caffè".
L'Assessore alla Protezione Civile del comune di Teramo, Franco Fracassa " Mi auguro che l'iter per ospitare i teramani negli alberghi sia rapido. Aspettiamo con fiducia ma continueremo a sollecitare."

Poi, la tensione di un padre.
Poi il dietro le quinte di un Primo Cittadino.
Poi una figlia che esplode con tutto il suo amore, a cui ogni critico attento perdonerà tutto.
A voi, la lettura.

Scrive Nicoletta Brucchi sul Padre Maurizio, sindaco di Teramo.
" Buonasera a tutti, parlo da figlia ma anche da 17enne teramana.
Ormai sono quasi 10 anni che mio padre Maurizio Brucchi è sindaco di Teramo.
Molto probabilmente sarò di parte nell'esprimere le mie opinione e non riuscirò ad essere oggettiva, ma a quanto vedo l'oggettività è una caratteristica che manca a molti.
Mio padre penso sia stato e sia tutt'ora un bravissimo sindaco, ovviamente con i suoi errori, ma errare è umano no?
Dagli errori si cresce e si migliora come ovviamente anche dalle critiche.
Ma nessuno si rende conto quanto sia difficile rivestire il ruolo di sindaco, io vedo mio padre che ogni sera torna a casa stremato dal lavoro e con mille pensieri in testa per migliorare questa città. Perché appena c'è un cambiamento bisogna sempre vederlo in negativo?
Basti pensare al progetto finito del lotto zero, al corso che nonostante ci stia mettendo tempo diventerà un corso moderno luminoso e che farà risplendere ancora di più questa città, ovviamente per renderlo tale ci vuole tempo e duro lavoro che mio padre sta facendo dignitosamente.
Ma tanto qualsiasi cosa viene fatta ci sarà sempre chi cercherà il pelo nell'uovo.
Io personalmente mi sento ferita, perché mio padre è una persona come poche, è una persona che mette l'anima in tutto ciò che fa e che se sbaglia lo riconosce ma tutto ciò che fa lo fa per i teramani e per la città.
Possibile che qualsiasi cosa fa non vada bene? Possibile che devo andare sulla sua bacheca Facebook e leggere insulti e brutte parole? 
Concludo nel dire che io non avrò tanta esperienza dato che ho solo 17 anni ma fidatevi che io vivendolo in prima persona so quanto mio padre tenga a questa città, chiedo solo di pensare e riflettere prima di tratte conclusioni affrettate e di rispettare le scelte che fa come lui rispetta le offese e i commenti prendendo atto di ciò che viene detto e chiedendosi anche se forse qualcosa la sta sbagliando lui.
Ripeto: errare è umano e mio padre Maurizio è umano come il resto di noi.
Aggiungo: anche io vado a scuola e anche io come ognuno di voi ho paura del terremoto ma mi fido di lui e so che non potrebbe mai accadermi nulla perché mio padre sa ciò che fa e penso che se le scuole siano chiuse è proprio per tutelare la nostra incolumità viceversa se sono aperte".




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Commenti

Che bella dichiarazione d'amore per il proprio papà!
Brava Nicoletta tutto quello che dici è un atto d'amore per il tuo papà che sicuramente lo merita. Ma devi comprendere tutti i punti di vista che, a volte eccessivi, a volte giusti, tutti hanno il diritto di esprimere.
Il solito teramano, si critica per la politica, si critica per lo sport e si critica per qualunque cosa. Nicoletta, vai a testa alta, perché è facile parlare per gli altri, ma perché ognuno non si mette a disposizione per migliorare qualcosa? Basterebbe poco, ma veramente poco piuttosto che restare in attesa...degli eventi! Ti abbraccio, Raffaella
Carissima Nicoletta per te il tuo papà è, e deve essere, la persona che descrivi. Capirai, crescendo che un meraviglioso papà non è sinonimo di un meraviglioso amministratore. Innegabile l' impegno di cui parli, ma nemmeno questo basta per essere un bravo amministratore. Purtroppo di lui parlano le sue scelte politiche sbagliate, le nomine di assessori incapaci ed inutili, le sue priorità discutibili, i suoi accordi amicali. E noi cittadini giudichiamo questo, perché sono errori che paghiamo direttamente, sia economicamente sia umanamente. Il giudizio dei cittadini è sul suo ruolo di tuo padre come amministratore e sinceramente quando scrivi che ti senti sicura ad andare a scuola perchè dice che non c'è pericolo chiedigli perché ad es. alla Savini ci sono ancora i vetri delle finestre con tanto di foglietto attaccato che avverte gli alunni di stare lontano dai vetri, chiedigli perchè espone dei ragazzini ad un pericolo quotidiano e costante indipendente dal terremoto. E poi pubblica la risposta. Sono curiosa di sapere come si può rimanere lontano da una finestra e nello stesso momento averci il banco attaccatto!
Anche io ho due figli che, se mi avessero scritto una così bella e dolce lettera,mi avrebbero fatto enormemente felice. Brava Nicoletta!Anzi bravissima! Ma vedi,una cosa è la vita privata e la "professione" di padre,ben altra cosa è la vita "pubblica" dove si DEVE tener conto del bene collettivo e delle necessità di tutti,agendo di conseguenza,ma sempre con capacità tecniche,competenza,lungimiranza,visione del generale e di prospettiva. Tanto per essere breve: i teramani hanno eletto sindaco tuo padre,ora vogliono CAMBIARE....!!
Bella foto e belle parole molto espressive e significative,sguardi che sembrano raccontarci tutte le difficoltà di una vita normale ma non facile.
Se tuo padre non avesse perso tempo con i tavoli politici Forse avrebbe avuto più tempo per completare le verifiche nelle scuole o capire che l'accordo con gli ingegneri non era fattibile e attivarsi prima .,invece ha aspettato un altro terremoto.... Arrivato mentre faceva campagna elettorale per il No con la Gelmini. Cara Nicoletta tuo padre sarà un ottimo padre. Ma non è all'altezza di rappresentare più alcun teramano.
È una bellissima lettera, piena d'amore e sincerità... e tanto amore, tanta sincerità andrebbero ricambiati con altrettanta sincerità. Sarebbe bello se il papà da Sindaco spiegasse alla tenera figlia la vera Politica, in particolare quella teramana.... quella che non può raccontare ai cittadini... quella degli inciuci, degli interessi privati, degli schieramenti, dei compromessi, dei grossi rospi da ingoiare e soprattutto di quelli ingoiati... Ha 17 anni, mi pare sveglia... sarebbe per lei un grande privilegio sapere, avrebbe la possibilità di comprendere, guardare oltre e distinguere le critiche stupide da quelle.. molte.. con un fondamento! E forse potrebbe dare qualche consiglio non al papà, che forse visti i risultati non ne ha bisogno, ma al Sindaco... con l'entusiasmo dei suoi 17 anni!
Mi dispiace per Nicoletta, ma l'operato del sindaco Brucchi è un fatto oggettivo, ed il suo è un punto vista troppo personale per essere considerato imparziale. Fa male sentire insultato il proprio padre, ma è l'esito del suo operato di sindaco. Non si tratta di un pelo nell'uovo, ma di una città amministrata male e ridotta come anche Nicoletta può vedere facendo quattro passi in giro. Dieci anni sono sufficienti a dimostrare la propria abilità di amministratore. Brucchi è un eccellente medico, ma il suo lavoro di Sindaco è rappresentato dal malcontento dei sui cittadini.
Brava Nicoletta. Brucchi è un ottimo sindaco. Purtroppo è nel DNA del teramano aprire bicca e dare fiato. Il teramano critica sempre e comunque. Ho conosciuto personalmente tuo padre e so che AMA questa città, so che mette l'anima in ciò che fa. Io personalmente, penso che un altro sindaco (fra i candidati dell'opposizione che abbiamo avuto nelle ultime elezioni) sarebbe stato "imbarazzante" al confronto. Un abbraccio. Avanti tutta Sindaco. Buon lavoro!
Sicuramente bravo papà, sicuramente bravo medico, sicuramente pessimo sindaco
@anonomo: vogliamo parlare dei candidati di sinistra? Ma mi faccia il piacere, mi faccia!
Cara Nicoletta quando studierai il Machiavelli capirai che la politica va scissa dalla morale e sopattutto dagli affetti . Per quello che hai scritto, tuo padre nel suo ruolo di padre, puó essere orgoglioso di te .Te lo dice uno che non ha mai avuto peli sulla lingua, nell'esprimere le proprie critiche politiche a chicchessia compreso il Sindaco Brucchi , prescindendo dai rapporti umani personali .
Che cosa strana questa lettera! Fossi stata nella figlia l'avrei messa sotto il piatto del papà la sera di Natale ma non l'avrei resa pubblica. Mi fa pensare ad una voglia di protagonismo familiare brucchiano che, vi prego, basta!
Concordo pienamente con Regina di Cuori, se era una lettera personale andava gestita in modo diverso, sembra piuttosto una difesa a spada tratta a favore del sindaco e non del padre. Nessuno vuole discutere Brucchi padre anche perchè penso che nessuno voglia ficcare il naso nella vostra famiglia, però una cosa è sicura e palese : il SINDACO BRUCCHI è il peggior Sindaco che Teramo abbia mai avuto, SENZA SE E SENZA MA !